Riqualificazione della scuola IV Novembre:
affidato incarico da 50mila euro.
A Villa Potenza più tombe che rugby

MACERATA - Il Comune ha scelto il professionista che si occuperà di realizzare il progetto. L'ente ha acceso un mutuo da 120mila euro per finanziare le ulteriori operazioni di scavo dopo i ritrovamenti archeologici

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L’assessore Andrea Marchiori

di Luca Patrassi

Appena pubblicata all’albo pretorio del comune di Macerata la determina del dirigente dei Servizi Tecnici, l’ingegnere Tristano Luchetti, che affida l’incarico professionale per la progettazione strutturale esecutiva dell’intervento di riqualificazione della scuola maceratese IV Novembre: nel dettaglio il professionista incaricato è l’ingegnere Marco Ruani di Morrovalle che percepirà un corrispettivo complessivo di circa cinquantamila euro. 

L’assessore comunale ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori di recente aveva definito il piano per le scuole «di proporzioni epocali» promettendo in tre anni strutture più efficienti, anche sotto il profilo energetico. Ottenuti i finanziamenti, l’Ufficio tecnico del Comune si sta muovendo con gli incarichi per le varie progettazioni tendenti ad avviare le opere di un piano di edilizia scolastica che si muove secondo un cronoprogramma che deve tenere anche conto dei necessari incastri tra i vari plessi per evitare problemi logistici. Come ad esempio per la scuola IV Novembre di via Spalato, un intervento di un importo complessivo di 3 milioni e 600mila euro.

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La pianta della necropoli

A Villa Potenza intanto l’archeologia continua ad avere la meglio sul rugby. Dopo la verifica archeologica preliminare che ad inizio anno aveva dato esito positivo, ora la Soprintendenza ha ordinato ulteriori operazioni di scavo. Al centro delle verifiche, come detto dall’assessore comunale all’Urbanistica Silvano Iommi, la presenza di tombe di epoca tardoromana. Ora la Soprintendenza ha ordinato, a spese della stazione appaltante, quindi il Comune, «il completamento dello splateamento preliminare al fine di mettere in luce interamente il deposito archeologico individuato dalle trincee preventive in corrispondenza del sedime delle opere previste da progetto e di tutte le ulteriori opere di cantiere, anche accessorie, per la cui realizzazione si prevede di effettuare opere di scavo o movimento terra e lo scavo stratigrafico manuale dell’intero deposito archeologico, fino al suo esaurimento».

A fronte di questo la giunta comunale ha approvato il piano degli scavi stratigrafici da realizzare nell’area oggetto dell’intervento “Valorizzazione dell’area archeologica di Ricina e di riqualificazione e delocalizzazione campo da Rugby Villa Potenza” per 120mila euro finanziato con un mutuo del Credito Sportivo. Intanto è stata firmata una determina per l’esecuzione di ulteriori lavori di rimozione terra per un importo di circa 8mila euro, affidati alla ditta Effe Emme di Michele Foglia con sede a Macerata in via Teatro Romano.

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