Deborah Pantana abbraccia il suo partito:
“E’ nata una nuova Forza Italia”

MACERATA VERSO LE ELEZIONI - La candidata della coalizione di centro destra presenta i 24 nomi della lista azzurra guidata da Riccardo Sacchi e si toglie qualche sassolino: "Non è mai esistita una questione sul simbolo. La abbiamo alimentata per scherzo. Oggi non posso che festeggiare per aver portato questa bandiera nella mia coalizione". Brini contrattacca Massi: "Il vero incoerente è lui. Perché non corre con il simbolo di Ncd anche qui?"
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La squadra di Forza Italia con Deborah Pantana

di Claudio Ricci

(foto di Lucrezia Benfatto)

«E’ nata una nuova Forza Italia, che stupirà Macerata». Deborah Pantana tira fuori dal mazzo l’asso, la lista di Fi guidata dal coordinatore cittadino Riccardo Sacchi, l’unica politica oltre a quella dei Popolari che sostiene la coalizione di centro destra. 24 nomi, di cui solo tre provenienti da precedenti esperienze in ambito amministrativo: oltre a Sacchi, il consigliere uscente Francesco Formentini e l’ex sindaco di Montefano, Giuseppe Pigliapoco. Grande protagonista della presentazione al Caffè Venenzetti è però il simbolo di Fi, concesso dal direttivo nazionale dopo un lungo periodo di incertezza dovuta allo stop della segretaria provinciale Lorena Polidori (leggi l’articolo). Pantana si toglie allora qualche sassolino dalla scarpa:«Non c’è mai stata una questione sul simbolo. Tanto che all’inizio volevamo alimentare la polemica solo per scherzo».

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Fabio Pistarelli, Francesco Formentini e Ottavio Brini

Ad incoraggiarla ci sono anche i candidati alle regionali, Fabio Pistarelli e Ottavio Brini: «Deborah è stata una donna coerente, che ha sempre lavorato per Forza Italia con serietà – dice Brini –  la sua candidatura non è mai stata messa in dubbio per onestà, lealtà e senso di appartenenza al partito. Non come Francesco Massi che in regione e a Tolentino si presenta con Fi e qui a Macerata appoggia Maurizio Mosca. Perchè qui non ha presentato il simbolo Ncd? Il vero incoerente è lui». Se ce ne fosse bisogno, Antonio Tajani vicepresidente vicario del Parlamento europeo interverrà ancora una volta a Macerata, per lanciare Pantana, la mattina del 23 maggio in occasione di un tour che lo vedrà anche in altre località della Regione.

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Deborah Pantana con il coordinatore cittadino di Fi, Riccardo Sacchi

Dalla questione del simbolo si passa agli attacchi a Carancini: «Sono stati 5 anni di fallimenti – incalza Pistarelli – Lo dicono i cittadini e molteplici personaggi che si sono distaccati dalla maggioranza, creando nuove proposte di programma. Macerata è pronta ad accogliere il cambiamento». Sacchi ci mette il carico: «Il disagio di Macerata si capisce dal fatto che è la città con più candidati di tutta la Regione e probabilmente anche d’Italia. Carancini lascia una città divisa, ferita, disorientata, tanto che molte persone hanno deciso di mettersi a disposizione». Quindi i colpi ai fianchi scoperti di Carancini: «Un mutuo da 800mila euro sulle piscine mai realizzate. La Lube, che rende famosa Macerata ancor più dello Sferisterio, lasciata scappare a Civitanova. Un ospedale che da anni aspetta le nomine dei primari e la sistemazione degli ascensori. Una città che ha perso la sua serenità e il suo collante sociale. Per prima cosa bisogna mettere in rete i gioielli di famiglia che sono Sferisterio, Università e Accademia al fine di creare ricchezza». Una lista, quella azzurra, più civica che politica che conta professionisti, commercianti, dipendenti dell’università o pensionati. Voci di spicco quelle degli avvocati Pigliapoco e Andrea Marchiori.

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Tra i candidati anche l’avvocato Andrea Marchiori (terzo da sinistra)

«Abbiamo stilato un regolamento per i contributi all’associazionismo sportivo e ricreativo- dice Marchiori – che tenga conto di parametri come la natura delle attività svolte e il numero degli iscritti e partecipanti alle associazioni o società sportive. Tutto per evitare iniquità come quella che vede un’associazione sportiva che raccoglie 350 bambini prendere un contributo minore di quella che organizza il festival degli artisti di strada per tre sere all’anno. O ancora l’associazione che organizza le olimpiadi della provincia prendere più soldi di tutte le altre associazioni sportive messe insieme». Pantana galvanizza i suoi, sull’onda dell’entusiasmo per la rinnovata compagine forzista. «Oggi non posso che festeggiare – commenta – per aver portato nella mia coalizione la bandiera di Forza Italia con nomi in gran parte nuovi. Abbiamo rinnovato il partito e questo era l’obiettivo principale a cui lavoravamo da anni con Fabio e Riccardo. Voglio ringraziare anche Pierfrancesco Castiglioni, che dopo 18 anni di consiglio comunale con senso di responsabilità ha fatto spazio ai giovani, decidendo di non candidarsi. E’ arrivato il momento della vera rivoluzione maceratese fatta da 200 persone nuove che ci hanno messo la faccia e che sono pronte a riprendersi la città».

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