Dopo il comunicato stampa di ieri (leggi l’articolo), con cui la Lube ha espresso ufficialmente la propria posizione sulla vicenda palasport, il vice presidente Albino Massaccesi, il direttore sportivo Stefano Recine e l’allenatore Alberto Giuliani intervengono individualmente sulla questione.
ALBINO MASSACCESI: “Lavoro nella pallavolo ormai da 40 anni e l’ho sempre fatto a Macerata – esordisce il vice presidente – Ciò che ci è stato possibile realizzare in questa città negli ultimi 25 anni grazie alla Lube è da considerare a dir poco straordinario, dal punto di vista sportivo, dell’immagine per la città stessa e anche sotto l’aspetto sociale, vista l’attività col settore giovanile e la collaborazione con numerose scuole primarie della provincia attraverso il nostro Progetto Scuola. Fa male, quindi, vedere che delle persone, alcuni si definiscono anche nostri sostenitori (il riferimento è ad alcuni commenti su Cronache Maceratesi), accanirsi contro la società e addirittura contro l’azienda Lube per il possibile trasferimento a Civitanova Marche. Saremmo più che dispiaciuti di dover lasciare la nostra attuale sede, e sbaglia di grosso chi ritiene che sarebbe per una ripicca o per chissà quali interessi nascosti. La verità, unica, semplice e assoluta, è che la possibilità di disporre finalmente di un palasport idoneo per le competizioni nazionali e internazionali in cui siamo protagonisti da sempre, rappresenta un’occasione troppo grande per lasciarsela scappare. Un palasport che aspettiamo da anni ma fino ad ora non avevamo mai visto in maniera così concreta. Un palasport che di fatto ci consentirebbe di proseguire nella nostra attività senza dover ogni volta traslocare per i play off o chiedere una deroga alla federazione europea, che dalla prossima stagione, siamo sicuri, non ci verrebbe più concessa. La nostra realtà, lo voglio sottolineare, coinvolge da sempre ed a 360° tutto il territorio maceratese. E anche Civitanova Marche fa parte di questo territorio”.
STEFANO RECINE: “Innanzitutto – dice il ds Recine – una cosa che mi ha sorpreso molto è constatare come la maggior parte delle polemiche nate attorno a questa eventualità di trasferimento siano state dettate dal fattore campanilistico, o meglio, da una rivalità tra Macerata e Civitanova che magari appartiene al calcio, ma di certo non alla pallavolo. Incredibile, poi, come si possa solo pensare che abbiamo qualcosa contro Macerata. Non scherziamo?! Chi ci segue sa infatti benissimo che un palasport con determinate caratteristiche tecniche e strutturali rappresenta da molto tempo, e ancor di più negli ultimi anni vista la caratura delle squadre che abbiamo costruito grazie ai grandi investimenti della proprietà, una necessità da cui non possiamo più prescindere per continuare a giocare in certe competizioni”.
ALBERTO GIULIANI: “Da tecnico – dice l’allenatore di San Severino Marche – voglio rimarcare come l’intera Regular Season sia finalizzata a conquistarsi il vantaggio di poter disputare in casa le gare decisive dei play off. Vantaggio che per la Lube, allo stato attuale delle cose, non si può considerare tale visto che quando ci si deve trasferire in un palasport diverso da quello in cui si è lavorato quotidianamente per otto mesi, ai giocatori vengono mancare determinati punti di riferimento che inevitabilmente si acquisiscono allenandosi quotidianamente sempre sullo stesso campo. E da settempedano, consapevole che tanti miei amici concittadini seguono fedelmente la Lube pur non avendo mai giocato nella loro città, ma anche orgoglioso che il nostro territorio possa vantare una società e una squadra di questo calibro, sono convinto che non saranno certo delle banalissime e superate questioni di campanile a fermare la passione dei nostri tifosi. Quelli maceratesi in primis, che seguendo la Lube in questi anni, di chilometri ne hanno già percorsi molti anche per vederla giocare in casa”.
