«Come si può autorizzare lo sballo, la droga, l’alcol e troppo spesso la morte, il sindaco Corvatta con coraggio neghi la possibilità che questi raduni dello sballo possano avvenire». Maria Grazia Pierluca di Sel interviene a commento dell’articolo dell’avvocato Bommarito sui “rave party autorizzati” alla Foce dell’Asola pubblicato qualche giorno fa (leggi l’articolo). In particolare la Pierluca richiama l’Amministrazione comunale ad una maggiore sensibilità e attenzione da parte di chi «a parole si sta spendendo per combattere le dipendenze e poi si mostra prono a tutto questo» – dice Pierluca, che sottolinea però come i frequentatori dei rave spesso siano ragazzi normalissimi. «Sono nostri figli, nostri alunni, nostri amici che sono pronti a buttare la vita inconsapevolmente. Ognuno di essi pensa che si divertirà, lo sballo ti conduce in una dimensione apparentemente fantastica,ma nessuno pensa che dietro l’angolo c’è anche sofferenza,malattia, morte”.
“Da insegnante – continua Maria Grazie Pierluca – troppo spesso vedo miei giovani alunni o ex alunni sulla cronaca perché sono caduti nella rete impietosa dello sballo. La scuola, l’educazione, tutto ciò che hai insegnato spariscono in un attimo, è la negazione della vita . È una rete che li prende e non li lascia più. L’importante percorso intrapreso dal Comune di Civitanova in collaborazione con altre istituzioni per dire no alle dipendenze non può convivere con scelte ambigue. Sapere che spenderemo qualche milione di euro per una mega struttura commerciale fieristica e sportiva e avere scuole senza risorse per l’educazione e la promozione delle potenzialità positive dei ragazzi non è sopportabile».
E il sindaco Tommaso Corvatta interviene sull’argomento: «Il comune di Civitanova ha concesso autorizzazione per 4 eventi in tutta la stagione estiva promossi dallo stabilimento balneare all’estremità nord del territorio comunale – spiega il sindaco -, tra l’altro sono state prescritte per ciascuna serata delle riduzioni di orario concordate con l’autorità di pubblica sicurezza. Abbiamo operato concedendo una sola autorizzazione per volta, valutando caso per caso. Sta di fatto che il perdurare di una diffusa situazione di disagio che ci è stata a più riprese rappresentata va tenuta in considerazione. Per il futuro, visto il rinnovato interesse verso l’area floristica protetta insistente in quella zona, l’Amministrazione comunale sta valutando di affidare la gestione a Legambiente. Una scelta di questo genere potrebbe comportare l’opportunità che la concessione demaniale in oggetto assuma funzioni legate a tale area floristica protetta, modificandone quindi le caratteristiche».
(l.b.)
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..sono gia’ proibiti per legge…basterebbe vigilare e applicarla nei confronti di chi organizza queste porcate…
ma il sindaco di civitanova prima di rispondere legge quanto pubblicato ? se il sindaco dice di aver concordato gli orari dei rave è chiaro che non ha mai controllato ne fatto controllare a meno che la musica a palla è sta autorizzata per 24 ore. area floristica ma che c’entra? a meno che non voglia recuperare 16 mesi di disinteresse ..
L’ingenuita e la spavalderia nei giovani di oggi non ha più limiti . Orecchie bucate ,che nel buco ci entra una moneta da 1 euro . Orecchini negli occhi ,nelle mani ,nel naso , e’ una vergogna ed uno schifo , che tutto questo venga accettato . Io mi ricordo il buon padre, una volta rincasai con i capelli rasati ,e mi diede tante di quelle botte che ancora giro, ma imparai la lezione . i genitori di questi sbandati ,non li vedono ? o fanno finta di non vederli ?????????????
MA PER FAVORE!!MA DA QUALE PIANETA SIETE SBARCATI TUTTI QUANTI??NON C’E’ BISOGNO DI ANDARE AD UN RAVE X SBALLARSI.UNO CHE VUOLE DROGARSI LO FA AL RAVE,IN DISCOTECA,AL BAR,A CASA,A SCUOLA,AL PARCO E DOVE C****O GLI PARE.
Il brano del vangelo che parla dell’adultera salvata dalla lapidazione è posticcio e, come la cei confessa nella sua bibbia, inserito in un secondo tempo. Tuttavia quel “chi è senza peccato scagli la prima pietra” è utile per spiegare la schizofrenia italica dove problemi marginali vengono spesso ingigantiti e problemi enormi ignorati.
