«Quadrilatero unica opera nella zona
dal significato strategico e interregionale»
Un convegno per “ripercorrerla”

MACERATA - Il 9 aprile sarà occasione per un incontro cui parteciperanno tutti gli attori pubblici e istituzionali che hanno contribuito alla costruzione di questa arteria, a partire da Mario Baldassarri. Organizzano i due Rotary club di Macerata e quelli di Camerino e Tolentino. Bruno Mandrelli: «Arrivare a Foligno in auto è diventata una passeggiata, si sono avute ricadute importantissime per i flussi turistici dall’entroterra»

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Da sinistra: Elisabetta Zaccari, Stefano Quarchioni, Laura Ricci, Bruno Mandrelli e Mirella Staffolani

di Mauro Giustozzi

La più grande opera pubblica che ha interessato la provincia di Macerata rivisitata da chi l’ha voluta e realizzata con uno sguardo al futuro completamento dell’intero progetto. ‘Quadrilatero: un percorso tra Marche e Umbria – Un progetto che avvicina luoghi e persone nella sostenibilità ambientale’ è il titolo di un convegno che si terrà sabato 9 aprile dalle 9,30 al cineteatro Italia di Macerata al quale parteciperanno tutti gli attori pubblici e istituzionali che hanno contribuito con la costruzione di questa arteria stradale a togliere dall’isolamento i nostri territori.

L’iniziativa è promossa dal Rotary Club di Macerata assieme al Rotary ‘Matteo Ricci’ di Macerata ed i Club di Camerino e Tolentino. A presentare l’appuntamento della prossima settimana i presidenti dei due Rotary cittadini: Mirella Staffolani, col vice presidente Bruno Mandrelli, e la presidente Laura Ricci, Stefano Quarchioni assistente distrettuale del governatore del Rotary ed Elisabetta Zaccari comunicatrice del Rotary Macerata.

rotary-2-650x422«L’idea unisce diversi Club della nostra zona, è nata sicuramente dall’impulso del Distretto – ha detto Bruno Mandrelli – ed il pensiero di base è stato quello di prendere atto che di opere pubbliche importanti come questa della Quadrilatero nella nostra terra ne sono state realizzate decisamente poche, forse questa è l’unica che ha un significato strategico ed interregionale. Portata avanti dalla lungimiranza di Mario Baldassarri che la pensò all’inizio e poi gli dette impulso concreto quando ricoprì incarichi parlamentari di primo piano al Cipe ed al governo. Ma un contributo importante l’ha dato anche l’amministrazione provinciale di Macerata che ha sempre seguito con attenzione lo svilupparsi del progetto e la sua realizzazione per quello che gli competeva. I risultati credo che siano sotto gli occhi di tutti: da qualche anno a questa parte arrivare a Foligno in auto è diventata una passeggiata, si sono avute ricadute importantissime per i flussi turistici dall’entroterra e dall’Umbria verso la nostra provincia ed in particolare verso la costa. Del resto la presenza di tante ed importanti autorità regionali all’incontro al cinema Italia testimonia come la Quadrilatero sia stata e resti un punto di riferimento per le infrastrutture realizzate e da realizzare ancora nei nostri territori. Questo vuol essere anche l’invito a completare questo progetto nella sua interezza, nelle parti che ancora devono essere costruite». L’evento, patrocinato da Comune di Macerata e Provincia, prevede il saluto delle autorità con Mirella Staffolani presidente del Rotary Club Macerata, Gioacchino Minelli governatore Distretto 2090, Sandro Parcaroli sindaco di Macerata, Gino Sabbatini presidente della Cciaa Marche e Francesco Acquaroli presidente della Regione.

Seguirà la relazione di Mario Baldassarri, economista e già viceministro dell’Economia, con successivi interventi e contributi che arriveranno da Fabrizio Romozzi, architetto e già Dg della Quadrilatero spa, Antonio Pettinari consigliere di amministrazione della Quadrilatero ed ex presidente della Provincia, l’ingegnere Ercole Incalza esperto di trasporti e infrastrutture strategiche, l’architetto Maria Fernanda Stagno D’Alcontres esperta in valutazioni di impatto ambientale, l’avvocato Carlo Giuffrè esperto in diritto amministrativo, Giuseppe Scanni giornalista, saggista e docente, l’avvocato Alessia Pupo che ricorderà la figura del padre Ermanno che tanto si spese per la realizzazione di quest’opera viaria.

«L’infrastruttura oltre ad avvicinare luoghi e persone prima separate da percorsi impossibili – ha ricordato Stefano Quarchioni – è stata realizzata nel rispetto dell’ambiente e si incastona nella bellezza delle nostre campagne, vallate e delle montagne che portano sino a Colfiorito prima di scendere verso Foligno in modo armonico senza risultare essere troppo impattante come invece accade per altre strade costruite nel nostro Paese. Questo è quello che è stato realizzato in tanti anni ma non è finita qui, nel senso che la Quadrilatero non ha affatto esaurito il suo compito perché per dirsi compiuta manca la realizzazione delle intervallive che possono collegare i territori interni con la grande viabilità. Per questo sono già finanziate interamente le opere che riguardano i raccordi stradali Tolentino-San Severino, il by pass di Foligno e il collegamento Campogiano-Macerata che rappresentano altri passaggi essenziali del progetto Quadrilatero. Si sta lavorando già sulla Fabriano-Muccia, sotto Camerino i cantieri sono attivi, e presto si potrà raggiungere la città della carta con una nuova viabilità più moderna ed efficiente. A cui hanno collaborato fattivamente le due regioni Marche ed Umbria, le Camere di commercio di Macerata e Perugia e le due Province in una forma sinergica i cui risultati sono oggi riscontrabili in una viabilità moderna ed al passo coi tempi».

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