di Alessandra Pierini
(Foto di Lucrezia Benfatto)
Con un ritardo di soli 15 giorni, il progetto della rinnovata piscina della Filarmonica è realtà. Il presidente Alfonso Cacchiarelli ha invitato Romano Carancini che sabato sarà ancora sindaco di Macerata, poi deciderà il ballottaggio, a tagliare il nastro con lui. «In questi mesi il primo cittadino si è dimostrato molto disponibile – ha precisato – nessuna concorrenza alla Fontescodella, daremo con lui un’opportunità in più alla città – e aggiunge – Deborah Pantana ci sarà perchè è una nostra socia». Sabato l’inaugurazione, poi l’estate dei tuffi in piscina a Macerata potrà davvero avere inizio.
La vasca, come annunciato a febbraio (leggi l’articolo) sarà di 25 metri per 18, un metro e 30 di profondità, appoggiata sulla valle del Potenza e l’apertura è slittata solo per delle modifiche al progetto. «Volevamo a tutti i costi essere puntuali – aggiunge Cacchiarelli – ma strada facendo abbiamo deciso di valorizzare uno spazio di 250 metri quadri da utilizzare per il dopo cena».
Spazio che dalle 23 alle 3 di tutte le serate estive diventerà un pub all’aperto con specialità texane, messicane e irlandesi. Proprio in quest’area il 27 giugno Piero Cesanelli e i suoi ragazzi daranno vita ad uno spettacolo musicale per festeggiare la riapertura. «Cesanelli è un nostro grande amico – scherza Cacchiarelli – e ha voluto farci un regalo, anche se lo pagheremo ovviamente». E’ lo stesso Cesanelli, patron di Musicultura, a spiegare la sua idea: «Ci sono stati molti contratti nella mia vita, ma non sono mai stato inauguratore di piscine. Questa volta lo sarò in virtù di una collaborazione iniziata da quando la Filarmonica con lungimiranza ha accettato di ospitare Musicultura per le audizioni live. Con 13 musicisti, interpreti canori e un lettore proporremo uno spettacolo inconsueto nel cammino storico della musica popolare».
A gestire la piscina e i corsi, invece, sarà Nuova Sportiva che ha in affidamento 16 impianti pubblici tra Marche ed Emilia Romagna. «Dopo una prima settimana di rodaggio – spiega il responsabile Mirko Santoni – volta a conoscere la domanda, organizzeremo l’attività in due grossi filoni, quello del nuoto libero e quello dei corsi per bambini adulti, ginnastica in acqua e acquabike. Saranno a disposizione ombrelloni gratuiti e sdraio a pagamento». L’ingresso in piscina costerà 7 euro, 5 euro il ridotto e l’accesso di pomeriggio. La prossima settimana, inoltre, sarà in vendita un biglietto stagionale che consentirà l’ingresso a 3,30 euro. Già in funzione, continueranno la loro attività il ristorante e i campi da calcetto e calciotto.
Clima di grande entusiasmo ma anche di commozione tra i soci della Filarmonica e tra i promotori della piscina. «Io sono stato l’uomo del sì, – si vanta il vice presidente Alfredo Molinari – ho detto sì ai lavori in centro, a Musicultura e ora anche alle piscine perchè non bisogna chiudersi, ma aprirsi». Voce rotta per l’architetto Rinaldesi che ha portato avanti il progetto: «Quando il presidente ha detto Mi fido di te sono stato preso dall’ansia per il raggiungimento dell’obiettivo. Oggi so che le critiche non mancheranno ma abbiamo un risultato di qualità, così come lo è stata la manodopera».
Alfonso Cacchiarelli
Francesco Serafini è il direttore del Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano che ha finanziato l’opera
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Complimenti vivissimi ad Alfonso Cacchiarelli ed alla Società Filarmonica che, senza tante chiacchiere e senza ritardi, hanno saputo realizzare un’opera di grande importanza per la città.
Alfonso diplomaticamente dice che l’opera non è in concorrenza con i futuribili nuovi impianti comunali di Fontescodella, e sicuramente tale volontà concorrenziale non c’è mai stata, tanto che più volte, ma sempre inutilmente, la Filarmonica ha invitato il Comune di Macerata a valutare l’ipotesi di una collaborazione e di una sinergia (che, se ci fossero state, avrebbero risolto con anni di anticipo e con costi infinitamente minori l’annoso problema delle nuove piscine per i maceratesi).
Di fatto, però, i nuovi impianti della Filarmonica segnano la fine irreversibile dei progettati impianti di Fontescodella, in quanto (solo per limitarci qui ad un aspetto ostativo, ma – come è noto – ce ne sono decine di altri) il contratto di realizzazione e di concessione con la Fontescodella spa poggia su un piano economico e finanziario che doveva garantire l’equilibrio economico dell’opera e della sua futura gestione. calibrato anche e soprattutto su un determinato afflusso di utenza.
Ebbene, tale afflusso, già ampiamente gonfiato a suo tempo per giustificare le manie di grandezza dell’allora Sindaco Meschini e per consentire – come poi puntualmente avvenuto – le richieste di successive varianti da parte della Fontescodella Piscine spa, prevedeva come condizione imprescindibile l’inesistenza di altri impianti natatori a Macerata.
Il nuovo impianto di via Valenti della Filarmonica segna quindi il “de profundis” definitivo per la pagliacciata costosisssima dei nuovi impianti di Fontescodella, così come messa in piedi dalle Giunte Meschini e Carancini.
