Il messaggio social del governatore Francesco Acquaroli
di Luca Patrassi
«Oggi una bella notizia per la nostra Regione, è stata pubblicata questa mattina la gara di progettazione integrata del nuovo ospedale di Macerata, un passaggio fondamentale per la realizzazione del nuovo presidio sanitario»: così si è espresso il governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli. Un parto laborioso, dopo anni di annunci. Messo a gara l’affidamento del «servizio di progettazione di fattibilità tecnica e economica (Pfte) comprensivo del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione (csp) con riserva di affidamento dei servizi di direzione dei lavori (dl) e di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione (cse) inerenti l’intervento di realizzazione del nuovo ospedale di Macerata».
Francesco Acquaroli e Sandro Parcaroli durante un sopralluogo nel terreno della Pieve negli anni scorsi
Valore della gara. 8,2 milioni per il Pfte e il Csp e 7.7 milioni per Dl e Cse: in totale quindi sono circa 16 milioni. La stima per la realizzazione dell’opera è di circa 185 milioni di euro. Prevista la realizzazione di 379 posti letto ampliabili a 434 immediatamente attivabili in caso di eventi emergenziali. La struttura sarà realizzata in un’area di circa tredici ettari.
Alcune delle linee guida indicate dalla stazione appaltante: «Degenze, sale operatorie, laboratori, ambulatori, servizi speciali di diagnosi e cura saranno il più possibile centralizzati e utilizzabili da molteplici professionalità, fatte salve ovviamente le situazioni per le quali specifiche e inderogabili necessità indichino di riservare una particolare risorsa a una specifica branca specialistica. Il nuovo ospedale dovrà essere caratterizzato dalla massima flessibilità raggiungibile, che dovrà essere sia strutturale che impiantistica. In quest’ottica sarà possibile operare riconfigurazioni delle aree di degenza e trasformazioni delle stesse in aree di degenza diurna, di terapia intensiva o in aree ad elevato contenuto tecnologico, che si dovessero rendere necessarie lungo il ciclo di vita delle opere».
Le aree di sosta: «Ai fini del dimensionamento complessivo del polo ospedaliero, deve essere integrata alla superficie lorda di cui sopra, quella necessaria alla realizzazione di un parcheggio per circa 600 posti auto, da riservare al personale dipendente e da collocare in parte al piano seminterrato o interrato. All’esterno della struttura, ad uso degli utenti/visitatori, dovrà essere prevista un’area per parcheggio a raso, avente una capienza complessiva di circa 480 posti auto di cui: 50 posti da collocare in prossimità dell’accesso al Pronto Soccorso, 60 da riservare ai pazienti dializzati e oncologici e 20 da riservare ai pazienti in Day hospital/Day surgery».
L’assessore regionale Francesco Baldelli
L’assessore regionale Francesco Baldelli: «Con la pubblicazione della gara per la progettazione del nuovo ospedale di Macerata chiudiamo la prima fase di un processo che riteniamo irreversibile, che si concluderà con la realizzazione di una delle più importanti opere pubbliche mai realizzate nella città di Padre Matteo Ricci. Sarà un ospedale da 379 posti letto, ampliabili a 434 in caso di necessità, una struttura di eccellenza, progettata secondo i criteri di una sanità moderna alla luce delle criticità emerse nel corso dell’emergenza pandemica, capace di rispondere pienamente alle attuali esigenze e che sia flessibile e adattabile a quelle future. Un modello ospedaliero innovativo che risponde alle attuali normative antisismiche, antincendio ed impiantistiche, in grado di rendere più sicuro, efficiente e accogliente il percorso ospedaliero dei pazienti e capace di agevolare il lavoro di medici e operatori sanitari. Contestualmente, la Giunta Acquaroli, grazie al lavoro dell’Assessore Saltamartini, ha stanziato 12,7 milioni di euro nella formazione di nuovi medici, borse di studio e corsi professionali finalizzati a tentare di recuperare quella mancata programmazione nella disponibilità dei professionisti sanitari che aveva contraddistinto il passato».
Infine nel pomeriggio in aula il consigliere regionale Dem Romano Carancini ha rimarcato come non ci siano tutti i fondi necessari per la realizzazione dell’opera: «Diversamente da quanto detto pochi mesi fa, debbo dire che oggi l’assessore Baldelli è stato onesto nel dire che con il Commissario alla ricostruzione ci sono interlocuzioni per lo stanziamento dei fondi necessari all’ospedale, nulla di definito».
Carancini prenditi maloox ..
Io direi un' intera scatola di maloox.
Mancano dottori, infermieri e fate gli ospedali. Gestiamo meglio quelli che abbiamo e supportiamo con assistenza medica anche a domicilio. Penso che si spende meglio e si sta meglio
L unica.cosa.esatta che.fai se.c.riesci
E' come il Ponte sullo stretto.
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anche dei fermenti lattici
L’importante è cementificare e non ristrutturare migliaia di ospedali già esistenti…poi magari senza assumere personale e tantissime altre cose…aspettare anni per una visita per chi non si può permettere di andare dal privato…va bene che a Macerata il Maalox va molto di moda però sicuramente dovrebbero assumerlo qualcuno altro,altro che tifosi da stadio!!!
Mi sa che l’inaugurazione del nuovo ospedale sarà fatta da XJo, robot diplomatico fatto venire per l’occasione dal Giappone. Se poi si porta anche qualche medico più o meno metallico non importa, almeno i cittadini del futuro forse potranno sperare in una sanità dove spariti tutti questi inutili umanoidi che già hanno dato altissima prova di non essere più collegati alla Terra Madre, si potrà ricominciare a curare il paziente come merita prima di genuflettersi nell’ora dell’addio. Prego scusare la citazione ma mi è venuta spontanea.
L’assessore Baldelli sa quando verrà posata la prima pietra? Lo chiedo perché fra meno di due anni Parcaroli termina il suo mandato e sarà costretto ad incatenarsi…..
Pensare sin da subito a cosa fare del vecchio ospedale non è meno importante del fare quello nuovo…altrimenti Macerata avrà per anni, in piena città, un immenso spazio destinato al degrado e sicura fonte di disagio sociale…ma nessuno ci pensa
Costo dell’opera circa 500.000 Euro (cinquecentomila) a posto letto.
Si potrebbe fare una colletta per tutti gli abitanti della provincia di MC partecipando con circa 4.400 Euro a persona (quattromila quattrocento – compresi i bambini).
correggo il mio precedente commento: la spesa procapite è riferita agli abitanti del comune di MC e non a quelli della provincia di MC