Qual’è il problema più grave che stiamo correndo? L’irrefrenabile inquinamento mondiale? L’esaurimento delle risorse naturali? Politiche che stanno portando alla dissoluzione dello stato? No, sono i rave party.
Chi sono i delinquenti per eccellenza? I giovani che di sera cercano un po’ di divertimento. Ovvio. Poi se abbiamo un presidente operaio che va a letto con minorenni, se abbiamo politici che tutelano solo i loro interessi, se abbiamo impiegati delle poste che rubano soldi ai correntisti, se abbiamo imprenditori che inquinano le falde acquifere, se abbiamo un sistema colluso dai troppi interessi dei singoli… è un nonnulla.
Certe volte mi chiedo se viviamo in dimensioni diverse, visto che sulla carta condividiamo lo stesso territorio. Io vedo tanta arroganza, e una palese intolleranza alle norme, da parte di tutti. Specie i cosiddetti benestanti. Intolleranza al parcheggiare bene, a rispettare gli attraversamenti pedonali, a salutare il vicino, a sopportare il pianto di un bimbo. Li vedo solo io?
Provate a passare davanti ad una qualsiasi farmacia. Vi troverete auto in divieto di sosta. Certo hanno tutti urgenza. Noooo, non è urgenza. È cultura dell’illegalità. Illegalità che nasce anche nelle scuole dove certi studenti sono trattati coi guanti di velluto, mentre altri hanno la strada in salita. Semplicemente per colpa di mancanza di conoscenze, amicizie, spintarelle.
Un sistema corrotto e inefficiente. I controlli seguono la regola imperante del forte coi deboli e deboli coi forti. I bandi di concorso hanno già nome e cognome del vincitore insito nel testo, i finanziamenti a fondo perduto sono privilegi per alcuni, anche le banche elargiscono non in base al merito, ma secondo altri parametri ultraterreni. Anche i vescovi sono esentati dalle norme della strada e li vedi sfrecciare contromano.
Ora in questo schifo di nazione, il problema principale è spargere tonnellate di bromuro sui giovani, per farli stare buoni. Per evitare di trovarli per strada in “condizioni indicibili”. Per quelli che benpensano, l’importante è salvare la forma, come nel caso degli omosessuali (“che lo siano, ma in modo riservato, senza destare scalpore”).
Nella mia dimensione, non so nella vostra, è saltato fuori che una bella fetta dei parlamentare fanno uso di stupefacenti. Fu una trasmissione televisiva ad azzardare un test, con immediata e violenta reazione di censura.
Nella mia dimensione delle statistiche dicono che un italiano su 3 frequenta prostitute. Ma l’importate, anche qui, e farlo in modo riservato. Senza destare scandalo.
Nella mia dimensione uno dei più grandi imprenditori che viene annoverato, dovette subire la ricostruzione delle narici per l’eccessivo consumo di cocaina.
Nella mia dimensione sono accadute cose gravi (stragi, dc9, moby prince, etc.) senza che sia mai stato trovato un colpevole.
Nella dimensione gli yankee hanno fatto uno studio e hanno constatato che i danni sociali causati da abuso di alcool costano 75, da abuso di farmaci 20 e da abuso di stupefacenti 5.
Nella vostra dimensione si lotta per risparmiare quei 5. Ma solo per salvare la forma, visto che spesso se ne spendono 10, per quei 5.
Nella mia testa non riesco a trovare una ragione logica per cui non si possa procedere alla liberalizzazione della droga. Con conseguente duro colpo alla malavita organizzata, emersione di una grossa quota di risorse finanziarie e con la possibilità di comprendere, una volta per tutte, le dimensioni di un fenomeno che oggi possiamo stimare solo in modi empirici (es. valutare la presenza di cocaina nelle fogne).
Giovani, perdonateci per la nostra ottusità.
Qlc si prenda la briga di andare a controllare in questura quante petizioni sono state presentate in questi anni per far cessare i rave party allo chalet sulla foce dell’asola…. le mancanze non sono solo del sindaco di civitanova ma anche delle alte sfere
Queste sono le battaglie della Pierluca… Come quella contro le pubblicità dei night… Ma perchè non pensa ad altre cose??? Perchè non parla dei vigili che non funzionano??? o della nuova palestra di Civitanova Alta in cui entra l’acqua???? ed invece perde tempo con queste cose!!!!
la colpa di queste “feste” è di tutti, ma non bisogna dimenticare che a civitanova i rave si fanno non in un posto sperduto fuori mano, ma in in locale che ha la. regolare licenza rilasciata dal sindaco. Naturalmente non penso che abbia il permesso per fare questo tipo di “feste”. Dato che la legge lo prevede basterebbe non rinnovargli la licenza.