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Carissimi Signori della Lube, è comprensibile che cerchiate di fare i vostri interessi e di conseguenza che fate accordi con il miglior offerente, ci mancherebbe pure che non sia così specialmente per una societá sportiva di proprietá di una Spa,
ma per favore non prendeteci per i fondelli, voi cercate di farvi costruire un palasport con denaro pubblico in un momento come questo dove i Comuni non riescono neanche a fare le manutenzioni alle scuole, costruire parcheggi fare la ordinaria manutenzione delle strade ecc. ecc., sfruttando la debolezza politica degli amministratori, usando politici vicini alla vostra azienda come “sensali”, giocando sulla storica rivalitá sportiva tra Macerata e Civitanova, il tutto solo ed esclusivamente per farvi i vostri c…i (interessi), almeno abbiate il buon gusto di tacere e se eravate “Signori” come dite di essere il Palasport lo facevate con i vostri soldi a Treia, così ricambiavate i tanti “favori” che da sempre i vostri amici amministratori treiesi vi hanno concesso. Invece li usate come “mediatori” per trattare il miglior offerente, nel miglior stile di indrustialotti arricchiti ma sempre di campagna. Come diceva un vecchio detto maceratese: “Poli stá 100 anni a lù camì, puzzi sempre de cont..ì”.
La garanzia è Silenzi…..AUGURI! guardate quello che ha fatto x Macerata da presidente della provincia! Non vorrei trovarmi a tifare LUBE beach volley per colpa di…..tanti politicanti quaquaracqua……maceratesi,civitanovesi che siano. Ed ora c’è pure la Magistratura di mezzo!
Caro Vice Presidente, la stimo come Persona e come Dirigente ma è scivolato su una buccia di banana quando afferma che le critiche (anche feroci) vengono da persone che si definiscono “SOSTENITORI”.
Ebbene Le ricordo che i sostenitori (o tifosi) sostengono la squadra sportivamente con i loro sacrifici (trasferte etc) con il loro “urlare” domenicalmente con i soldi spese per le trasferte…. e anche la Società comprando biglietti esaurendo domenicalmente il piccolo Fontescodella, e rinnovando abbonamenti anno dopo anno, quindi non faccia di tutta un erba un fascio. Lasci perdere il campanilismo, qui si tratta di rispetto per i “sostenitori” (o tifosi)che seguono la Lube, che da tanti anni, ripeto, riempiono il piccolo palas, rimpinguano le casse societarie , io personalmente da 9 anni comperando biglietti e l’anno scorso decidendomi a fare l’abbonamento.
Questo aspetto non è da trascurare….poi per carità fate pure le Vostre scelte……ma sicuramente io come tanti altri altri…..il beach volley non lo seguiremo.
Cordialmente.
Molti dei politici in Comune sono incapaci, i restanti sono capaci di tutto. Ma a deporre male per il futuro di questa città e di ciò che ne resta sembrano i maceratesi stessi che imperterriti-e non ne faccio questione di colore politico- continuano ad eleggere gli stessi tristi personaggi e dargli carta bianca.Stessa volontà di volare basso, di considerare seccature ciò che altrove chiamano opportunità e risorsa . nessuna intenzione di assumersi le responsabilità di un capoluogo. Per i moralisti della spesa sociale verso palazzetto, vorrei sentirli frignare allora per tutti quei soldi buttati nel cesso delle innumerevoli incompiute maceratesi o degli interessi del mutuo piscine pagati a vuoto o di occasioni perse come la riqualificazione del centro fiere o della valutazione del terreno di fontescodella….devo continuare?Quanto alla Lube è ovvio e giustissimo che la conclusione sarebbe stata questa, ma se loro parlano dei tifosi maceratesi non facciano i finti tonti, le anime pie e i moderni sconvolti dal campanile che è roba dell’ottocento nel capire che già è dura mandar giù che la società vada via, ma la scelta di civitanova piuttosto che so di Ancona(che nel bene o nel male rappresenta le Marche) è veramente indigeribile e non si aspettino complimenti.
Giusto per…….nel 2012 Piacenza è stata lungimirante.
Nuovo Palasport a Piacenza
Presentato il progetto pubblico-privato.
Non solo pallavolo, ma anche cantanti, grandi eventi e all’occorrenza un rinforzo espositivo per il quartiere fieristico di Piacenza Expo: ecco la missione del nuovo palazzetto dello sport che sarà aperto al pubblico – se tutto va bene – a novembre.
