E’ riuscita finalmente ad avere il tampone la mamma 35enne in attesa di cesareo che questa mattina in ansia e preoccupata per la salute dei suoi familiari e per il decorso della gravidanza aveva denunciato il malfunzionamento della procedura per il Covid a Cronache Maceratesi. La donna infatti, dopo aver appreso della positività al Coronavirus del marito, da sabato non era ancora riuscita a fare un tampone. L’urgenza era determinata dal fatto che, trovandosi in isolamento, la donna non poteva accedere ad un laboratorio privato per il tampone ed è in scadenza di gestazione, tanto che fra tre giorni ha un cesareo prenotato. La 35enne aveva chiamato sia il suo medico curante, il pediatra della figlia maggiore, i medici dell’ospedale, ma nessuno sapeva perché ancora non era stato attivato il protocollo. E oltre ciò, c’era anche l’incertezza di non sapere come muoversi in caso di necessità per il parto, se andare a Civitanova o, in caso di positività a Pesaro. Oggi in tarda mattinata, dopo la pubblicazione dell’articolo, l’Asur ha contattato la donna: l’infermiera si è recata direttamente al domicilio e ha poi telefonato per trovare l’abitazione e sottoporre al tampone mamma e bimba.
(l. b.)
Il marito positivo, lei in quarantena e fra tre giorni deve partorire «Non riesco a fare un tampone»
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Fate schifo con questa mischiata del virus. Ora ci negate persino la nuova vita.