La commissione Urbanistica del Comune di Macerata è nell’occhio del ciclone per la vicenda giudiziaria che interessa il consigliere Guido Garufi, il quale si è dimesso dal ruolo di commissario.Garufi è indagato per i reati di concussione e concussione impropria. Sulla scia dell’analisi dell’avvocato Bommarito (leggi l’articolo) interviene il segretario dell’Udc e consigliere comunale Massimo Pizzichini:
«In relazione all’indagine sull’urbanistica in corso presso la Procura della Repubblica di Macerata, come membro dell’UDC, come consigliere comunale e come componente della Commissione Urbanistica non posso che essere favorevole a che si vada a fondo. Una volta per tutte si faccia chiarezza sul questo settore comunale, oggetto mediato di indagine, e, se possibile, più in generale su un governo dell’urbanistica ritenuto da tutti i maceratesi scellerato per le quantità industriali di fabbricati realizzati (e da realizzare a breve!), monumenti alla cementificazione e alla deturpazione del paesaggio: se c’è da scoperchiare la pentola, la si scoperchi. L’invito del procuratore è sacrosanto: se c’è qualcuno, amministratore pubblico e non, che sa di qualche malaffare è chiamato a rivolgersi in Procura.
Nel mio intervento in occasione della discussione sul bilancio comunale di previsione 2013 ebbi a dire che la crisi che stiamo attraversando è in primis una crisi morale che coinvolge più o meno tutta la nostra società, pensiamo ai falsi cechi, problema che investe anche alcune commissioni mediche che tali falsi certificano, qualche medico di base e spesso e volentieri anche gli stessi patronati che istruiscono le pratiche, pensiamo al doping nello sport che mortifica e deprime chi gareggia solo con le proprie forze, solo per citare alcuni esempi. La mia dolorosa convinzione è che anche la politica sia in forte crisi morale, proprio colei che dovrebbe dare il buon esempio e guidare il popolo ad una convivenza sana e solidale.
Il cruccio che ho è che amministratori benpensanti, e ce ne sono, siano oscurati dall’indifferenza e da un “gruppuscolo” di politici senza ritegno ma molto ‘visibili’, ed è un cruccio reale: molti sono in politica solo per difendere interessi personali e ‘lavorare per il bene comune’ è per loro soltanto uno slogan.
Siano da monito le parole di Papa Francesco: “chi pratica le tangenti ha perso la dignità…………pregare perché il Signore cambi il cuore di questi devoti alla dea tangente”. Ladddove i partiti e la politica sono deboli di fronte all’illecito, per scelta o per necessità, è giusto che la Procura faccia il suo lavoro. Il nostro partito seguirà con particolare attenzione la vicenda e gli esiti delle indagini, riservandosi ogni iniziativa che risulterà collegialmente opportuna a tutela di tutti i cittadini maceratesi che ancora hanno fiducia nelle istituzioni».
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