L’impianto avrà una capienza di 3.650 posti con la possibilità di portarli a 6mila per eventi non sportivi.
Il Palasport-Palacopra Volley sorgerà su area messa a disposizione dal Comune di Piacenza (23mila metri quadrati) a fianco di Piacenza Expo, a Le Mose, terreno affacciato sull’Autostrada A1 «e quindi il palazzetto sarà visto da milioni di persone all’anno» ha puntualizzato il sindaco Roberto Reggi nel corso della presentazione ufficiale del progetto, avvenuta ieri in Sala Consiglio del Comune, presenti l’assessore Francesco Cacciatore (Sport e Bilancio), Guido Molinaroli (presidente del Copra Volley Piacenza), Divier Togni, grande esperto di settore, in rappresentanza della società Ggm, capofila nella realizzazione dell’opera e numerosi tecnici della parte privata e della pubblica amministrazione. L’impegno economico complessivo per realizzare l’opera è di 4milioni e 700mila euro. Il Comune ne investe una parte consistente: 3milioni e 200mila euro diluiti nei prossimi dieci anni (320mila euro all’anno, a cominciare dalla prossima variazione di bilancio di luglio), il resto sarà la “dote” portata dalla società Copra, che fin da subito si preoccuperà del reperimento dei fondi necessari, del ricorso al credito, e in seguito sosterrà la gestione della tensostruttura per i dieci anni a venire, una rapporto pubblico-privato siglato da un’apposita convenzione. Il bene resta comunque del Comune. «Valutiamo in mezzo miliardo di vecchie lire i costi di gestione annui – spiega Molinaroli – e il nostro obiettivo è quello di coprire le pure spese di gestione». Copra sa che c’è un «rischio», ha proseguito il presidente, la squadra potrebbe non essere sempre ai vertici, tuttavia l’impresa è anche e prima di tutto «un regalo alla città». «E’ comunque un rischio calcolato, un investimento su sport di alto livello» fa eco Reggi. Se Copra gestirà bene ne avrà dei vantaggi, ma il Comune si riserva un certo numero di giornate per iniziative sue.
Ma come sarà il nuovo palazzetto? «Avremo una struttura molto sobria, nello stile dei piacentini, non faraonica» chiarisce subito il sindaco Reggi.
L’assessore Francesco Cacciatore, nella doppia veste di assessore allo Sport e al Bilancio, nel chiarire tutte le caratteristiche dell’opera, fa sapere che il modello d’intesa raggiunto dalla Pubblica Amministrazione con il privato verrà adottato anche in futuro e per altri casi.
In quanto alla tensostruttura, Cacciatore ne ha messo in rilievo la versatilità: il palazzetto offrirà una risposta in tema di impiantistica sportiva ma non solo, basti pensare agli eventi di spettacolo e alle opportunità di integrare l’attività espositiva della vicina Fiera.
Si è parlato di avere il palasport per novembre (il campionato di volley inizia il 26 settembre), qualcuno ha dilazionato a dicembre per la piena operatività. Esiste la necessità di aver ben preparato il terreno per l’opera e questo chiede tempi di un certo respiro, come altri accorgimenti di una struttura un po’ particolare. A documentarne gli aspetti tecnici è stato Divier Togni, membro della famosa famiglia circense ed esperto di tensostrutture. Togni, oltre al Palatrussardi, ha curato una rete di Palastampa dalle caratteristiche simili a Milano, Genova, Torino e Venezia. «Vorremmo inserire anche Piacenza in questo circuito per avere determinati spettacoli» ha anticipato. In quanto alla vita fisiologica del “tendone”, la durata può tranquillamente superare i dieci anni, come dimostra lo stesso Palatrussardi, arrivato all’onesto traguardo dei diciotto.
cari sig. Della lube dato che siete in cerca di chi vi faccia un palazzetto , vorrei capire xche in questi 20 anni non ve lo siate costruito voi stessi dove volevate! Fossi il sindaco vi toglierei le chiavi e vi direi ora cercatene uno dove allenare e giocare la squadra.
