Controllo della Finanza in un distributore
Caro carburante, controlli della Finanza: scoperti 11 distributori irregolari a Macerata, Corridonia, Civitanova e Muccia. Gli accertamenti dei finanziari del Gruppo di Macerata, della Compagnia di Civitanova delle tenenze di Camerino e Porto Recanati avevano l’obiettivo di contrastare i traffici illeciti in materia di accise sui prodotti energetici, di pratiche commerciali scorrette e di manovre speculative sul “caro carburanti”. E così le Fiamme Gialle hanno dato il via ad una serie di controlli in diversi distributori della provincia. Sedici in tutto, che si sono svolti anche a Morrovalle, Tolentino, Potenza Picena, Mogliano oltre ai 4 comuni dove sono poi state riscontrate le irregolarità. Nello specifico ai titolari di undici distributori sono state contestate violazioni di vario tipo: come l’omessa comunicazione al Ministero dello sviluppo economico dei prezzi praticati dal distributore attraverso il portale “Osservaprezzi carburanti”, la comunicazione di un prezzo inferiore a quello effettivamente praticato al pubblico o l’irregolare pubblicizzazione dei prezzi dei carburanti commercializzati e anche una disparità tra il prezzo indicato e quello applicato (le differenze sarebbero state minime). I finanzieri, per queste violazioni, hanno interessato i Comuni dei territori dove sono state riscontare le irregolarità perché competenti per le sanzioni amministrative: le multe vanno da un minimo di 516 euro ad un massimo di 3.098 euro.
Il problema è un altro. Fate carburante con una tanica millimetrata da 10 litri . Se va bene ne manca mezzo bicchiere di carburante. Anni fa comunicai il tutto con lettere firmate a chi di competenza indicando i distributori.....Credo sia servito al nulla più assoluto .....
A Corridonia, spesso il carburante costa di più che in autostrada... Ecco perché oggi costava meno!!!
Sbagliano. Togliere concessione garantendo i.posti di.lavoro
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se fai rifornimento e poi sull’app calcolatrice dividi l’importo erogato per i litri sotto erogati vedrà che i carburanti non sono ai prezzi esposti, lo sai tu, lo sa il benzinaro a sedere nella casetta e lo sa la Guardia di Finanza, ma in Italia sembra ci sia una sorta di tassa invisibile da pagare ai furbi.
Pubblicare i nomi degli 11 distributori sanzionati per irregolarità avrebbe effetti educativi per tanti altri che per evitare perdita di clientela ci penserebbero 10 volte prima di commettere irregolarità
Che vergogna!