L’ospedale di Civitanova
di Laura Boccanera
«L’ospedale di Civitanova non chiude, in caso di necessità saranno attivati soli 8 posti letto nella medicina d’urgenza».
Il sindaco Fabrizio Ciarapica commenta il piano pandemico regionale scattato ieri e che prevede l’apertura di alcuni reparti degli ospedali di Camerino e Civitanova per l’Area vasta 3 in caso di necessità di posti letto. «Il piano pandemico è quello approvato dalla precedente giunta e rivendico la scelta del Covid Hospital che ha consentito fino ad ora di lasciare puliti i nostri ospedali – aggiunge il primo cittadino – Seppur con servizi ridotti pertanto l’ospedale ha continuato a prestare ed erogare servizi, penso all’ematologia o a chi deve seguire terapie per tumori. Al momento l’ospedale è aperto e non ci sono pazienti Covid al di fuori del pronto soccorso. Non c’è certezza che sia necessario attivare i posti letto, ad ogni modo si sta predisponendo perché in caso di necessità ci sono pronti 8 posti letto, e solo quelli, per malati più gravi che necessitano di rianimatori e personale qualificato e specialistico. Al momento però non ci sono trasferimenti. La scelta è stata Camerino per i meno gravi e Civitanova per i malati più gravi. Chiaramente in caso di necessità verremmo chiamati a fare la nostra parte, ma per ora ci sono solo 8 posti del Murge e il resto dell’ospedale rimane pulito». Il sindaco si dice costantemente in contatto con la responsabile del Covid hospital Daniela Corsi e con il pronto soccorso. «I medici – sottolinea – ci dicono che la situazione si va normalizzando, attualmente ci sono 18 pazienti al Pronto soccorso e il container (la così detta zona grigia) ora è vuoto, per cui la situazione è sotto controllo. Sono molto soddisfatto che la dirigenza sanitaria valuti giorno per giorno e che ogni decisione viene concordata con gli enti locali». Dati confortanti arrivano anche dai dati diffusi dal sistema Gores per i comuni. A Civitanova in totale sono 426 le persone complessivamente positive al Covid, un numero in calo rispetto a due giorni fa quando se ne rilevavano 461. Crescono leggermente (243 oggi rispetto ai 239 di due giorni fa) coloro che si trovano in isolamento domiciliare fiduciario.
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Ma che rivendichi… Ceriscioli ha fatto un giro alla ricerca di possibili siti, ha trovato idonea la fiera e ci ha fatto fare il Covid Hospital. Un dubbio rimane, se quel centomila che Ceriscioli avrebbe dato alla città per averci fatto il Covid Center, lo sapevi già da prima o lo hai saputo dopo? Strana la coincidenza che non hanno fatto in tempo ad arrivare e già li volevi dare,incomprensibilmente per i civitanovesi ma molto ben spiegabile per te e le tue campagne elettorali. Del resto costose e sfortunate. Certo, se aspetti che Acquaroli ti chiami, come ho già detto, dovrebbe dapprima imparare a cantare come Farinelli.