Non sta al sig.sindaco di MC far restare la LUBE a MC…D’altra parte chi amministra una azienda,va dove meglio guadagna e dove trova riscontri favorevoli alla propria politica economica/sportiva…Sta nel cuore della società sportiva ,sentirsi parte di un sodalizio che comprende:la città i tifosi il territorio,ecc ecc …Visto che la Lube non ha più voglia di chiamarsi “macerata”si chiami come meglio crede,e giochi dove meglio vuole…E se dipendesse da me,potrebbe tranquillamente portare a Citanò anche tutti i titoli sportivi vinti con il nome di Macerata… spero che la LUBE cambi colore societario,da biancorosso a rossoblù,per rispetto per i vecchi e i nuovi tifosi….Per i dirigenti della LUBE non cambierà niente,visto che il loro colore preferito è quello dei soldi………..
al sindaco di macerata, carancini, e’ ora che tiri fuori gli attributi se ne hai, e chiuda immediatamente il palasport con i lucchetti. per gli allenamenti la lube se ne vada a citano’; c’e’ tantissima spiaggia, basta mettere su una rete e cominciare gli allenamenti al beach volley.
Ma quali campanilismi????? RIDICOLI!!!!!!!! Non inventatevi scuse!!!!!!
Ci dicano se manterranno il nome di Macerata…perchè non fanno sapere nulla a tal proposito?
Come ho detto nell’altro articolo…
“Assolutamente no il campanilismo non c’entra (l’avessero spostata a Corridonia avrei detto le stesse cose) ! Possibile che non lo capisci quello che ho detto? Sono stato chiarissimo…quando per tanti anni sta in una città, soprattutto la tua, se cambia ci rimani male. Non ha senso il discorso che se sono appassionato la seguo ovunque: se la squadra è di una città e cambia non è la stessa cosa…io tifo quel nome e quella città stop…20 anni nello stesso posto e cambi? è una grave mancanza di rispetto verso i tifosi.
“Questa cosa non ha senso…a Civitanova ci saranno serissimi problemi di traffico…e la gente sarà molta meno che a Macerata…quelli dell’entroterra non si creeranno problemi col traffico e con la distanza…e poi è risaputo che vanno a Civitanova per motivi di interessi: il problema del palasport come ho già spiegato è solo una scusa!”
Le soluzioni per il palasport ci sono e se ne possono trovare di altre, il comune verrebbe veramente incontro alla società…soltanto che la Lube non vuole tirare fuori un centesimo…assurdo se pensiamo a tutti i soldi che hanno! Perchè non se lo fanno loro allora, evitando di mancare di rispetto a noi tifosi andandosene e cambiando nome??? Perchè???
Se non ce l’avete con Macerata perchè non vi accordate con Carancini per l’ ampliamento del fontescodella visto che la cifra che dovreste tirare fuori é quasi ridicola per voi (anzi toglierei il quasi) ???
Noi tifosi pretendiamo una risposta a questa domanda!
Anche io concordo con i precedenti commenti dicendo che non c’entra niente il campanilismo. Io da civitanovese dovrei essere contento di avere una società così gloriosa nel mondo del volley a Civitanova, contento di aver strappato da macerata una realtà così importante. Invece no. A me mi fa inc……re (perchè è più di una arrabbiatura) che il comune debba perdere 4 milioni di soldi pubblici per fare il palazzetto alla Lube, oltre che poi perdere spazi pubblici destinabili ad una fiera che, scusatemi se sono dissenziente con commenti ricevuti su altri articoli, poteva rilanciare in altra maniera la città, perchè è vero che ora la crisi è galoppante, ma non crediate che restare sempre dietro le spalle della regione porti qualche vantaggio. La politica dell’amministrazione è quella di valorizzare il territorio con un impianto del genere? Andiamo a creare un mega impianto commerciale, un palazzetto da 4000 persone, senza un sistema viario adeguato? se volevate portare la Lube a Civitanova, perchè non far realizzare a loro spese e con la loro gestione la struttura ed il comune gli realizzava le opere viarie con gli stessi soldi che le regalerebbero? Spendere soldi pubblici per una struttura che un domani potrebbe ospitare partite di serie C (la Lube non è eterna come il Padre eterno) è scriteriato, le opere stradarie invece rimarrebbero. questa si chiama politica per i cittadini, la vostra è politica per i soliti
Bravo Diomedi. Ti ho visto spesso ragionare con criterio anche su altri argomenti. Per quanto mi riguarda, confermo che i progetti vanno studiati in anticipo, non improvvisati o modificati in corso d’opera: vedi esempio di Piacenza. Comunque vada e’ emerso l’opportunismo dell’imprenditoria e l’impotenza o inefficenza della politica maceratese. Cio’ che mi sorprende di piu’ e’ l’atteggiamento di Massaccesi, ideatore all’epoca della Lube Macerata, lui maceratese: posizione molto allineata la sua…. alla societa’, a dimostrazione del fatto che ormai lui conta poco. Ovvio che coloro che sganciano i soldi la fanno sempre da padrone. Concludo con un idea per il nuovo nome: Lube Marche. Cosi potrebbe servire a non perdere una buona parte dela tifoseria finora al seguito…. sempre Forza Rata.
