Le prime ordinanze di Castelli:
oltre 21 milioni per Bolognola e San Severino
Più soldi anche a Fiuminata e Ussita

FONDI - Il neo commissario alla Ricostruzione ha approvato i primi provvedimenti: modifiche per la ricostruzione delle scuole, per il Testo unico e contributi per i comuni del Maceratese
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Guido Castelli

«Le nostre comunità meritano la massima attenzione. A dieci giorni dalla mia nomina da parte del Governo posso dire che tutta la squadra della struttura, in grande raccordo con le Regioni e i Comuni, sta lavorando a pieno regime senza interruzione alcuna. Le Ordinanze approvate permettono una ulteriore ottimizzazione e impostano alcuni finanziamenti importanti: in totale tra nuovi progetti e l’aumento degli stanziamenti per le opere che ne avevano necessità, abbiamo messo a disposizione dei territori 34 milioni di euro. Il Testo unico, come la stessa ricostruzione di cui è diventato il riferimento, ha bisogno di un approccio dinamico per adattarsi al meglio alla complessità di cui si deve occu- pare. Snellimento e flessibilità sono le parole chiave che ci devono guidare nel miglioramento del Testo unico». Così il nuovo commissario alla Ricostruzione Guido Castelli, presenta i primi provvedimenti presi da quando è a capo della struttura governativa.  Innanzitutto sono state approvate delle importanti modifiche al Testo Unico della ricostruzione privata per adattarlo ulteriormente alle necessità che man mano emergono dai territori. E’ inoltre stata introdotta una importante semplificazione all’Ordinanza che si occupa della ricostruzione di tutte le scuole danneggiate dal sisma, grazie alla quale adesso i Comuni non sono più obbligati a ricorrere all’Accordo quadro, che diventa quindi uno dei possibili strumenti a loro disposizione. Approvate anche le Ordinanze speciali in deroga per i Comuni marchigiani di Bolognola e San Severino, che aumentano alcuni finanziamenti per una serie di opere pubbliche nel cratere.

Nel Comune di Bolognola l’ordinanza speciale in deroga finanzia con 8,7 milioni di euro i sottoservizi, i fondi stradali e alcuni interventi accessori nelle quattro frazioni di cui si compone il piccolo comune maceratese, Villa da Piedi, Villa di Mezza, Villa da Capo e Pintura, nota anche per la stazione sciistica. L’obiettivo principale è ripristinare e migliorare la rete idrica, la rete fognaria e tutti i servizi cablati, prevedendo anche la partecipazione dei gestori in fase di censimento delle linee e progettazione, così da velocizzare ulteriormente i tempi di un passaggio fondamentale per la buona riuscita della restante ricostruzione pubblica e privata.

L’Ordinanza speciale in deroga per San Severino si occupa invece della delocalizzazione della casa di riposo Lazzarelli, un intervento da 13,6 milioni di euro. Dopo una prima fase di studio è stata preferita la delocalizzazione rispetto alla ricostruzione, così da garantire standard di sicurezza sismica elevati, un forte risparmio energetico e la possibilità di evitare il noleggio di moduli prefrabbricati durante i lavori. Il vecchio complesso della Lazzarelli sarà in parte demolito, mentre gli edifici tutelati, come l’ex ospedale, il Lazzaretto, la chiesa di San Francesco di Paola, saranno preservati. La nuova area per la casa di riposo sarà individuata e acquistata dal Comune.

La cabina di oggi ha inoltre modificato alcune Ordinanze speciali in deroga, stanziando anche maggiori finanziamenti per alcune opere in corso, dovuti all’aumento dei prezzi o a modifiche progettuali. Per l’ordinanza speciale che regola il programma di ricostruzione delle scuole, non è più obbligatorio per i Comuni ricorrere all’Accordo quadro, ma in ogni caso il Comune deve motivare la scelta e ottenere l’esonero dal Commissario. Per quanto riguarda invece i maggiori stanziamenti, viene aumentato di circa 1,8 milioni di euro l’importo per il progetto della caserma dei carabinieri di Fiuminata, che prevede ora la demolizione e la costruzione di due nuove palazzine. Aumenta anche di circa 1 milione di euro, per l’adeguamento prezzi, il contributo per il Centro funzionale Le Saliere di Ussita. La modifica apportata al Testo unico della ricostruzione privata consente l’anticipazione del 50% del compenso spettante agli amministratori di condominio che gestiscono le pratiche di ricostruzione, al momento della presentazione del progetto.

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