di Laura Boccanera
Estate di eventi e di umbri. Civitanova nel 2016 si conferma capitale di spettacoli e intrattenimento e si scopre meta attrattiva per gli umbri. Complice l’apertura della SS77 Civitanova-Foligno, nelle domeniche di agosto è arrivato un nuovo flusso di pendolari, quello dei “vicini” di Foligno, Spoleto, Bastia Umbra e qualcuno anche da Perugia. Una novità alla quale forse non erano preparati neanche gli operatori e che ha fatto risollevare gli animi di una stagione che non è stata proprio brillante dal punto di vista meteorologico, almeno per la prima metà dell’estate.
Si sono alzati alle 6 questa mattina e sono partiti di buon’ora per raggiungere Civitanova Ilio Abbati e Vera Dogana da Bastia umbra: «Conoscevamo un pò la zona, ma non c’eravamo mai fermati. Oggi è la prima volta che veniamo da quando ha aperto la superstrada, è una bellezza con un’ora siamo al mare, senza dover percorrere tutte le curve di Colfiorito col rischio di beccare qualche camion e non arrivare mai». Loro hanno scelto lo chalet Hosvi sul lungomare nord, con litorale sabbioso e acqua bassa per bagni e tuffi.
Chi invece ha scelto il lungomare sud sono Claudio Ricottini e Nuccia Alimenti, arrivano proprio dall’altra sponda della SS 77, Foligno e questa mattina hanno voluto godere del mare e del sole allo chalet Lido Cristallo. «Con pochissimo tempo siamo qua – dice Ricottini – Io da ragazzino venivo spesso a Civitanova e Porto Potenza, la città è cresciuta a dismisura. Quest’anno è la prima volta che veniamo, di solito andavamo a Porto San Giorgio, ma con questa nuova strada è molto più comodo fermarsi a Civitanova. Mi è piaciuto molto anche il tracciato stradale della superstrada, viaggi e quasi non ti accorgi di essere arrivato a destinazione, e secondo me anche il panorama e il paesaggio viene esaltato. E’ una bella opera, realizzata in poco tempo». Nota subito una criticità Nuccia Alimenti: «Abbiamo quasi impiegato lo stesso tempo del viaggio per trovare un parcheggio – racconta – buon per Civitanova, significa che la città è piena di gente. Siamo venuti anche durante la settimana, ora anche venire una sera a mangiare il pesce qui non è più un’ipotesi impensabile e chissà che non avvenga lo stesso anche con i civitanovesi che avranno la voglia di visitare Foligno, magari durante il palio a settembre».
Ma mai come quest’anno Civitanova è stata anche un catalizzatore delle realtà vicine per la quantità di spettacoli ed eventi. Ogni sera un appuntamento, dagli spettacoli di portata più popolare, nei quartieri, per bambini, fino ai grandi eventi con ospiti nazionali e internazionali. Dal Deejay time che ha mostrato le potenzialità di Civitanova come polo attrattivo, fino ai concerti di Clementino, Tiromancino, Caposella, Ian Anderson.
E’ soddisfatto l’assessore al turismo Giulio Silenzi, è la sua ultima estate prima della scadenza amministrativa, una sorta di testamento turistico quello che lascia: «Con il budget degli altri anni siamo riusciti a fare qualcosa di unico – dice – mai come quest’anno Civitanova si è popolata di turisti, pendolari, visitatori per gli spettacoli. Abbiamo riscontrato un gradimento sempre maggiore, frutto anche di alcune scelte di accoglienza, si pensi alle spiagge per cani o ai servizi per i disabili. Ma soprattutto alla bandiera blu e ad una programmazione che ad agosto non ha lasciato spazi vuoti».