Degli interventi dall’aspro sapore peripatetico
Sendono in campo, a difesa della Lube Volley, 3 calibri da novanta che sono legati/stipendiati a/dalla squadra…
Una caduta di stile molto provinciale come Macerata, anzi addirittura dapiccolo borgo come Treia.
Il maggior patrimonio di una società, sono i suoi tifosi. Mentre le altre volte, con le affermazioni fatte dal Sig. Sileoni, i tifosi maceratesi c’ erano passati sopra e la società, come sempre, aveva fatto cadere tutto nel silenzio assoluto, questa volta l’avete fatta troppo fuori dal vaso, come daltronte ha fatto l’amministrazione di centrosinistra che da ven’anni amministra in modo indegno questa città. Come d’altronte ha fatto l’opposizione ( o per meglio dire la finta opposizione ) di centro destra, buona solo a fare tanta demagogia, senza nulla di validamente propositivo. Perchè Guzzini non mette in risalto i fatti ( già ampiamente descritti da Bommarito ) sulla mancata realizzazione del palas a Villa Potenza, a costo zero da parte della comunità, visto che sarebbero stato realizzato dalla catena dei Magazzini Gabrielli, i quali alla fine hanno preferito costruire il loro compleso commerciale a Tolentino? Nomi cognomi e responsabilità vogliamo, oppure devo pensare che il suo parito, Sig. Guzzini, Le lascia poco margine di manovra volutamente. Come si dice, abbaiare, ma non mordere. Se un Palas deve essere fatto/ampliato con i soldi pubblici, deve allora essere usufruibile a tutta la comunità e non solo ad una società sportiva. La verità è che la Lube non vuole tirare fuori il becco di un quattrino, per un palas che serve a suo esclusivo uso e consumo. Spero che la Lube quest’anno faccia meno della metà degli abbonati preventivati e non vinca un tubo. E per la prossima cucina e arreddo, vado alla Bess Italia.
La Lube si ritiene al di sopra delle parti e nel potere di fare come vuole…..in fondo la stessa società tramite il ds Recine non attaccò pesantemente CM x degli articoli poco graditi minacciando anche telefonicamente il giornalista?atteggiamento ineccepibile della società…..xche non vanno ad Osimo?Ancona?Falconara?Fabriano?Pesaro ?in fondo là le strutture già ci sono e sono adeguate…..di che ne dicano la scelta di Civitanova è uno smacco x Macerata e i suoi tifosi…..sindaco se hai coraggio chiudo subito tutto!!!!!!!
Mi piacerebbe sapere come potranno fare un palas, quando il piano regolatore a Civitanova fa schifo ed è vecchio di 20 anni fa. Avete presente com’è ridotta la zona Aurora sotto Natale, con ingorghi a non finire, strade intasate, viabilità pessima senza strade alternative o vie di fuga? Aggiungiamoci poi le sbarre che si chiudono per far passsare il trenino “ciuf ciuf” di 100 anni fa e il caos è servito! Ahivoglia a costruire le rotonde o a fare un palas con autostrada e superstrada di fronte…. ce ne accorgeremo quando l’opera sarà completata con l’ennesimo IPER e senza strade alternative, preparatevi ad andare a casa il giorno dopo e a farvi il segno della croce.
beh, per come la vedo io, lo sport vive di (sano) campanilismo. per quanto volessi sforzare al limite la mia fantasia non riuscirei ad immaginare una squadra di pisa che rimasta in città “per fede” per anni e anni emigri alivorno . oppure da perugia a terni o da ascoli in ancona etc etc….
se la lube vuole trasferirsi a civitanova, che lo faccia. sicuramente sborserà anche dei soldini, cambierà nome ed inizierà a festeggiare i tanti scudetti che vincerà nella belissima piazza di civitanova. Ok, in bocca al lupo, vorrei solamente sapere dalla dirigenza in quale palazzetto svolgeranno la loro attuale stagione. Una società cosI gloriosa che manda alle stampe un comunicato del genere spero decida di trovarsi un’altra sistemazione
E intanto io quest’anno non faccio l’abbonamento!