Il sindaco non so chi sia e non mi interessa ma la colpa non è sicuramente del sindaco che non vigila anche perchè un sindaco ha molti impegni e comunque non può vigilare chi deve vigilare sono le forze dell’ordine vengono pagate per tutelarci quindi il discorso è o le forze dell’ordine se ne fregano oppure i cittadini di quelle zone sono dei completi idioti che non hanno mai telefonato alle forze dell’ordine per dirgli quello che succedeva.
IL SINDACO HA TROPPO DA PENSARE ALLA LUBE: IL RESTO NON GLI INTERESSA, L’IMPORTANTE E’ LASCIARE UN MONUMENTO A RICORDO DELLA SUA GESTIONE. QUELLO CHE SUCCEDE ALLA GENTE PROPRIO NON GLI INTERESSA.
Francamente l’intervento del Sindaco Corvatta è molto deludente. Dice il primo cittadino che sono stati autorizzati solo quattro eventi, valutando caso per caso e stabilendo orari ridotti d’intesa con l’autorità di pubblica sicurezza. Per il futuro forse sarà valorizzata l’area floristica protetta che insiste in quella zona, affidandone la gestione a Legambiente.
A me questa risposta – con tutto il rispetto per il Sindaco – sembra una barzelletta, quasi una presa in giro verso i residenti che da anni protestano inutilmente, che non hanno mai visto orari ridotti (???) e che non possono certo capire in cosa sia consistita la valutazione preventiva dell’ente pubblico per quei quattro eventi autorizzati (che poi nella realtà, per una sola stagione, di fatto vanno moltiplicati per dieci). E nei riguardi dei ragazzi che vanno alla foce dell’Asola a spaccarsi, oltre ai timpani, anche il cervello e il fegato, la risposta di Tommaso Corvatta – mi dispiace dirlo – sembra la manifestazione della più totale indifferenza.
Se poi mettiamo insieme quanto detto dal Sindaco Corvatta, con la recentissima mozione dei principali esponenti del centrodestra civitanovese sulla sicurezza e la microcriminalità, centrata solo sul contrasto al vagabondaggio, all’accattonagio e sui furti in aumento, e priva di qualsiasi riferimento alla micro e macrocriminalità che soprattutto nella fascia costiera gira intorno al traffico ed allo spaccio di droga, allora possiamo tutti renderci conto ancora una volta della distanza abissale della politica e delle istituzioni dal mondo reale e della vacuità della parola “prevenzione” di cui i suddetti si riempiono spesso e volentieri la bocca.
Mi sembra che la risposta del Sindaco Corvatta sia soltanto un modo in politichese di dire che non gli importa niente del problema. La noncuranza con cui ha concesso le autorizzazioni è atroce. Ha detto che hanno valutato di volta in volta. Vorrei capire quali sono stati i termini di queste valutazioni, in base a cosa e perchè concederle. Quali sono stati i presupposti. Gli abitanti della zona sono anni che si lamentano. Sono anni che viene segnalato il perdurare di una situazione di illegalità e di un supermarket della droga a cielo aperto. Inoltre, caro Sindaco, dichiara che le autorizzazioni concesse sono state solo quattro, mentre di eventi presso lo chalet se ne sono tenuti diverse decine. Le riduzioni di orario previste chi doveva controllarle? Tutte le decine di serate illegali, visto che ne ha autorizzate quattro, chi doveva monitorarle ed impedirle? Poi la previsione per il futuro di delegare la gestione a Legambiente mi puzza tanto di aria fritta. Significa la revoca immediata della concessione ai galantuomini che la hanno ora per eseguire un repulisti oppure è una foglia di fico verbale per abbonire la pubblica opinione? Sindaco la smetta di prenderci per i fondelli.
Oh ma hai rotto avv.bommarito!! Voi capi che uno se vuole fare serata e spaccarsi seriamente non ha bisogno di andare a un rave??? Può farlo a qualsiasi ora del giorno e vedi de non rompe piu al Virgola!
“Orecchie bucate ,che nel buco ci entra una moneta da 1 euro . Orecchini negli occhi ,nelle mani ,nel naso , e’ una vergogna ed uno schifo” <— non andrai lontano con la tua mente chiusa, sappi che la vita non è fatta solo di apparire.