Quanto a quest’ultimo, che correttamente la Filarmonica ha invitato per l’inaugurazione dell’impianto e che durante le primarie ebbe a definire pubblicamente Alfonso Cacchiarelli come un proprio nemico (solo perché la Filarmonica, dopo anni di traccheggiamenti del Comune, aveva deciso di procedere con la ristrutturazione del proprio impianto), quasi sicuramente verrà, portando con sé la fascia tricolore e la sua inossidabile faccia di bronzo, talmente democristiana da far impallidire il ricordo dei vecchi sindaci della DC maceratese (Sposetti, Vinciguerra, Cingolani, ecc.).
Pure nel look da bordo piscina il maestro Alfonso Cacchiarelli batte tutti.
Bravi !!
bellissima, la mia cara piscina…. arriviamo
Davvero una bellissima notizia!!!
Era ora!!!!
Ci ho imparato a nuotare lì, mi commuoverò!
Complimenti e un enorme grazie alla Filarmonica e al maestro Alfonso Cacchiarelli! Se avesse avuto la loro capacità, praticità e concretezza, l’amministrazione comunale – con tutti i milioni di euro pubblici che si stanno buttando dalla finestra – oggi avrebbe realizzato degli impianti olimpionici! Quante occasioni sprecate, quante bugie, quante incapacità, quanti impegni disattesi, quante opacità da parte del sindaco nella vicenda degli “illusori ed illusionistici” impianti natatori di Fontescodella. Il privato invece, con poche chiacchiere e tantissimi fatti, ci ha “restituito” una struttura cui siamo affezionati. Grazie!
Complimenti alla Filarmonica che riporta uno sport tanto amato in città
Andro’!!!
Dopo tantissimo tempo riapre la piscina …. evviva
Molto bene!!! Capitolo piscine CHIUSO! Adesso ci si deve concentrare su altri, tipo: eliminazione passaggio a livello via Roma, gestione Park Sì, riapertura locali ex upim ed ex standa, riqualificazione dei quartieri più degradati, etc etc
Sono veramente contenta e come in un lontano passato, ombrellone e sdraio, prenotati per tutta la stagione.
Grazie
Complimenti ad Alfonso, ad Alfredo ed a tutto il Consiglio Direttivo della SFD che oltre ad investire nella Sede Sociale ha inteso destinare parte delle risorse anche al settore sportivo, ristrutturando una piscina che mi riporta indietro di circa 30 anni quando con la mia famiglia ero un assiduo frequentatore della Sede estiva.
Ora non vedo l’ora di ritornarci, magari accompagnato dai miei tre nipotini che nel frattempo hanno allietato la mia famiglia.
Un’iniziativa lodevole quella della SFD di Macerata che sarà senz’altro apprezzata da tutti coloro che amano la nostra città ed hanno a cuore le sue sorti.
Iniziativa privata 1 politica 0.
Palla al centro.
15 giorni di ritardo?
@Bommarito
l’apertura di questa nuova struttura, come dice lei, segna il de profundis del progetto Fontescodella…. a mio avviso il progetto era già deceduto prima ancora di nascere! ricordo ancora quando in un suo articolo scrisse che la Fontescodella aveva individuato in una piscina di una struttura privata a piediripa un concorrente che ne minava la sostenibilità del progetto…. cosa ridicola! ora ci si potrà sostenere su un appiglio ancor più forte… detto questo sono estremamente contento per questa riapertura, per svariati motivi… primo perchè finalmente i maceratesi avranno una alternativa in più per i propri piaceri natatori…. secondo perchè la struttura ha delle potenzialità importanti (sia sportive che sociali) ed è giusto che vadano sfruttate…. terzo perchè stuzzica in me ricordi favolosi di quando si andava alla Filarmonica in estate e si passavano giornate intere in piscina o sul prato a prendere il sole! sono davvero contento per questa nuova apertura… ed auguri alla Filarmonica i migliori successi possibili in barba a coloro che ci hanno preso in giro per un decennio sulla questione piscine, pur sapendo che non si sarebbero mai realizzate.
Bravi! E grazie di cuore. Pure per la prospettiva artistica con Cesanelli. Poi l’appetito vien mangiando.
Questo centro estivo della Filarmonica è anche opera del mio concittadino Rinaldesi, archietto, che dimostra che i Corridoniensi a volte sanno fare le cose per bene.
Quanti anno ho passato in piscina d’estate con i miei figli, che oggi vanno dai 50 ai 40 anni. Eravamo giovani, allora, insieme a tanti altri giovani, alcuni dei quali non sono più tra noi, ma il cui ricordo è sempre impresso nel cuore.
Oggi, potranno andare alla Filarmonica i miei nipoti, fare i corsi di nuoto, passare qualche serata in armonia, con il dolce tramonto del sole negli occhi. Come facevo io … eoni fa.
Bella notizia , ma come mai è stata tolta la piscina per i bambini più piccoli?
1.30 di profondita…troppo poco
15 giorni di ritardo più gli anni in disuso non mi sembrano un grosso traguardo.1.30 di profondità?allora posso venire senza la paperella.
Non c’è la concorrenza…..ma non c’è nemmeno Fontescodella!!!!!!
Se non ci fossero i privati con le loro iniziative cosa saremo ?
COMPLIMENTI
Bravi. Poche chiacchiere e fatti concreti.Un bravo particolare al Direttore dei Lavori Arch. Rinaldesi.
La persona capace nel posto giusto al momento giusto e le cose vanno come devono andare.