Una domanda c’avrei per voi..ma ci credete veramente quando affermate che l’amministrazione vuole l’ampliamento del palas e in questa fuga non ha nessuna responsabilità?
Se prima avevo qualche dubbio se rinnovare o meno l’abbonamento, adesso non ne ho più: il volley lo guarderò solo in televisione!
Spero che tantissimi tifosi seguino la mia decisione.
Penso che la Lube Volley abbia tutto il diritto di chiedere di non valutare le sue scelte alla luce del campanilismo fra Macerata e Civitanova. Muovere la sede di gioco di 10 km più a est o a ovest dovrebbe essere un evento indolore dal punto di vista della passione sportiva e del legame con il territorio . D’altra parte però la Lube Volley dovrebbe essere in grado di riconoscere e considerare le difficoltà che una amministrazione comunale oggi deve affrontare e avere perciò più rispetto per le decisioni che vengono prese anche se non le sono favorevoli (poi quello che non si è fatto in un passato più o meno remoto è un’altra storia) Detto questo permangono in questa storia molte perplessità legate ad un progetto che sembra “raffazzonato” come molti interventi prima del mio hanno messo in luce (viabilità, situazione dei rapporti fra costruttori ed ente pubblico a Civitanova etc).Ritornando al campanilismo da cui abbiamo cominciato viene da pensare e da sorridere che alla fine (viablità ed altri problemi permettendo) i tifosi “pistacoppi” della Lube potranno seguire la propria squadra in un ambiente più idoneo grazie alle tasse pagate dagli odiati “pesciaroli”. Mica male no ?
Dai commenti che ci sto stati in questi giorni , la maggior parte dicono che nn rinnoveranno l’abbonamento e quindi quest’anno potreste anche andare a giocare in una palestra di qualche scuola !
ps: penso che nn sia stata una grande idea quella di voler andare a civitanova!
Le affermazioni di Massaccesi & co. non sono altro che patetici tentativi di cercare di trattenere il pubblico di Macerata, che si sente invece totalmente tradito…
Lo sport è passione, attaccamento ai colori e alla città di dove è nata la società….non maggiori guadagni, carissimi Signori Lube Volley…
Macerata non è così sciocca e “provinciale”, come volete farla passare..
E lasciate perdere il campanilismo, perchè lo sport vive da sempre anche di quello, sennò non esisterebbe competizione…
La verità è questa!
Adios!!
Scordatevi il mio abbonamento, non lo farò mai più!
Si Matt, la Lube ha rifiutato varie proposte e non vuole usare soldi suoi cosa che gli costerebbe poco. Piuttosto come fai a dire il contrario? Varie persone della giunta si sono pure dette favorevoli a trovare una soluzione con la Lube e Carancini ha un progetto tra le mani.
Leggete anche l’articolo relativo all’IPER su Civitanova……un imbroglio dietro l’altro a cura del Comune di Civitanova di Civita Center ed ora di Civita Park……sto Civita ricorre spesso!
fidejiussioniii cucùùùùùù !
Se tanto da tanto quest’anno almeno 300/400 abbonamenti non verranno rinnovati!
e mettiamoci anche che quest’anno sarà un campionato ridicolo, tanti campioni volati via dall’Italia, continua la farsa delle non retrocessioni……..assomiglia più ad un campionato tra scapoli e ammogliati!
Personalmente, non ho visto mai un “palazzetto” fare un ace, un muro o una schiacciata. Signori della Lube, non scherziamo. Alla lunga, vince sempre chi è stato il più bravo di tutti. La “bella stagione” di quest’ anno è colpa del palazzetto? Ma per favore …
…..tu cambi città…….noi cambiamo cucina….