L’Erap ha finito i soldi:
stop alla manutenzione delle Sae
«Speriamo in una risposta della Regione»

TASCHE VUOTE - L'ente ha comunicato ai Comuni che il fondo è esaurito e non potrà provvedere alla sistemazione in caso di guasti o problemi. Il sindaco Falcucci (Castelsantangelo): «Se la disponibilità finanziaria non venisse rinnovata, nei piccoli comuni saremmo in fortissima difficoltà»

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di Monia Orazi

L’Erap Marche ha scritto ai Comuni una lettera in cui comunica che sono esauriti i fondi per la manutenzione delle soluzioni abitative di emergenza e che pertanto il servizio è sospeso. Le Sae sono oltre 1.900 in tutta la Regione, di cui circa il 70 per cento si trovano in provincia di Macerata.

Dal luglio 2020 è stato affidato all’Erap Marche, l’onere della manutenzione delle soluzioni abitative di emergenza, per cui la garanzia del costruttore è durata solamente quattro anni e quindi per evitare difficoltà e costi a carico dei Comuni, si era provveduto per gli enti che ne avevano fatto richiesta a fornire fondi da parte della Regione all’Erap, affinché provvedesse attraverso il suo servizio tecnico a tutto quanto è necessario per far restare in ottimo stato le soluzioni abitative di emergenza, ancora in gran parte abitate a sei anni dal terremoto.

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Mauro Falcucci, sindaco di Castelsantangelo

Spiega Mauro Falcucci sindaco di Castelsantangelo: «È arrivata questa lettera sono finite le risorse per le manutenzioni delle Sae da parte dell’Erap. Speriamo che ci sia una risposta al più presto da parte della Regione che appunto storna i fondi all’Erap, ricevendo poi il rimborso dalla Protezione civile nazionale. Questa era stata la motivazione della scelta di tanti comuni, tra cui il mio, di consorziarsi con l’Erap, per provvedere alle manutenzioni non essendo in grado di farvi fronte autonomamente. Più passa il tempo, più è necessario provvedere sempre ad opere di manutenzione e quindi se la disponibilità finanziaria all’Erap non venisse rinnovata, nei piccoli comuni saremmo in fortissima difficoltà. Speriamo che da parte della Regione e della Protezione civile nazionale ci sia una risposta quanto prima, anche perché ormai la garanzia per le Sae è scaduta».

Già lo scorso dicembre l’Erap aveva scritto ai comuni annunciando che erano finite le risorse. Si era subito interessato della questione l’assessore regionale alla ricostruzione Guido Castelli, che aveva annunciato fondi per 2,3 milioni di euro per un biennio, che sarebbero stati stanziati dalla Protezione civile nazionale, appositamente per la manutenzione delle soluzioni abitative di emergenza. Al momento finché non si trovano i fondi il servizio di manutenzione Erap che in provincia riceve sei, sette richieste al giorno, resta sospeso sino a nuovo ordine.

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