L’ospedale di Civitanova
AGGIORNAMENTO DELLE 19,30 – Dopo la denuncia, la donna è riuscita a farsi il tampone nel primo pomeriggio (leggi l’articolo).
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di Laura Boccanera
Incinta alla 40esima settimana, un cesareo programmato fra 3 giorni e il marito positivo al Covid, ma lei non riesce a fare un tampone e sapere dove dovrà partorire. E’ in ansia una mamma civitanovese di 35 anni (che chiede di rimanere anomina): sabato il marito della donna ha appreso di essere positivo, ma il protocollo non è scattato immediatamente e lei ancora non riesce a prendere appuntamento per fare un tampone e sapere se lei e la figlia piccola di 3 anni che frequenta l’asilo di via Tacito è positiva oppure no. E’ l’incubo kafkiano nel quale è caduta questa famiglia residente a Civitanova Alta che si ritrova a dover fare i conti con le insidie e i malfunzionamento del protocollo. «Mio marito è andato alla fiera di Genova per lavoro e al ritorno, anche per poter accedere alla sala parto visto che ho un cesareo programmato a Civitanova fra 3 giorni – spiega la donna – ha effettuato il test in una clinica privata. Sabato però nessuno ancora ci faceva sapere nulla e mio marito ha chiamato la clinica che ha riferito che l’esame era pronto ma c’era da andarlo a ritirare. Alle 12.40 mio marito ritira il referto e legge che è positivo. Da lì non abbiamo più avuto informazioni da nessuno su cosa fare. Il suo medico curante non risponde al telefono e non è riuscito a far partire la procedura di protocollo. Io che ho un medico differente ho riferito della sua positività e per me il dottore ha prenotato un tampone, ma l’attesa è lunga e sono in quarantena. Lo stesso ho fatto con la pediatra di mia figlia. Ma nessuno delle autorità competenti ha contattato la scuola, sono stata io a riferire alle maestre e alle madri del fatto che mia figlia non va a scuola perché il papà è risultato positivo. Abbiamo chiamato tutti – continua la donna – ospedale, dottori, ma nulla fino a questa mattina. Oltretutto avevo in programma un tampone all’ospedale di Civitanova, ma non posso andare perché ora sono in quarantena e non so se dovrò andare a partorire a Pesaro o potrò farlo a Civitanova. Dicono che le liste per fare il tampone sono piene e quindi va tutto a rilento e non si riesce a sapere quando faranno il tampone a me e mia figlia e nessun ente ci ha mai contattato per sapere come stavamo. Siamo stati sempre noi a contattare anche le persone con le quali siamo stati in contatto visto che anche l’app Immuni non si capisce come farla funzionare in caso di positività. La mia indignazione nasce dal fatto che non c’è stata alcuna accortezza per il mio stato avanzato di gravidanza. Se dovesse succedere qualcosa o partire per il travaglio non saprei che fare – conclude la 35enne – come muovermi e sopratutto a chi lasciare mia figlia di soli tre anni».
ora abbiamo un nuovo presidente diceva che la sanità sarebbe stata migliore con lui
Chiami il 118....si certo solo un uomo può dire sale in auto e vai...soprattutto con i dolori
La settimana scorsa mi trovavo all'Ospedale a Civitanova io stavo li sala gessi difronte forse fanno i tamponi mi hanno chiesto lei deve fare il tampone ?...tante volte hanno chiamato chi doveva fare il tampone ... Mi sembrava impossibile non ho parole.
Terzo mondo ,mio figlio ormai da mercoledì scorso sta aspetta tampone e nessuno non a chemati e non è venuti ,la febbre e pasta lui sta bene e ancora in attesa per faimosso tampone per tornare a scola ,,voglio dire ,,,che emergenza mondiale eee,,, ma non so che succederà
Hanno creato una matassa inutile che non riescono a sbrogliare nella quale a pagare le conseguenze siamo noi a tutti livelli... Economici e logistici... Pagliacci
Chiama il112 o il 113 e racconta l accaduto , qualcuno deve pur muoversi ,se non ti ascoltano se non stai male vai in comune e minaccia il sindaco che sei positiva e infetti tutti vedrai ( rischi la galera ma con due figli piccoli la fai franca) , chiaramente sto scherzando ma a mali estremi estremi rimedi!!!
Prima del cesareo il tampone lo fanno..ora anche al papà.. È regola..
All' ospedale di Civitanova fanno il tampne Rapido( responso entro 1 ora )a tutte le persone che devono sottoporsi ad inervento. Quindi cara futura Mamma stia tranquilla
Chiami Acquaroli o la Meloni di sicuro una soluzione la trovano
Signora mia chiami i carabinieri e riferisca la cosa ! Non potete mica rimanerci secchi e rischiare lei e la sua creatura in grembo!
Ricominciamo con la fila per i tamponi????? Dopo 4 mesi di pausa non si sono organizzati???????
ErroreTampone---- intervento
Possibile che nessuno riesca ad aiutare questa mamma?
Siamo ridotti veramente male!
Siamo alla follia
Gesù mio......
Ci risiamo
Allucinante
Abbandonati. La speranza resta al ministero
Sale in auto e va in ospedale a partorire, PUNTO
Il comune dovrebbe aver riattivato il C.O.C.,che dovrebbe essere d'aiuto un po' per tutti e non solo in casi di positività accertata...
Ma perché scusate se il marito non fosse stato positivo la figlia a chi l'avrebbe lasciata? Se il marito è asintomatico la lascerà con il padre tanto ora vivono comunque insieme! Invece di scrivere ai giornali ha provato la signora a chiedere in reparto dove è programmato il cesareo come deve comportarsi? Magari possono aiutarla
Puoi tranquillamente partorire in ospedale, avvertendo i medici della situazione... alla più brutta ti fanno il tampone prima di partorire. Chiama l'ambulanza e lascia tuo marito a casa con tua figlia.
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Sottoscrivo la risposta della signora Piccinini, mentre, visto che Acquaroli è governatore da pochissimi giorni, faccio notare che se una persona intelligente potrebbe istupidirsi, il contrario non avverrà mai.
Ammazza che organizzazione !! Quello che abbiamo passato non è servito a nullaa ??