Sull’acquisto del ParkSì, il cui progetto è stato presentato dal sindaco Romano Carancini, durante la riunione di maggioranza dei giorni scorsi (leggi l’articolo) interviene favorevolmente il segretario di Sel Michele Verolo.
Sel, sin dall’inizio dell’amministrazione Carancini, ha appoggiato con forza il sindaco e la sua Giunta, in cui esprime l’assessore Stefania Monteverde. Praticamente è l’unica forza politica su cui Carancini ha sempre potuto contare senza riserve tanto che nel corso dell’ultimo Consiglio comunale il capogruppo Pierpaolo Tartabini ha tenuto a precisare: «Si è cercato in questi anni di descrivere Sel come se avesse un atteggiamento di asservimento al sindaco ma così non è. Se abbiamo avuto qualcosa da dire lo abbiamo fatto senza sbandierarlo ai quattro venti». Unico scivolone del partito è stato quello sulla delibera relativa alla pedonalizzazione del centro. Alcuni dei componenti di spicco di Sel, tra cui l’ex vice sindaco Lorenzo Marconi, hanno criticato le modalità della chiusura. Queste dichiarazioni sono poi rientrate come mere opinioni personali ma hanno offerto l’assist a Macerata è nel cuore per chiedere la sfiducia della Monteverde, poi rifiutata (leggi l’articolo). La stessa Monteverde, tramite Facebook, avev achiesto appoggio ai cittadini maceratesi per l’operazione ParkSì. Intanto l’appoggio arriva proprio dal suo partito di riferimento.
«Sarebbe un’operazione significativa ed importante – dichiara Sel – che andrebbe ad inserirsi nel contesto della riqualificazione del centro storico avviata da questa amministrazione. Il parcheggio può risultare strategico per il futuro, oltre che come struttura da recuperare al servizio del centro storico, anche in relazione all’imminente trasferimento, a pochi metri dall’ascensore, del giudice di pace. Si aggiunge, a tutto questo, la possibilità di fornire un servizio di posto auto ai residenti, senza considerare che l’apertura giornaliera acquisirà ulteriori entrate.
Oggi, il ParkSì viene utilizzato al di sotto rispetto a quelle che sono le sue potenzialità. Una sua gestione a pieno regime potrebbe, se non aumentare il numero di parcheggi effettivamente fruibili, quantomeno razionalizzare ed ottimizzare quelli esistenti, soprattutto nel fine settimana».
L’unico appunto che muove Sel è quello relativo ai costi: «Andrebbe pianificata una politica dei prezzi che renda appetibile e conveniente l’utilizzo del ParkSì, pensando – ad esempio – ad agevolazioni e convenzioni destinate, per fare un paio di esempi tra i tanti possibili, ai residenti o agli studenti pendolari. Lascia, invece, qualche perplessità in più la questione relativa alle cifre attorno alle quali potrebbe chiudersi l’affare. Ma, collegando al tema del ParkSì quello annoso del parcheggio di Rampa Zara, è prioritario mettere a pieno regime le strutture attuali ed i servizi ad esse connesse con progetti e prezzi adeguati. Riqualificare l’esistente, dunque, invece di avviare la costruzione di nuove opere che produrrebbero un ulteriore consumo del territorio ed un investimento decisamente più consistente (e, con ogni probabilità, meno redditizio).
L’auspicio, allora, è che si riesca ad arrivare ad una conclusione – in tempi ragionevoli – che restituisca a Macerata un ParkSì pienamente operativo a condizioni sostenibili sotto tutti i punti di vista».
(a.p.)
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Ma allora non avete ancora capito qual è il punto! Leggetevi l’intervento di Copparo, per cominciare.
Più che spiegare le vostre, sottolineo vostre, ragioni strategiche del Park Sì, cercate di motivare perchè una struttura di proprietà del Comune , con una consistente gestione in perdta, dovrebbe essere acquistata dallo stesso proprietario per una cifra imponente , e di questi tempi, quando nel 2000 abbiamo saputo si era lì lì per rilevarla a ZERO euro.
Se questo si chiama fare affar: per chi è l’affare?
Che Sel fosse contraria al parcheggio Rampa Zara lo si sa dal 2010 ,quando molti dentro La Sinistra per Macerata, la vostra lista, storcevano il naso a sostenere Carancini proprio per via del Rampa Zara. Ma questa è una vostra legittima posizione. Poi però, nel ricordare qui la vostra fedeltà quinquennale al sindaco, non venite a parlare di consumo di suolo voi , ché non si può stare col piede in due scarpe.
Vi rammento infatti, che solo in Via Dei Velini negli ultimi 3 anni sono stati autorizzati due nuovi supermercati arrivando a 3 in tutto. il terzo, in via di costruzione, con relativo aumento di volumetria, taglio di alberi , muro di contenimento in cemento, tale che con le piogge abbondanti dei mesi scorsi ha già fatto i suoi danni ambientali. Chiedete alle vicine abitazioni.
