In cinque al ristorante,
clienti dentro al bar:
chiusi il Casablanca e il Jolly

CIVITANOVA - Controlli dei carabinieri a Civitanova. Sospese le licenze delle due attività per 5 giorni e multa da 400 euro. Il titolare del Casablanca: «A mangiare erano clienti dell’albergo ed è consentito, non avevano ancora fatto il check in perché non lo facciamo prima delle 14»

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Il bar Jolly a Civitanova

 

In cinque al ristorante anche se era zona arancione e il locale non poteva ricevere clienti. Chiusi il Casablanca e il bar Jolly di Civitanova. Blitz dei carabinieri a seguito di alcuni controlli nell’ultimo weekend di zona arancione. Sanzioni e sospensione dell’attività per 5 giorni per il ristorante Casablanca e per il Bar Jolly di corso Vittorio Emanuele. I carabinieri della Compagnia di Civitanova hanno messo in campo una serie di interventi di controllo in merito al rispetto del decreto in materia di chiusura degli esercizi legati alla somministrazione di cibo e bevande. Sabato nel tardo pomeriggio hanno effettuato una verifica all’interno del bar Jolly: all’interno c’erano alcuni clienti oltre l’orario consentito delle 18. Per il titolare una sospensione di 5 giorni proposta al prefetto dai carabinieri e la sanzione di 400 euro di multa. Altro controllo è stato effettuato domenica nel pomeriggio al ristorante Casablanca. Il locale è aperto perché è anche un albergo e poteva quindi servire il pranzo e la cena agli ospiti che alloggiavano nella struttura. All’interno però i militari hanno trovato anche cinque clienti che non risultavano come ospiti della struttura ricettiva. Si trattava di una comitiva di cinque persone sedute a due tavoli differenti. Nei guai è finito il titolare del ristorante Daniele Mecozzi, anche perché uno dei dipendenti non indossava correttamente la mascherina, secondo i carabinieri. I militari hanno sospeso la licenza per 5 giorni ed erogato la sanzione di 400 euro al proprietario. Nell’accertamento viene contestata anche la mancanza del registro delle prenotazioni. Rammaricato Mecozzi: «non è vero che la mascherina non era indossata correttamente, abbiamo le telecamere che lo dimostrano. Inoltre per regolamento dell’hotel non facciamo il check in prima delle 14 quindi avremmo regolarizzato la posizione degli ospiti, che stavano mangiando al ristorante, subito dopo pranzo. La legge non dice quando devono essere registrati gli ospiti che oltretutto hanno prenotato verbalmente prima di accedere alla struttura». Nell’ambito del servizio controllate 81 attività, 73 vetture e identificate 126 persone nei confronti delle quali sono state accertate 12 violazioni per uso delle cinture e guida al cellulare.

(l. b.)

 

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