Incontri, da remoto e da presente, piattaforme social, telefonate. Partiti e movimenti stringono in vista della definizione delle liste per il rinnovo del Consiglio regionale delle Marche. A Macerata i democrat stanno iniziano la serie delle assemblea dei circoli per l’indicazione delle candidature di sostegno al candidato governatore Maurizio Mangialardi che avrà il sostegno in lista del presidente del consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo. Sicura la conferma del capogruppo regionale Francesco Micucci, esponente dell’ala ciaffiana e sostenitore fino all’ultimo del governatore uscente Luca Ceriscioli. Sul fronte opposto, da anni in rotta di collisione con il suo partito, dovrebbe esserci il sindaco di Macerata Romano Carancini. Poi ancora il segretario del circolo dem del capoluogo Stefano Di Pietro e il sindaco di Montecassiano Leonardo Catena. Risalendo le vallate si trova Cinzia Pennesi, tolentinate di origine ed ex assessore di Matelica. La lista dei civici di centrosinistra, che aveva visto nel turno scorso la presenza del maceratese Massimiliano Sport Bianchini, vede il consigliere regionale uscente Sandro Bisonni e l’ex sindaco di Morrovalle Francesco Acquaroli. Per i renziani di Italia Viva la candidatura sicura appare quella della coordinatrice provinciale Teresa Lambertucci, poi circolano i nomi dell’ex sindaco di Recanati Francesco Fiordomo e dell’ex rettore di Unicam Flavio Corradini. Per Fratelli d’Italia, che avrà il vantaggio del traino del candidato governatore Francesco Acquaroli, sicura la conferma della consigliera regionale uscente Elena Leonardi, poi il civitanovese Pierpaolo Borroni, il tolentinate Francesco Colosi, il treiese e primatista di preferenze alle scorse comunali Andrea Mozzoni e il maceratese Simone Livi. Sul fronte Lega Luigi Zura Puntaroni punta al bis. Poi ci sono gli imprenditori Sandro Parcaroli, il patron di Med Store in ballo anche come candidato sindaco a Macerata, e Barbara Cacciolari, poi ancora Rossella Ruani e Giovanni Gabrielli. Con Forza Italia ci sono il coordinatore provinciale Riccardo Sacchi, il civitanovese Corrado Perugini, il presidente del consiglio di Civitanova Claudio Morresi e la tolentinate Alessia Pupo. Con ogni probabilità sarà della partita anche il Partito Civico di Paolo Mattei che aveva proposto la candidatura a governatore del sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica.
(L. Pat.)
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FRANCESCO MICUCCI. COLPO DI SCENA.
No. La sua candidatura a consigliere regionale è tutt’altro che una sorpresa. Il colpo di scena è che nell’articolo lo si definisca “…dell’ala Ciaffiana…”. Tutti l’avrebbero definito dell’ala “silente”, riassumendo nel termine sia una sua caratteristica politica sia l’ala di Giulio Silenzi sotto la quale è da tempo sistemato. A meno che anche quest’ultimo, doroteo da sempre, sia diventato persino Ciaffiano.