Maurizio Tritarelli
Sono 3.671 le imprese che hanno abbassato la saracinesca nei primi 8 mesi di quest’anno nel Maceratese. E’ quanto emerge dai dati relativi alle imprese attive nelle province marchigiane aggiornati al 31 agosto e pubblicati dalla Camera di Commercio. Preoccupato il presidente della Cna Macerata Maurizio Tritarelli: «Ogni giorno sono più di 15 le imprese maceratesi che cessano la loro attività, meno della metà quelle che nascono. Quest’anno registriamo un calo costante nel bilancio nate/cessate del 5,9%, un tasso di decrescita enorme che riguarda particolarmente la nostra provincia. Mentre le province di Ancona e Pesaro fanno registrare cali irrisori, rispettivamente dello 0,5 e del 0,7%, Ascoli è addirittura in saldo positivo (+0,3%); Fermo, con un calo del 4,4%, è l’unica realtà paragonabile alla nostra». Sulle cause delle numerose chiusure il presidente Cna non ha molti dubbi: «È chiaro che paghiamo le conseguenze del caro-energia che qui si sommano alla crisi dei mercati russo-ucraini. Nuovi problemi che si aggiungono a quelli oramai storici delle crisi complesse, come quella del settore calzaturiero, e ai ritardi nella ricostruzione post-sisma. Tuttavia, il fatto che nella nostra provincia la crisi sia molto più marcata che altrove, merita un accurato e urgente approfondimento».
Una fase particolarmente delicata quella in atto che sta mettendo a rischio un intero sistema produttivo locale: «Fa impressione il dato del settore commercio che ha perso 1.000 imprese in soli 8 mesi, 273 nel solo mese di agosto. Sembra incomprensibile il calo di 610 imprese agricole in un periodo di scarsità della produzione di materie prime alimentari; così come quello di 422 imprese manifatturiere e 196 imprese turistiche di alloggio e ristorazione. Le nostre micro e piccole imprese – sottolinea Tritarelli – chiudono ogni giorno ma non riscontriamo da parte delle istituzioni locali e nazionali la stessa nostra preoccupazione. Forse non ci si rende conto dell’urgenza del problema. Nei prossimi giorni arriverà la bolletta di settembre e già sono stati annunciati aumenti dal 60 all’80% rispetto a quella di luglio-agosto, che a sua volta era doppia rispetto alla precedente. Le imprese – conclude il presidente Cna – non possono risparmiare l’energia che è essenziale nel processo produttivo, i margini di guadagno sono già risicati e una diminuzione dei ritmi della produzione significherebbe una rimessa certa. Non possiamo far indossare ‘una maglia in più’ ai nostri macchinari, devono metterci nelle condizioni di poter produrre energia e di auto-consumarla sul posto. Un impianto fotovoltaico di medie dimensioni, per esempio, in 2 imprese su 3 potrebbe far risparmiare metà dei costi energetici, cioè la differenza tra sopravvivere e dover chiudere».
Ringraziate il governo dei migliori a cui vi siete prostrati in due anni
Anya Alfei e adesso sarà ancora peggio
Anya Alfei adesso aspettiamo la leonessa meloni che da quando ha vinto le elezioni ha capito che ha finito di caxxeggiare con gli slogan ed ha cambiato linguaggio con draghi e l'Europa, ora alla meloni va bene l'agenda draghi e l'unione europea mentre fino al 24 settembre li attaccava quotidianamente. Siamo caduti dalla padella alla brace con tutte e due i piedi e il peggio, purtroppo, dovrà venire per noi e questo inverno passeremmo momenti tragici.
Andrea Bianchi ci siete arrivati ora? Ma dove eravate negli ultimi due anni?
