Giorni di astensioni dalle udienze per gli avvocati dell’Unione delle Camere penali italiane, tra le motivazioni della protesta nazionale c’è anche il sequestro, da parte della procura di Macerata, del memoriale che Guido Garufi scrisse in difesa del fratello Giuseppe, che era indagato per una serie di roghi (di auto e dell’incendio dell’ufficio Urbanistica del Comune). I legali citano infatti, per motivare l’astensione dalle udienze – che si protrarrà fino a domani –, alcuni episodi di violazioni del diritto di difesa. E tra queste anche il sequestro di memoriali difensivi. “Si sono avuti casi di memoriali di difesa sequestrati all’espresso fine di acquisire la prova documentale della mendace versione difensiva” cita l’Unione delle Camere penali nella delibera che spiega le motivazioni della protesta. Il sequestro del documento, che era stato disposto dal procuratore Giovanni Giorgio, aveva fatto molto discutere, e i legali di Guido Garufi, gli avvocati Federico Valori e Oberdan Pantana, avevano fatto ricorso per ottenere che venisse restituito al loro cliente. Ritenendo proprio che vi fosse una violazione del diritto di difesa. Il Gip aveva però respinto la richiesta, ritenendo legittimo il sequestro.
(Gian. Gin.)
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