Angelo Sciapichetti
di Federica Nardi
«L’onorevole Crippa potrebbe vergognarsi da solo per quello che ha detto e trovare di conseguenza, anche la forza di chiedere scusa alla città». A dirlo Angelo Sciapichetti, assessore regionale uscente del Pd, in riferimento all’uscita razzista del vice segretario federale della Lega, Andrea Crippa, in visita ieri a Macerata per sostenere il candidato sindaco del centrodestra Sandro Parcaroli. La frase incriminata, riportata anche da Cronache Maceratesi, è “a Macerata ci sono quartieri dove sembra di essere in Nigeria”, intendendo il paragone in termini di spregio e aggiungendo anche riferimenti alla paura delle persone di uscire di casa. Il tutto condito da affermazioni generaliste e xenofobe sugli immigrati.
Andrea Crippa ieri a Macerata
Una frase che Sciapichetti definisce «una stupidaggine grande come una casa che offende l’intelligenza di ogni maceratese» e chiede al candidato Parcaroli di «fargli conoscere bene la città portandolo magari a fare un giretto». Tra i commenti al post di Sciapichetti anche quello di Mario Iesari, assessore comunale uscente e ora candidato consigliere con il Pd in sostegno di Narciso Ricotta: «E’ una battuta che trasuda ignoranza e razzismo. Solo pochi anni fa sarebbe stato impensabile che un esponente di uno dei principali partiti del nostro paese potesse esprimersi in questo modo. Speriamo che la maggior parte dei cittadini maceratesi dimostrino di non voler a che fare con persone del genere». Nessun commento invece dal segretario del Pd Stefano Di Pietro, candidato consigliere a Macerata.
Stefano Di Pietro
Di Pietro risponde invece a Riccardo Marchetti, coordinatore regionale del Carroccio che ieri, nella stessa occasione della visita di Crippa, ha invitato anche chi si ritiene di sinistra a votare la Lega. «Nessuno può negare che in un partito o in uno schieramento vi siano aspetti che vanno meno bene di altri. Ma sono convinto che si possano e si debbano migliorare lavorando all’interno. Mi chiedo come Riccardo Augusto Marchetti possa collaborare al miglioramento della sinistra dalle file della Lega, che si trova idealmente e ideologicamente dalla parte opposta. Sarebbe come offrire a un vegetariano un panino con la porchetta, solo perché il tovagliolo è biodegradabile. Quanto alla nomina di Sonia De Gaetano dirigente del Partito democratico maceratese al Ircr sventolata da Andrea Marchiori come scandalosa, gli ricordo che si tratta di un incarico a titolo gratuito, conferito ad un’esperta della comunicazione in un organismo chiamato a gestire la casa di riposo in tempo di Covid, con tutte le responsabilità che questo comporta. Ma la fede di Andrea Marchiori? Forse, più semplicemente, non sa di non sapere. La malattia del non sapere è abbastanza diffusa, nel suo schieramento. Tuttavia, in questa circostanza, sarebbe per una volta meno grave».
Lega, appello ai delusi di sinistra: «Qui troverete quella visione sociale che c’era prima del Pd»
Anche del Senegal ecc...
Si nasce con la Fede Nel Sangue nello sport nella politica ecc...e se la Tradisci Ti Senti Male . Io Nn Mi Lego !!
Renzo Biondi ma quale fede abbiamo una testa per decidere usiamola e togliamo i paraocchi e orecchie se dicono stupidaggini sia a dx che sx siamo in grado di decidere se accettarle o meno
La sinistra ha riempito Macerata e l'Italia di ogni !! E dovremmo votarla???
Non c'è bisogno di andare a chiedere i voti a sinistra, tanto arriveranno da soli comunque...
Qualche voto della sinistra lo prenderà.... Garantito!
Avrete sulla coscienza ACQUAROLI... SIETE INADEGUATI... A CASA!!!
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Di Pietro ma è normale che lei non possa capire che chi vota a sinistra possa anche votare la Lega. Infatti al PD di sinistra gli è rimasto il fucsia, l’arcobaleno e l’ossessione immigrazionista. Nel frattempo vi siete occupati di altro, siete a tappeto con la grande finanza che gestisce le cose europee, avete allegramente favorito la precarietà massacrato i diritti del lavoro e la sanità pubblica(Regione Marche docet). Se non lo capisce, faccia almeno una deduzione sui dati elettorali nazionali, che so quelli Emiliani e Umbri recenti e quelli, sconfitta o meno, che verranno dalla Toscana. Nelle metropoli il PD vince nelle ZTL con attico, dove si discute di come siano belli i campi rom, basta che li mettano fuori del raccordo. A Roma caro Di Pietro nel 2018 il PD ha vinto solo ai parioli e a prati e non pervenuto nelle periferie dove una volta la sinistra-quella vera- copriva l’80% del voto.
Mi raccomando si applichi di più.
…mah, certe volte credo proprio che i sedicenti “di sinistra” vivano in un mondo oramai surreale, un mondo creatosi nel corso dei decenni, nelle loro menti e nelle loro storie, dalla convinzione di essere la verità, l’unica verità, di essere solo loro nel giusto, di essere i migliori, e che quindi tutto il resto sia da combattere, da eliminare e da dipingere come il male assoluto del mondo, ma del loro mondo, a questo punto direi, ovviamente!! gv
Avendo equiparato i quartieri di Macerata alla Nigeria Crippa in realtà si è comportato da perfetto antirazzista. In altri termini sarebbe stato razzista se avesse detto che i quartieri di Macerata sono ‘migliori’ della Nigeria.
Intanto il cattocomunista Sciapichetti dovrebbe essere lui ad iniziare a chiedere scusa avendo iniziato questa campagna elettorale dicendo che il candidato Sindaco di Centro Destra aveva bisogno dell’insegnante di sostegno !!!! Non si vergogna ?
Insieme a diversi Compagni di Corridonia iscritti del PCI di Berlinguer siamo passati alla Lega (un paio anche alla Meloni), in quanto riconosciamo che il “populismo” (movimento politico prima del marxosmo) e il “sovranismo” erano una caratteristica del PCI (non credevamo dopo l’esperienza sovietica nel “proletari di tutto il mondo unitevi”).
Il PD appare come una vecchia signora che si illude di essere quella bella donna che attivara i consensi dei lavoratori e della povera gente.
Ormai la politica del Grande Vecchio, ancora vivente, grazie e Dio, che amministrava la politica maceratese, mettendo d’accordo i grossi interessi che partivano dalla Sinistra e arrivavano alla Destra, non convince più. Oggi Parcaroli sembra possa dare maggiori garanzie alla Città per la sua sopravvivenza, con Porto Civitanova alle porte. Che si schifa pure essa di Macerata, tanto da chiedere di passare sotto la provincia di Fermo.
Sembra di capire che Parcaroli, oltre a mantenere in vita ciò che di buono hanno fatti le vecchie amministrazioni, voglia puntare sul Turismo. Vediamo infatti, candidata nelle sue file, la giornalista dei viaggi Erika Mariniello, che in una intervsta del Centro Studi san Claudio al Chienti, ha dato delle dritte per sviluppare il turismo maceratese e marchigiano, che servirà molto a quel gruppetto di Corridonina interessato all’argomento.
Quindi, alla Macerata dei burocrati e degli avvocati al potere, si dovrebbe provare il cambiamento con una Macerata dei commercianti imprenditori al potere. Lunedì sapremo se il cambiamento c’è stato.
Giusto Crippa ha sbagliato doveva sostituire “sembra di stare”con “siamo in”….