Sottopasso sulla statale,
Ciarapica «Rivedere il progetto»
Corvatta: «Opportunità da cogliere»

QUADRILATERO - Dopo l'intervista a Perosino si riaccendono i riflettori sul tratto terminale della Foligno-Civitanova. L'amministrazione ha formalizzato con una lettera la contrarietà al sottovia sulla statale. La lista Futuro in comune si appresta a fare una raccolta firme per dire sì al sottopasso

- caricamento letture

USCITA-SS77-cavalcavia-civitanova

supercoppa-lube-volley-fabrizio-ciarapica-comune-civitanova-FDM-6-325x217

Il sindaco Ciarapica

 

di Laura Boccanera

Asse terminale della SS77, a breve l’appalto dei lavori, ma sul sottopasso rimane l’incognita. L’intervista di Cronache Maceratesi all’amministratore della Quadrilatero Guido Perosino riaccende il dibattito sulla più importante infrastruttura realizzata nelle Marche negli ultimi 10 anni. E in particolare per Civitanova l’opera pesa 12 milioni di euro fra le due rotatorie che andranno ad eliminare il semaforo della SS 77 Civitanova Foligno e il sottopasso di via Carducci attualmente previsto nel progetto e finanziato dal Cipe. Ma in attesa della conferenza dei servizi prevista a febbraio, intanto l’amministrazione ha formalizzato con una lettera prima di Natale la propria contrarietà alla realizzazione del sottovia. La missiva è partita dopo una serie di consultazioni in maggioranza: nella lettera si spiega la necessità di intervenire dapprima sulle due rotatorie con celerità e di sospendere il sottopasso, almeno per un periodo tale da capire i benefici apportati dalla presenza delle due rotatorie alla fine della superstrada. La volontà dell’amministrazione è quella di riaprire il dialogo su una modifica del progetto che dirotti i 6 milioni di euro del sottopasso su opere alternative: «per noi è più interessante pensare di aprire una via dietro a Vissani e che passi sotto la ferrovia a est piuttosto che sulla statale – ha riferito il sindaco Fabrizio Ciarapica – a questo scopo abbiamo anche chiesto un incontro alle Ferrovie per capire se si possono migliorare i tempi di chiusura del passaggio a livello, solo questa è la criticità di quel punto. Ovviamente non vogliamo perdere le risorse, ma non credo esista questo rischio. In questa fase secondo noi il progetto può essere modificato».

viabilità-feste-in-collaborazione-con-cuore-adriatico-tommaso-corvatta-civitanova-FDM-4-325x217

Tommaso Corvatta

Non la pensa così l’ex sindaco Tommaso Corvatta che chiede di non sprecare questa opportunità: «Una opportunità per Civitanova che ci sta passando tra le mani ed è a rischio di essere persa – dice Corvatta – La nostra città infatti, ha saputo cogliere al volo un’occasione che si era creata per risolvere il problema viario più grave che ci abbia mai afflitto dal dopoguerra ad oggi: quello del passaggio a livello sulla statale. La soluzione individuata delle due rotatorie e sottopasso è patrimonio di tutti, non di una parte politica. Confesso che se fossero state possibili altre soluzioni, io ed una parte dell’allora maggioranza avremmo preferito l’interramento della ferrovia, un’altra parte della maggioranza avrebbe preferito l’eliminazione della stessa tra Civitanova e Montecosaro. Ma queste soluzioni ed anche altre sono state esplorate e l’unica fattibile è risultata quella di abbassare sotto la ferrovia il livello del traffico stradale, ed abbiamo ottenuto questo risultato a costo zero per tutti i civitanovesi. Ora rischiamo che il completamento dell’altro braccio della Quadrilatero, favorisca lo spostamento di una parte del flusso dei visitatori su Ancona, rischiamo seriamente di non avere più la disponibilità dei sei milioni di euro per superare l’ostacolo del passaggio a livello. La situazione al momento è ancora come l’abbiamo lasciata, basta ancora solo un piccolo passaggio amministrativo per un vantaggio enorme per la città. Dobbiamo spingere tutti assieme perchè prevalga la ragione, perchè questo pezzo della vita di ognuno di noi che subiamo l’inaccettabile attesa al passaggio a livello, abbia il lieto fine che tutti meritiamo. Per l’amor del cielo, non perdiamo definitivamente questa opportunità». E proprio a questo scopo la lista Futuro in comune si sta adoperando per avviare una raccolta firme per dire sì al sottopasso.

Perosino, Quadrilatero ai raggi x: «Due nodi da sciogliere, Macerata e Civitanova»



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X