Il suo intervento sig. Corvatta non le fà onore. Speravo in una sua presa di posizione decisa, in un affrontare il problema prendendolo di petto ma ho trovato delle affermazioni leggere, di circostanza: come dire va vene, vedremo di fare il possibile. Invece di dire: sì, abbiamo sbagliato, siamo stati leggeri, non abbiamo monitorato, siamo stati inerti ma revocheremo la concessione a chi la ha attualmente e da domani si cambia registro, pensa di cavarsela con stiamo valutando di coinvolgere Legambiente. Avete mostrato più energia per dire che volete combattere contro chi urina sui muri del comune che contro una situazione di degrado come questa ,dove molti giovani stanno compromettendo il loro futuro. Ma mi faccia il piacere……
Stavo dimenticando di fare un osservazione……..
Duemila anni fà c’era chi faceva la moltiplicazione dei pani e dei pesci. Oggi a Civitanova c’è chi fà la moltiplicazione degli eventi: da quattro autorizzati ce ne fà uscire quaranta!!!! Ma con tutti i problemi di bilancio che avete perché non revocate la licenza a questi tizi e li assumente in Comune così che per magia vi fanno moltiplicare le entrate e non avete più problemi ?
Con il sue dichiarazioni il sindaco ha messo in chiaro che tutte le serate che sono state fatte, oltre le quattro autorizzate, sono state illegali. Poi, per quelle cosiddette legali, perché non sono stati rispettate le ” riduzioni di orario concordate con l’autorità di pubblica sicurezza”? Quali sono state queste autorità di pubblica sicurezza con cui avete concordato le riduzioni di orario? Perché non revocare allora la concessione visto che quelli che hanno tenuto sono stati dei veri Rave Party a tutti gli effetti. Perché non intervenire per estirpare subito questo cancro che nella zona si sta espandendo?
Sempre con le sue dichiarazioni il sindaco dimostra che governa la città con grande leggerezza. Dice che le autorizzazioni sono state valutate una ad una, caso per caso. Con che parametri ha valutato caso per caso dato che sono stati sempre dei rave? Che differenza c’era tra uno e l’atro per discernerne l’autorizzazione. Quali peculiarità o meriti aveva un evento rispetto ad un’altro. Se a Civitanova il valutare caso per caso si fà così, mi spinge a pensare che al peggio non c’è mai fine.
Droga = controllo sociale.
Il drogato non ha certo la voglia e le energie per cambiare la vita che gli gira intorno….
Il punto di partenza è solo UNO l’amministrazione comunale ,di destra o di sinistra, non deve autorizzare mai feste e musiche notturne a esercizi o persone diverse dalle discoteche autorizzate.
Il sindaco parla di “rinnovato interesse verso l’area floristica protetta insistente in quella zona”. Ma che per caso sogna o vive in un mondo di fantasia. Qui stiamo parlando di Rave Party, di ragazzi che vanno in quello chalet per sballarsi di droga e di alcol, per “spaccarsi seriamente” come dice uno di loro intervenuto in questo blog. Ma si rende conto del pressappochismo della sua risposta a tale problema, della noncuranza o leggerezza usata per tollerare simili situazioni che vi sono state rappresentate ripetutamente dai cittadini? Volete intervenire seriamente una volta per tutte? E’ inconcepibile dire faremo, vedremo, pensiamo, in futuro. Vogliamo subito risposte concrete, impegni precisi messi nero su bianco, perché altrimenti, come dice Giovanna Biagetti, questa è solo aria fritta.
Sono d’accordo con Maria Grazia Pierluca. Però le ricordo che noi della Sinistra, contrariamente ai Radicali che volevano la droga libera, noi eravamo per lo spinello libero e per la modica quantità ad uso personale. Ora la droga è dilagata ed occorre prendere decisioni SPIETATE, se si vuole porre un limite. Solo che sembra che le amministrazione democratiche a maggioranza PD non abbiano capito il baratro in cui siamo caduti e continuino ad avere atteggiamenti liberali e democratici. Ossia, non possiamo proibire certe esigenze… Ormai, anche il PD è al lumicino e, malgrado specchietti per le allodole tipo Kyenge la nera e Renzi apprendista stregone, dovrà essere spazzato via, come è avvenuto per il mito Berlusconi. Solo che mancano forze politiche alternativa tipo il MOVIMENTO 5 STELLE e la GALASSIA DELLA DESTRA in cerca d’autore.
