Una delle pareti del teatro Filippo Marchetti
di Monia Orazi
Un passo in avanti verso il recupero del palazzo comunale e del teatro Filippo Marchetti di Camerino per un importo di 10 milioni e 200mila euro di lavori. Sono stati aggiudicati tutti i servizi di progettazione al gruppo di progettisti formato da Acale studio associato di Ancona, ing. Marija Golubovic di Milano, Laura Petrucci Arquata del Tronto, Relevo srl Corciano, Tfe Ingegneria Pianiga (Ve) ha formulato la migliore offerta secondo la commissione, offrendo un ribasso sull’importo a base di gara di 1 milione e 200 mila euro del 42 per cento. Avranno 5 mesi di tempo per consegnare il progetto esecutivo, con tempi così suddivisi: un mese e mezzo per il progetto di fattibilità tecnica economica, due mesi e mezzo per il progetto definitivo, un altro mese per quello esecutivo. I tempi scatteranno dopo l’approvazione delle varie fasi del progetto.
Il palazzo comunale
Il bando di gara europea era stato emesso a fine agosto dal Comune di Camerino, tramite la propria stazione appaltante, il termine per le domande di partecipazione è scaduto il 18 settembre 2021. hanno presentato offerte oltre allo studio Acale con il 42 per cento di ribasso e 693 mila euro, studio Amati di Roma e architetto Marcello Santini di Civitanova con un ribasso del 40 per cento con 718 mila euro, Sidoti Engineering di Albano Laziale (Roma) con un ribasso del 60 per cento e 479 mila euro, gruppo Guendalina Salimei con un ribasso del 49 per cento e 602 mila euro. Si sono succedute diverse sedute di gara, con l’apertura delle varie buste, alla fine Acale è stata giudicata l’offerta migliore dalla commissione di gara, con un punteggio di 93 punti, con 57 punti ricevuti per l’offerta tecnica, 18 per l’offerta economica, offrendo anche un ribasso del 20 per cento sui tempi di esecuzione del servizio di progettazione. Il recupero del palazzo comunale e del teatro Marchetti sono inseriti nell’ordinanza speciale Camerino firmata dal commissario straordinario Giovanni Legnini, che ricomprende anche il parcheggio meccanizzato in via Emilio Betti, la Rocca Borgesca, la demolizione dell’ex scuola Betti, l’adeguamento funzionale e il restauro dell’ex sede di Banca Marche nonché la demolizione in corso dell’edificio dell’ex tribunale. Quello di palazzo Bongiovanni e del teatro sarà uno dei cantieri più grandi del centro storico di Camerino, conti alla mano i lavori dovrebbero iniziare nell’estate del 2023, se non ci saranno intoppi di tipo burocratico o per altre cause oggi non prevedibili.
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