Nuove misure per il contenimento dei consumi energetici nel Comune di Treia che ha deciso di rimodulare il funzionamento degli impianti di pubblica illuminazione per cercare di affrontare la problematica generata dal caro bollette. La spesa per l’illuminazione pubblica ha, infatti, fatto registrare un aumento di oltre 400mila euro (più del 100 per cento) rispetto allo scorso anno e ciò ha obbligato a correre ai ripari: «A causa delle bollette record e dei costi alle stelle che pesano sul bilancio comunale, abbiamo deciso di adottare azioni pratiche e immediate finalizzate alla riduzione dei consumi energetici, soprattutto in assenza di altre contromisure idonee, in aiuto alle amministrazioni pubbliche», spiega il sindaco Franco Capponi.
Franco Capponi, sindaco di Treia
Sarà, quindi, ridotto l’orario di accensione dell’illuminazione pubblica. Le luci saranno accese dalle 18 alle 2 con l’opzione di spegnimento quattro ore prima dell’alba astronomica di ogni giorno e la riaccensione un’ora prima l’alba astronomica di ogni giorno. Ciò fino al 31 marzo 2023, salvo successiva rimodulazione. Il contenimento della spesa pubblica inerente i costi legati al funzionamento della pubblica illuminazione, porterà un risparmio intorno ai 50mila euro fino a marzo, ovvero 10mila euro al mese. «Cercheremo di mantenere un atteggiamento con particolari accorgimenti anche in vista del Natale in cui comunque cercheremo di far vivere alla comunità le feste nel segno della tradizione», precisa il primo cittadino.
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