E l’OASI? Che sembra il Parco Sigurtà per grandezza, ma con un bel prefabbricato in mezzo con dentro l’ennesimo supermercato? Che stime di crescita demografica avete fatto, per sapere, visto tutto questo sviluppo della GDO?
Oppure, così, tanto per essere ambientalisti nei giorni pari sì, e in quelli dispari no ?
ma scusate, non era in rosso?
La politica maceratese al comando non ha progetti ambiziosi per il futuro. Ci lascia con una costosa copia di un orologio del XVI secolo, con dei garage rimediati (che fanno ridere a confronto di quello di Spoleto p.e.s.).
Nessun segno di architettura contemporanea, nessuna soluzione urbanistica che possa dare un contributo al rilancio economico della città. I lavoratori della cultura sono penalizzati per l’accesso e il parcheggio nel centro storico. Professori e studenti parcheggiano nelle strade di campagna. La vocazione di Atene delle Marche rimane un sogno mentre l’incubo della quotidianità una amara realtà.
Sig. Verolo spero che Lei si legga e poi rifletta su cosa sta proponendo insieme il suo gruppo.
Spiegare in questi termini la possibile riqualficazione del centro storico Maceratese , mi fà sorgere il dubbio/sospetto che Lei in ambito lavorativo non abbia un attività che rientri nel termine comune di partita iva .
La rassicuro subito, neanchio posso annoverarmi nella fattispecie sopra elencata.
Qui non si tratta di osteggiare nuove cementificazioni che, come la Sig,ra Tamara ha ben spiegato vede Voi e le giunte degli ultimi TRE mandati essere fiere protagoniste.
Si tratta semplicemente di fare quello che qualsivolgia Maceratese o fruitore dello stesso centro sta aspettando da 50 anni.
Il primo parcheggio funzionale a tale scopo.
I Parksi fu allocato a suo tempo in quella posizione , (che poi ha dato questi miseri risultati ) su un terreno appartenente a………………………? il progetto su approvato dalla giunta del Sindaco……………?
Il sistem integrato dei parcheggi lungo le mura fu dato in concessione a……………?
Il contratto di servizio tra le parti , e le eventuali clausule di fruizione, ha apposta la firma di…………………?
Ecco, si impegni a rispondere a queste domande e poi potremmo riflettere sul perchè vi ostiniate a prerorare su tale causa , per il sottoscritto, regolare cliente del fisco italiano, assurda e senza senso.
Sarebbe interessante, aldilà delle considerazioni, alcune delle quali anche condivisibili, che Verolo fa rispetto all’utilità del Park Si; che il Segretario di SEL ci spiegasse anche l’utilità di esborsare tre milioni di euro per una struttura che tra qualche anno il comune acquisirebbe gratuitamente.
@Massimo: dato che l’esponente di SEL non risponderà mai, può far sapere a tutti quelli come me che non hanno minimamente idea della risposta come vanno riempiti i ……………………………….?
@Allegra la Vedova, magari avessi modo di riempire in modo compiuto ed esatto gli spazi che ho lasciato tratteggiati.
Le domande poste, fanno parte del repertorio che ho in testa (a cui non trovo risposte soddisfacenti nel comune sentire), dagli atti delle amministrazioni presenti e passate e che a mio avviso, si scontrano con quanto “è la diligenza, cioè l’impegno nel soddisfacimento dell’interesse del creditore, tipica dell’uomo ‘medio’, il buon padre di famiglia appunto, che va valutata in relazione alla specifica obbligazione che il debitore deve eseguire”.
Poga come creditore la cittadinanza e debitore l’amministratore cittadino e vedrà che condividerà con me la richiesta di chiarezza inserita nel post di cui sopra.
La dinamica dei flussi veicolari e i piani regolatori ad essi annessi avrebbero a mio parere, dovuto far comprendere che gli accessi alle strutture preposte a parcheggio dovrebbero essere fruibili dalle arterie proncipali.
Poi come per il parcheggio Garibaldi tale via, viene disattesa per presunte difficoltà di accesso, causa pendenze eccessive………, immagino che gli abitanti delle “Fosse” siano veramente penalizzati.
Abbiamo il parcheggio “Sferisterio” che sembra soffrire delle stesse dinamiche del ParkSi con un netto sottoutilizzo ed un posizionamento di accesso che, i non utilizzatori debbono considerare non congruo per evitarlo.
Ecco perchè sono contrario, anzi contrarissimo a questa operazione, ed immagino che nell’eventuale ipotesi di sviluppo dello stesso ParkSi a pieno regime, a meno che , i fruitori non scelgano di utilizzare in massa via Mattei, vorrei capire come si intenda gestire il traffico veicolare che si verrà a creare, nel reticolo di viuzze che gravitano presso tale struttura.
Questi vivono in un altro tempo, in un altro mondo, in un’altra galassia….
Non ho parole, veramente…