Mosca: “Farò il sindaco gratis
Sono qui perchè amo la mia città”

MACERATA VERSO LE ELEZIONI - Presentata la candidatura dell'ex presidente della Maceratese sostenuto da Città Viva, Macerata è nel cuore e Fratelli d'Italia. "Carancini ha fallito, i risultati sono sotto gli occhi di tutti. La Pantana abbassi i toni, ha superato ogni limite"

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La conferenza stampa di oggi

La conferenza stampa di oggi

 

Maurizio Mosca_Foto LB (2)

di Matteo Zallocco

(foto Lucrezia Benfatto)

Una botta a destra e una sinistra. Maurizio Mosca ha presentato oggi la sua candidatura a sindaco in piazza Cesare Battisti e – seppur con toni pacati – ha lanciato qualche frecciatina al sindaco uscente Romano Carancini e alla candidata di centrodestra Deborah Pantana. Ha accusato il primo di “incapacità amministrativa” e con il programma elettorale del 2010 alla mano ha elencato alcuni punti non mantenuti dall’attuale amministrazione, in primis parcheggio di Rampa Zara e polo natatorio. Poi ha invitato la Pantana e i suoi sostenitori ad abbassare i toni: “Oggi sono arrivati a definirmi ‘il truffatore col cane’ in un post su facebook, questo è inaccettabile. Quello che stanno andando a dire in giro alcuni esponenti del centrodestra e la stessa Pantana è fuori dal mondo. Evidentemente hanno paura, noi non ci abbasseremo a questi livelli, ma la cattiveria di alcune persone dovrebbe far riflettere”.

Barbara Arzilli, Maurizio Mosca e Francesca D'Alessandro

Barbara Arzilli, Maurizio Mosca e Francesca D’Alessandro

Dopo aver sottolineato a più riprese il suo”essere pistacoppo” e “l’amore per la sua città” che lo ha spinto a candidarsi “perché voglio fare di più e ritengo che fino ad oggi non è stato fatto quasi niente” Mosca ha di nuovo puntato il dito su Carancini: “Un Comune dovrebbe funzionare come un’azienda, chi fallisce dovrebbe andare a casa”. A fine conferenza arriva l’annuncio: “Se farò il sindaco, lo farò gratis fino a quando lavoro”. A microfoni spenti qualcuno gli chiede se punta al ballottaggio e lui risponde: “Se la Tardella dichiara che arriverà al ballottaggio, noi possiamo dire che vinceremo al primo turno”. Poi illustra il programma: “Basta con i libri delle favole e le prese in giro ai cittadini, il nostro è un programma concreto. Una alla volta faremo tutte queste cose”. Alla domanda sulla sua passata esperienza in consiglio comunale con la civica Città Viva nella maggioranza Meschini (2005-2010), ha risposto: “Ho già più volte criticato questo centrosinistra. Da quell’esperienza ho capito che dall’interno non si può cambiare nulla . Questi partiti ti mangiano. Oggi siamo qui per proporre una vera alternativa”.

Mosca

La squadra di Maurizio Mosca

Conf_Maurizio_Mosca_Foto_LB (1)Al suo fianco i rappresentanti delle tre liste che lo sostengono: Barbara Arzilli di Città Viva, Francesca D’Alessandro di Macerata è nel Cuore, Andrea Blarasin e Paolo Renna di Fratelli d’Italia. Presente anche Francesco Massi, coordinatore regionale di Ncd-Area Popolare. 

“La nostra lista ha deciso di appoggiare Maurizio Mosca per la sua serietà e la sua onestà – ha detto Francesca D’Alessandro – Una persona che va al di là dei pastrocchi politici a cui abbiamo assistito in questi anni. Le faide interne all’interno del Pd hanno generato un immobilismo assoluto a scapito dei cittadini. Macerata deve riprendere il suo ruolo di capoluogo. Noi continueremo a portare avanti anche tematiche vicine al mondo cattolico come la battaglia sui gender con associazioni sostenute economicamente dall’amministrazione Carancini. Oggi siamo qui con Maurizio perchè lui è l’uomo del fare e ha già fatto tanto per questa città”.

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Maurizio Mosca, 61 anni da compiere il 12 maggio, è ricordato soprattutto per le ottime cose fatte da presidente della Maceratese calcio, ma è stato anche il patron del Macerata Softball che ha portato alla vittoria dello scudetto e a successi europei. Tuttora sostiene come sponsor l’Helvia Recina Volley. Da 41 anni lavora nel settore della sanità. Vicino al mondo del volontariato (è stato anche presidente della Croce Verde), ha sostenuto anche la cultura sponsorizzando lo Sferisterio.

 

Andrea Blarasin

Andrea Blarasin

La sua è una coalizione di centro ma che si è spostata più a destra con l’alleanza con Fratelli d’Italia. “La nostra è una scelta coerente – spiega Andrea Blarasin – perché non potevamo più sostenere un centrodestra che per 15 anni ha raccontato favole alla città esattamente come il centrosinistra. Qualche anno fa sono uscito dalla scena politica e ora sono rientrato per la candidatura di Maurizio Mosca, l’unico a mio parere che può fare la differenza a Macerata. Condanno i trasformismi a cui stiamo assistendo a livello regionale: Forza Italia che sostiene la candidatura di Spacca dopo averlo insultato per 10 anni è qualcosa di incredibile. Questa città ha volontariamente ceduto il passo ad Ancona per gli interessi dei consiglieri regionali maceratesi. E’ ora di dire basta alla politica dell’affarismo e della convenienza che caratterizza sia il panorama cittadino che quello regionale”.

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Tra il pubblico anche Francesco Massi

Tra il pubblico anche Francesco Massi

 

 

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