«Maggiore attenzione alle aziende per contrastare la diffusione del Covid nelle ditte del settore». Le segreterie regionali delle categorie del Commercio di Cgil, Cisl e Uil, alla luce della ripresa della curva dei contagi e in attesa dell’incontro con le associazioni datoriali richiesto oggi, chiedono massima allerta: «è necessario in particolare ripristinare la misura del contingentamento delle entrate nei punti vendita e la sanificazione periodica dei luoghi di lavoro». In una nota sono Barbara Lucchi di Filcams Cgil, Selena Soleggiati di Fisascat Cisl e Fabrizio Bontà di Uiltucs Uil a precisare: «Le lavoratrici e i lavoratori del commercio hanno assicurato, anche nel momento più duro della pandemia, l’apertura dei negozi esponendo sé stessi e le loro famiglie al pericolo del contagio; riteniamo pertanto necessario evitare il più possibile che gli esercizi commerciali diventino bacini di diffusione del virus che non lascia tregua nemmeno nella nostra regione, richiamando le aziende del settore a ripristinare tutte le misure previste dal Protocollo sottoscritto lo scorso 14 marzo tra Governo e Parti sociali e le associazioni datoriale a cogliere l’invito ad aprire un confronto da subito per ricercare nuove forme di tutela e di controllo dei luoghi di lavoro. Alla cittadinanza invece raccomandiamo il massimo rispetto dei lavoratori – concludono – mantenendo le distanze prescritte ed indossando correttamente i dispositivi di protezione: le mascherine sistemate sotto il naso se possono evitare la sanzione amministrativa, non evitano la diffusione del virus e il contagio di chi non può scegliere di trovarsi altrove perché quello è il loro luogo di lavoro».
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Non ti preoccupare, non sono le aziende la causa dell’aumento dei nuovi casi. Le misure di prevenzione non sono state abbandonate.