di Luca Patrassi
L’associazione Sferisterio vive un momento di trasformazione, il sindaco Sandro Parcaroli ha annunciato di voler mutare anche la veste giuridica per arrivare alla costituzione di una Fondazione che si occupi delle attività culturali, ieri il Cda si è chiuso con la decisione di procedere con il bando ad evidenza pubblica per scegliere il nuovo direttore artistico visto che il contratto di Barbara Minghetti è scaduto, l’interessata si è detta indisponibile a proseguire e la nuova amministrazione aveva annunciato l’intenzione di portare qualche cambiamento anche sul fronte dei vertici. Sul quale però non c’è accordo: parte del Cda e la Lega hanno chiesto trasparenza e bandi per tutte e tre le figure apicali, quelle cioè del sovrintendente, del direttore artistico e del direttore musicale. Per il sovrintendente – il contratto di Luciano Messi scade tra qualche mese – non c’è però sintonia: il sindaco vuole confermare per un anno Messi, parte del Cda non sembra disponibile. Intanto torna a muoversi il gruppo consiliare del Pd che ha presentato una mozione al presidente del Consiglio Comunale. «Premesso – scrivono i consiglieri Maurizio Del Gobbo, Narciso Ricotta, Ninfa Contigiani, Andrea Perticarari e Alessandro Marcolini – che la stagione lirica è di vitale importanza per la nostra città sia dal punto di vista culturale che economico, si sta riscontrando un evidente stallo sul rinnovo della direzione artistica, direzione musicale e sovrintendenza culminato purtroppo con le dimissioni del direttore artistico; si stanno riscontrando, a differenza degli anni passati, difficoltà relative alla programmazione della stagione lirica successiva; sarebbe necessario rivedere l’organizzazione dell’Associazione Arena Sferisterio al fine di snellirne il funzionamento e permettere una gestione al passo con i tempi; il doppio ruolo di Parcaroli, sindaco e presidente dell’Associazione, potrebbe rendere farraginoso il funzionamento dell’Arena Sferisterio. si impegna pertanto l’Amministrazione a farsi parte attiva concretamente e con sollecitudine – anche presso la Provincia e gli altri organi assembleari – per riprendere il percorso sulla revisione dello statuto dell’Associazione Arena Sferisterio, peraltro già iniziato nella precedente consiliatura nell’ambito delle commissioni consiliari prima e quarta».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Trovo interessante e concreta la mozione del PD. Infatti ho ricordato, in precedenza, che circa dieci anni or sono il Consiglio comunale votò, alla unanimità, la delibera di indirizzo per trasformare la Associazione in Fondazione. Questo dopo quattro mesi di lavori intensi delle due Commissioni consiliari (I e IV) informo che le due Commissioni votarono anche esse alla unanimità. Poi andò tutto alla provincia.Qui la questione si “annebbiò”. Poe scrisse quell’incredibile racconto “La lettera rubata” che divenne un classico in materia pisicoanalitica. Ne scrisse Lacan. Ma q non sarebbe male citare “La lettera scomparsa” di M
di Mary Higgings Clark. Non resta a chi ha buona volontà, tra i consiglieri, di reperire il “papiro” consiliare di cui parlo.Auguri.
Non si può che valutare positivamente l’idea della trasformazione dell’Associazione in Fondazione, tanto più che c’è uno specifico richiamo alla “cultura” che, nella sua accezione più vasta, è un grande contenitore di proposte, una inesauribile fucina di progetti…
Ridare quindi slancio al “sapere”, aprendo l’assonnata Macerata a stimoli esterni, a nuove visioni…
Unico punto negativo, di tutti gli archetipi che sicuramente verranno proposti, è trovare in questo destra-centro (che, almeno da quello che sta facendo vedere, mal amministra Macerata) qualcuno che riesca a declinare -decentemente- la Cultura