Anya Alfei infatti sono stati due anni dove solo l'Italia ha avuto problemi tra pandemia e guerra, cara la mia signora tutta Europa e tutto il mondo in questi due anni c'è stata crisi, solo chi era all'opposizione ci ha speculato per prendere voti ed hanno speculato su pandemia e guerra senza dare mai una soluzione seria e attaccando quotidianamente il governo, quando il governo diceva da chiudere per loro si doveva aprire e viceversa, quando il governo dava dei soldi loro sono pochi vi diamo 1.000 a tutti con un click, ora aspettiamo tutte le promesse da via le tasse, al blocco dei porti, a 1.000 per le casalinghe a via il canone a quota 41 per andare in pensione. Dubito che solo una di questa promessa venga mantenuta e il fatto che la leonessa ha chiamato draghi e ha cambiato linguaggio verso l'Europa e contro Putin, che prima stimava, la dice lunga su quello che ci aspetta e, ripeto, i suoi slogan rimarranno nel cassetto come sempre. Sveglia.
Andrea Bianchi io sono sveglia da tempo forse lei dormiva sonni beati negli ultimi tempi.
È sveglia e come no, stia serena che, purtroppo, il peggio dovrà venire per noi e le promesse della leonessa rimarranno tali e andremo avanti con l'agenda draghi che la leonessa detestava.
Andrea Bianchi perché sperava che se non ci fosse stata lei ci sarebbe stata differenza
Anya Alfei solo che la sua leonessa ha fatto stupidi slogan irrealizzabili è solo questa la differenza, gli altri hanno fatto presente tutte le difficoltà mentre lei e i suoi amici di merende facevano slogan per miliardi di euro irrealizzabili, ora ha detto che bisogna discutere con l'Europa mentre prima eligiava Putin, Orban e la destra estrema spagnola. Poi i sorrisetti non servono a nulla solo a farsi identificare.
Pee fortuna dicevano. Andrà tutto bene...no...perche' se dicevano ...non andrà bene eravamo già tutti morti. UNO STATO CHE HA RIDOTTO AL LASTRICO UNA NAZIONE
Draghi Number One
Mirko Miozzi per darci la mazzata finale siiii
Esatto
Voi invece siete al fianco delle imprese, con continui adeguamenti
Draghi i soldi per le armi li ha trovati! Limportante è quello
ha detto che prenderà come modello le marche x risanare l'Italia xchè il nostro governatore ha fatto un ottimo lavoro.ora si che stiamo bene
È solo l'inizio!...e non si rendono conto che guerra sociale stanno innescando!
Ma in Europa nemmeno un fondo di tutela per il prezzo fuori controllo ..ma di che vogliamo parlare
Ma daglie perdaero tutte quesse? Guarda che la gnente nn ce crede perché è abituata a sentire le barzellette sulla tv e a leggerle soprattutto..... Se glie raccontete sa verità se mette a ride
Dignani Ivan faticano nel pubblico e campano di pensione, a fine mese gli arriva l'accredito, ma prima o poi si sveglieranno
Incredibilmente le micro e piccole imprese svaniscono ad ogni soffio di vento, e invece di aiutarle a crescere vogliamo anche sussidiarle per farle restare micro e piccole. Qui o si cambia modello o si muore indipendentemente da quanto costa il gas.
terremoto covid guerra e ancora terremoto ricostruzione pesante
Questi si sono svegliati.meglio tardi che mai.
Qualcuno ci ha fatto fare la fine della Grecia
Michele Della Ceca zitti, nn se scrive la verità che la gente nn la capisce
Bello vedere che tutti si lamentano dopo essere andati a votare
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Niente sanzioni alla Russia. e niente armi all’Ucrania.
Solo così ci possiamo salvare.
Matteucci lei è davvero irrecuperabile…il problema materie prime ed energia c era già ampiamente nel 2021 vome pue volte sottolineato da confindustria..certo la guerra ha aggravayo la situazione…ma non nascondiamo filtro ad un dito..anche l giusta ma famigerata transizione ecologica inizia a premere ed a fare danni per l economia..con norme sempre più stringenti..meno fonti certe a disposizione…processi fi lavorazione più costosi e complessi etc…processo giusto ma come j grandi stravolgimenti dei secoli precedenti anche questo porterà lacrime e sangue e forse anche un nuovo modo fi pensare ed attuare le nostre vite lavorativamente ed a livello casalingo