Tanti infatti i pendolari, dalle province vicine per la sera, dall’Umbria per il mare: «E’ un turismo di gente che può spendere, che mangia al ristorante, che sceglie gli chalet per la giornata al mare – spiega Michele Fofi addetto alla spiaggia allo chalet Raphael Beach – con meno di un’ora si arriva al mare dall’Umbria e per questo molti hanno subito usufruito della nuova superstrada. Prima era necessaria almeno un’ora e quaranta minuti, i tempi si sono abbreviati di almeno 45 minuti».
Cerca di cavalcare l’onda anche Claudio Pini, dello chalet Lido Cristallo e presidente Abat: «Ora servono investimenti e promozione nell’entroterra – dice – Il fenomeno al momento è per lo più pendolare anche perché Civitanova non è attrezzata, non abbiamo strutture ricettive sufficienti per coprire tutti i posti letto. Gli umbri arrivano la domenica, stanno qui tutto il giorno al mare e poi in serata si rientra. Il primo fine settimana dopo l’inaugurazione il fenomeno è stato particolarmente evidente. Credo che non sarà solo un fenomeno legato all’estate, ma l’onda lunga si protrarrà anche a settembre e ottobre. Venire a cena a Civitanova o semplicemente prendere un caffè non sarà più un viaggio della speranza». E in effetti anche in questo week end post ferragosto sulle spiagge è tutto pieno.
Parecchi quest’anno anche gli stranieri che si sono affacciati nella nostra regione e hanno scelto Civitanova: «Spesso arrivano in città in un percorso culturale tra Recanati e Macerata e approdano a Civitanova come località balneare e turistica – prosegue Silenzi – La nota di merito è stata creare le condizioni per rendere la città attrattiva. La presenza degli umbri è una curiosità, ma mai come quest’anno ci sono tanti stranieri, per il prossimo anno questi flussi nuovi vanno intercettati, il passaparola rimane la carta migliore da giocare, insieme al gemellaggio culturale con Foligno, per far sì che la SS77 sia la superstrada della cultura per unire due importanti realtà e dare uno sbocco sul mare». Presenze confermate anche da Gianni Domizi dell’hotel Solarium: «Luglio è andato bene grazie ad una serie di eventi che hanno attirato tanta gente, sportivi ma anche culturali, dal campionato di scacchi alle gare veliche, senza considerare il campus della danza che porta in città le giovani ballerine e le loro famiglie per una settimana. Ad agosto abbiamo tutto prenotato fino al 27. C’è chi prova a richiedere prenotazioni last minute con qualche giorno di anticipo, ma siamo tutti pieni. Presenti anche gli stranieri, soprattutto europei, dalla Finlandia, dalla Spagna, qualche francese e poi russi e cinesi».
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Peccato che ci voglia più tempo a cercare parcheggio a Civitanova che a fare la superstrada. Sarebbe ora che il comune provvedesse…
Apre la superstrada per l’Umbria, chiude la seggiovia di Selvapiana a Frontignano ☹️ ricordiamoci anche del turismo invernale!
Doveva essere finita ben 33 anni fa non ve lo dimenticate!!!
Ciò dimostra che la speranza è l’ultima a morire!!!!!!
Speriamo che qualcuno si ricordi di fare la rotonda sulla ss16….
Se non fosse stato per Baldassarri ancora si andava per la vecchia strada !!
Mi piace vedere sorridente l’assessore al turismo di Civitanova, come se il boom di arrivi dall’Umbria fosse da accreditare alla sua “fattiva” partecipata presenza alla realizzazione della superstrada 77.
Si poteva ben immaginare che Civitanova avrebbe tratto vantaggio da una arteria così importante. Si poteva anche immaginare che l’Amministrazione di quel comune, sarebbe stata più sollecita nella soluzione del problema in ordine al traffico in uscita dalla superstrada.
Ma……. niente di tutto questo; l’assessore al Turismo di quella città, ha rinviato la soluzione del cavalcavia dopo le elezioni politiche del 2018.
Campa cavallo………. e lui sorride.
