Da sinistra, il delegato alla ricerca ed innovazione tecnologica Roberto Baldini, la delegata dai rapporti con le imprese Elisabetta Torregiani, il delegato all’alta formazione Fabio Marchetti, il prorettore vicario Claudio Pettinari, il direttore generale Luigi Tabanelli, il rettore Unicam Flavio Corradini, Tommaso Claudio Corvatta, il presidente del Consiglio comunale Ivo Costamagna, il rappresentante Associazione studi città Civitanova Marche Daniele Maria Angelini e il vicesindaco Giulio Silenzi
di Laura Boccanera
“Si apre oggi una strategia per i prossimi decenni, un accordo fondamentale per la crescita del territorio”. Toni trionfali quelli del sindaco, con tanto di champagne per brindare ad un incontro, quello fra la città di Civitanova e l’Università di Camerino. Oggi in conferenza stampa la presentazione dei futuri progetti dell’Ateneo in città per la formazione e la consulenza. Dopo l’addio di Unimc (con il corso di Mediazione linguistica tornato a Macerata), sarà l’università camerte ad avviare un presidio permanente di formazione a sostegno alle necessità di sviluppo dei sistemi produttivi del territorio con master, corsi di alta formazione e corsi di perfezionamento, alcuni in partenza anche subito dopo l’estate.
Dopo l’atto di indirizzo approvato ieri dalla Giunta comunale, questa mattina a Palazzo Sforza l’accordo è stato illustrato alla stampa dal sindaco di Civitanova Tommaso Claudio Corvatta, dal vicesindaco Giulio Silenzi e dal presidente del Consiglio comunale Ivo Costamagna, il rappresentante dell’Associazione studi città Civitanova Daniele Maria Angelini, alla presenza dei vertici Unicam, il rettore Flavio Corradini, il direttore generale Luigi Tabanelli, il prorettore vicario Claudio Pettinari, la delegata dai rapporti con le imprese Elisabetta Torregiani, il delegato alla ricerca ed innovazione tecnologica Roberto Baldini.
“Oggi inizia una storia che sa interpretare i tempi – ha dichiarato Corvatta – verso un rapporto nuovo tra Università e territorio che guardi alla ricerca e all’innovazione. L’obiettivo è quello di fornire supporto alle aziende all’Amministrazione comunale in merito alla formazione di personale, mettere a disposizione strumenti di innovazione per il finanziamento pubblico-privato e spinga i processi di produzione a contare nel sistema europeo. Ringraziamo l’Unicam per il prezioso contributo che da oggi ai prossimi anni saprà dare alla città”. L’università di Camerino è una realtà internazionale, che vanta partecipazioni a importanti network italiani ed esteri e relazioni a prestigiose università di tutto il mondo.
“Fare da cerniera tra Amministrazione comunale e tantissime aziende ed enti convenzionati – ha spiegato il rettore Corradini – è un compito che siamo felici di intraprendere, verso un percorso di crescita sostenibile e all’avanguardia per il territorio. Il nostro intento è quello di mettere a disposizione corsi di formazione orientati alla crescita, supporto e assistenza alla progettazione, supporto e consulenza al Comune con possibili forme di coprogettazione. Il distretto e le filiere di Civitanova sono molto importanti e non possono più essere valorizzati come succedeva un tempo, ma con i nuovi metodi che guardino all’Europa e alla digitalizzazione dei sistemi. Vogliamo essere l’ateneo del territorio civitanovese”.
Il primo cittadino ha poi specificato che il Comune impegnerà una somma di 50 mila euro annui e i locali al piano terra della casa studenti anziani per uffici e esigenze dell’università.
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Primo punto: chi ha pagato lo champagne, marca MOET & Chandon !!! Vi siete trattati bene anche se con i bicchieri di plastica……. molto pittoresco !
Secondo punto: vanno via 1000 studenti di mediazione, 300 affitti scompaiono, ne risentiranno negozi, bar, ecc… per non aver speso 5000 mila euro per sistemare le stanze della Stella Maris !!!
Terzo punto : si investono (non si capisce per cosa) 50.000 mila euro con l’Università di CAMERINO ? Per cosa, dove sono stati presi nel bilancio……… e non avevate soldi per la Croce Verde, la Caserma dei Carabinieri ?
*Il tutto per un master e robe varie: 10 studenti all’anno ??? Fateci Sapere per favore…..
Ultimo punto : che c’è da brindare !!! Solo da piangere e augurarsi che questa amministrazione finisca prima di distruggere la nostra città.
Primo punto: chi ha pagato lo champagne, marca MOET & Chandon !!! Vi siete trattati bene anche se con i bicchieri di plastica……. molto pittoresco !
Secondo punto: vanno via 1000 studenti di mediazione, 300 affitti scompaiono, ne risentiranno negozi, bar, ecc… per non aver speso 5000 mila euro per sistemare le stanze della Stella Maris !!!
Terzo punto : si investono (non si capisce per cosa) 50.000 mila euro con l’Università di CAMERINO ? ……… e non avevate soldi per la Croce Verde, la Caserma dei Carabinieri ?
*Il tutto per un master e robe varie: 10 studenti all’anno ??? Fateci Sapere per favore…..
Ultimo punto : che c’è da brindare !!! Solo da piangere e augurarsi che questa amministrazione finisca prima di distruggere la nostra città.
.avete fatto andar via una facoltà vera e propria che contava numerosi iscritti per non adeguarvi alle esigenze naturali di sviluppo e crescita dell’ente quindi un adeguamento dei servizi dopo oltre 10 anni di permanenza e adesso venite fuori con queste stronzate?un master?????
c’è una bella differenza tra master e un corso di laurea..io penso che la giunta non lo afferra pienamente questo concetto… questo articolo è una presa per il culo anzi è l’esempio lampante di come va l’Italia,se c’è qualcosa che funziona va buttato tutto a fronte di spese più alte,progetti più vacui ehhh capirai….!!!!