«Rotatorie e taglio alberi al Varco,
scelte irrazionali: uno spreco di soldi»

CIVITANOVA - Pubblicato l'avviso della Quadrilatero per l'esproprio delle aree, Giorgio Medori: «Un errore spendere 450mila euro per rotatorie provvisorie». E sulla realizzazione del campetto di water soccer nel parco urbano aggiunge: «E' tutto sbagliato, progetto non condiviso con la città»
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Giorgio Medori

 

Avviato l’iter della Quadrilatero per gli espropri per la realizzazione di rotatoria e sottopasso, entro 60 giorni le osservazioni alla società, ma nel frattempo il comune va avanti per realizzare la rotatoria provvisoria. Critico l’ingegnere Giorgio Medori: «è irrazionale proseguire nella pratica di rotonde provvisorie, 450mila euro di soldi dei civitanovesi verranno completamente buttati e per di più i disagi saranno raddoppiati perché la Quadrilatero vorrà la rimessa in pristino come è oggi di tutta l’area». Il tecnico civitanovese interviene dopo la pubblicazione all’albo pretorio dell’avviso della società Quadrilatero che informa la cittadinanza dell’avvio del procedimento finalizzato all’apposizione del vincolo espropriativo ed alla dichiarazione di pubblica per la riorganizzazione dell’uscita della SS77 e l’intersezione della SS 16. Il famoso progetto della rotatoria e del sottopasso per l’eliminazione del passaggio a livello per la linea Civitanova Albacina già finanziato dallo Stato centrale. L’intervento è individuato come opera prioritaria per il completamento dell’asse viario della Quadrilatero nel tratto maceratese. L’iter prevede la presentazione entro 60 giorni dall’avviso delle osservazioni da parte di eventuali privati o portatori di interesse pubblici dopo di che l’iter verrà avviato. Secondo Medori dunque la spesa prevista dall’amministrazione per realizzare a suo carico una rotatoria più piccola rispetto a quella della Quadrilatero e temporanea come risposta al traffico è solo uno sperpero di denaro pubblico. Ma Medori interviene anche su un altro progetto urbanistico che riguarda stavolta il Varco a mare. Il Comune ha infatti dato un incarico per monitorare le specie arboree e prevedere eventuali tagli di alberi malati proprio nello spazio verde in cui il progetto del Politecnico di Milano prevede strutture sportive: «venuto a conoscenza della progettazione al lato del Varco del taglio di un numero non precisato di piante per la realizzazione di 100/200 mq di water soccer faccio osservare che il suddetto parco urbano è l’unico a Civitanova ed ha piante protette da più di settanta anni a dimora. Proprio oggi dalla Cop26 a Glasgow arriva il verbo “primo impegno è bloccare la deforestazione e piantare mille miliardi di alberi a livello globale”. Ora abbattere svariati alberi per iniziare la riqualificazione di tutta la piazza, giardini e Lido Cluana col Varco con un progetto mai presentato alla città se non con rendering e non condiviso al minimo dal consiglio comunale è completamente errato».

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