Anche il lago di Fiastra e Ussita stanno facendo il boom questo anno, e delle tre strade provinciali che arrivano al lago di Fiastra (da Polverina, Pievebovigliana e Fiordimonte) nessuna è stata sistemata, sono abbandonate da anni, mentre ad Ussita e Visso (che fanno numeri turistici importanti) si fa morire (e i fondi per rifarla non può certo trovarli tutti il comune) la più importante seggiovia per accedere ad un bikepark, i sentieri tra i più belli dei sibillini, un rifugio ecc. Sarebbe bello iniziare a parlare anche delle “fermate intermedie” dei turisti umbri e marchigiani, la superstrada non é una metropolitana che ferma solo nei capilinea.
Grazie soprattutto al PD che si è sempre opposto al progetto con ricorsi e controricorsi. Baldassarri era considerato un venditore di tappeti e l’assessore ride, che coraggio e che faccia tosta.
Il progetto nel 2002, non vedo i 35 anni!! Solo Di Pietro ha bloccato i lavori per 3 anni facendo perdere tutti i ribassi d’asta. Cerchiamo di non raccontare favole!!!
@ Mario Scarinci
Lei ha ragione, concordo pienamente con Lei; purtroppo, come per Civitanova, le Amministrazioni comunali dei comuni montani di cui Lei fa cenno, sono rimaste completamente assenti nel cercare di risolvere i problemi della viabilità con la superstrada. Gente impreparata che con la sua incapacità, annulla i vantaggi che la nuova arteria porta alla economia della provincia di Macerata.
Certamente la nuova S.S.77 è una grande comodità. Quello che non va, è che né la Quadrilatero e né l’A:N:S: ancora non hanno dato una spiegazione credibile del perché nel tratto Muccia – Sfiercia il limite massimo di velocità è di 90 Km. orari. Per ogni categoria di strade, i limiti massimi di velocità sono stabiliti per legge, e credo che alla velocità massima stabilita per le super strade è di 110 Km. orari. Se esistono tratti con velocità ridotta, i motivi possono essere due: o quel tratto non è stato costruito conforme alle norme richieste per le super strade e in tal caso l’anomalia dev’essere immediatamente rimossa, o pure fa pensare che sotto c’è un qualcosa di losco come spesso avviene in molte strade Italiane.
Fortuna la superstrada….
Beati loro, gli umbri, i fuori Regione , che ora ci mettono soltanto un’ora ad arrivare A Porto Civitanova, molto meno di me che abito di qua del Potenza e che, senza una semplice bretella che colleghi Villa Potenza a Piediripa, ci metto dai 20 minuti alla mezzora ovunque passi, tanto per Madonna del Monte o per la circonvallazione di Via Mattei, per fare soli 15 km dovendo attraversare MAGERADA GRANNE per raggiungere l’imbocco della superstrada Corridonia- Civitanova Marche . Proprio beati lor!
Terminal Semaforo che bellooooo!!!!!!
alle ore 09: 00 di Domenica che colonna!!!!!!!!!!!!
Semo Italiani avanti con i comitati del NO !!!!!!!!!!
Tanto io sono convinto che l’opera doveva essere terminata con il Cavalcavia.Ma purtroppo!!!!!!!!!!!
Il Cavalcavia era una invenzione elettorale che ha fatto vincere anche il “ghignante Silenzi “. I soldi, sei milioni di euro che Costamagna disse di aver portato a casa da Roma, o li tiene a casa sua o nella sua testa. Forse la conclusione QUARANTENNALE della SS 77, smuoverà qualcosa:perché a Maggio o giù di il progetto di costruire la rotatoria a Civitanova era stato tolto dal 10° Rapporto “LE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE / DALLA LEGGE OBIETTIVO ALLE OPERE PRIORITARIE” anno 2016. L’assessore ride perché i soldi per le fantasmagoriche iniziative turistiche non sono suoi e ce ne vorrà per spiegare da dove sono stati presi, tra gli sponsor che lo sponsorizzano e non riesco a capire con quale coraggio si possa affidare un centesimo al tipo,che come tutti gli anni avrà qualche difficoltà per incunearci motivandoli, i soldi pubblici del Comune più ricco d’Italia. Non dimenticate comunque e questa è la cosa più grave, che Silenzi è un mercenario chiaramente al soldo, sennò che mercenario sarebbe. Dopo quarantaquattro anni sarà diventato almeno Generale. E poi non è neanche lui a organizzare i famosi eventi a parte Futura e questo ci sta tutto dopo le figuracce fatte con Cacciari di cui ancora ci si chiede a che pro è stato invitato e che doveva mettere in evidenza che in Civitanova si sta ( anche se ancora non sembra ) o si dovrebbe festeggiare l’anno dedicato ad Annibal Caro ed è quindi per parlare del Caro che era stato chiamato e credo anche lui pagato. Ci sta altresì ben tutta, la figuraccia dell’altro non meglio identificato Moretti che dopo aver tediato con la sua lettura, certamente non gratis, si è permesso addirittura di guardare dall’alto in basso l’intellettuale Silenzi e il ” Gatto ” all’atto della premiazione dovuta non si sa a che, salvando almeno la sua presenza a Futura Festival che a dispetto del nome è già passato e strapassato.. Avete mai fatto caso quando sono vicini, l’ incredibile rassomiglianza alla volpe ( l’astuto Silenzi ) e al gatto ( il sornione Corvatta )?
@ Micucci
Ho partecipato alla progettazione di massima della Quadrilatero, quindi quanto affermo “non è per sentito dire”.
Il cavalcavia come la Macerata-La Pieve faceva parte del progetto e sarebbe stato finanziato se i soloni del centro sinistra non si fossero opposti al progetto. Consideravano Baldassarri un venditore di tappetti, se fossero stati più lungimiranti e meno arroganti (la strada ce la facciamo da soli) ora avremmo avuto entrambe le opere!!
E’ ridicolo che l’assessore ora, sorridente, si arroghi meriti.
@Signora Moroni, come La capisco ,ma preghi molto perché si possa realizzare la bretella superstrada-via Mattei.
In breve tempo dal Potenza, non ci ha detto quale riva, raggiungerà la SS 77 e potrà dire davvero VIVA MAGERADA GRANNE il dott: Onorevole Baldassarri.
Pensi, senza di Lui, quale superstrada avrebbero realizzato i politicanti da strapazzo che imperversano sulla nostra vita quotidiana…ci pensi.
Ha perfettamente ragione TAMARA MORONI. La mancanza della bretella da via Mattei a alla superstrada, oltre ai danni ai Maceratesi, dimostra la cecità degli amministratori dell’epoca. Un po’ come quando la cosiddetta Sinistra e DC si erano incaponite a passare sotto le Fosse, quando noi Verdi indicavamo il tracciato più breve e diritto come “retta”, che è stato poi realizzato con 15 anni di ritardo.
Adesso si tratta di non ingolfare Civitanova Marche, fornendo non solo parcheggi, ma alternative verso le città d’arte, Macerata in testa, e i comuni montani, che sono pure gioielli d’arte.
Per noi questa superstrada, voluta pure dal professore Baldassarri, è una toccasana per la nostra economia e per il contatto con la regione umbra, toscana e laziale.
una grande soddisfazione sopratutto per gli amanti delle zone montuose come Colfiorito in cui adesso è sufficiente 34 miinuti anzinchè 60
e poi un’alttra cosa positiva è:
– Riduzione inquinamento del 60% (in cui non ci sono semafori e non si sta dietro ai veicoli lenti )
– riduzione tempi di vaggio in cui a destinazione ci si arriva senza problemi
– risparmio carburante solo se si viaggia a -20 km/h su 110km/H