Io non ho motivo di dubitare che il Sindaco e L’amministrazione comunale abbiano concesso solo 4 serate e con limitazioni di orario. ma come mai le “serate” ( e le nottate…) sono state invece una quarantina ( basta chiedere ai residenti della zoan e ai villeggianti del periodo estivo), senza limitazioni di orario e di FRACASSO = INQUINAMENTO ACUSTICO ??? Allora o il Sindaco non viene ascoltato o non si impone a sufficienza sulle forze dell’ordine che non si muovono per qualcosa che giudicano o di poco conto o troppo pericoloso per se stesse!
@non ho un nome – Abbiamo finalmente scoperto chi è “non ho un nome”. E’ un gregario dello chalet in questione che si permette di dire “Hai rotto” e “vedi de non rompe più al Virgola!”.
Ma chi ti credi di essere? Chi credi di minacciare? Non ti rendi conto della tua pochezza e che sei uno studente (l’hai detto tu in un precedente commento farneticante) imberbe che non ha ancora capito cos’è la vita. Sei un gregario mercenario o” volontario per causa”?
a tutti i Giovanardi di destra e di sinistra che fioriscono su questo tema, una considerazione. forse avete una concezione da ventennio fascista o da era del far west, ma nell’italia del terzo millennio, piaccia o no, funziona diversamente. io non ho mai visto un sindaco che, senza che glielo richieda la questura o la prefettura, fa chiudere un locale. e non l’ho mai visto perchè non lo può fare. secondo: il sindaco può aver autorizzato deroghe agli orari dell’attività musicale, non autorizzazioni a fare feste, perchè un locale le feste le può fare essendo un pubblico esercizio. se non rispetta gli orari, sfora i decibel, crea situazioni di intralcio all’ordine pubblico, non è il sindaco che prende provvedimenti, ma le forze dell’ordine.
terzo, rave party per definizione è un raduno non autorizzato in spazi all’aperto. se lo fa un locale non è un rave party, è un’altra roba. questo senza nessuna concessione allo spaccio di droghe, che però, pure quello, non è il sindaco a dover contrastare
Una piccola riflessione: dato che è appurato che in questi rave girano alcool e droga, dato che a Foce Asola i partecipanti al rave creano anche intralcio al traffico (parcheggiando lungo la strada, in posti pericolosi e non autorizzati), dato che non si contano più le giuste lamentele di chi abita nei palazzi limitrofi, per la musica assordante e per le condizioni in cui si trova la spiaggia il mattino dopo…per quale motivo il comune deve continuare ad autorizzare anche 1 sola di queste “feste”???
Ci pensi, sindaco, ci pensi bene.
Troppo facile lavarsi le mani come Pilato e passare la palla a Legambiente! Se le forze dell’ordine, interpellate dal sindaco, non si attivano per risolvere la questione allora si presenta anche un problema interno! Il marcio oltre che nei luoghi citati nell’articolo va tolto anche all’interno delle istituzioni: nessuno obbliga un poliziotto/carabiniere a fare quel lavoro. Se nemmeno su richiesta intervengono, come fa il cittadino a sentirsi tutelato?
Da contatti, che ho avuto oggi, molto prossimi alla maggioranza che sostiene il Sindaco, sembra che i titolari dello chalet siano molto vicini politicamente al suo schieramento politico ed abbiano partecipato attivamente alla campagna elettorale. Questa scoperta mi fa’ venire qualche dubbio sulle reali intenzioni dell’amministrazione di intervenire contro questi loschi individui ed il perpetuarsi di questa situazione schifosa. Spero di sbagliarmi, ma rileggendo in continuazione le affermazioni del sindaco su tale articolo e ripensando alla totale inerzia fino ad ora dimostrata vedo in me nascere dei sospetti
I rave, sotto qualsiasi forma sono un affare redditizio: sono eventi organizzati, promossi e finanziati da parte di attività locali e/o nazionali. Vengono impiegate vere e proprie “bande” che operano attorno ai disc-jockeys. Gli eventi vengono pubblicizzati tramite volantini, manifesti, telefono, radio e internet, che attraggono i potenziali partecipanti.
Poiché l’uso di alcol non è popolare, molti eventi vengono pubblicizzati come “alcol free”, dando ai genitori un falso senso di sicurezza.
Spesso i raves sono programmati in orari insoliti (ad esempio, 10:00-21:00) per evitare restrizioni o coprifuoco locali. Gli “After Hours Club” si sono aperti per estendere l’esperienza rave. Questi club oltre a pubblicizzare “niente alcool”, spesso rimangono aperti fino a mezzogiorno.
L’MDMA è talmente diventato parte integrante del circuito rave che non c’è più alcun tentativo di nascondere il suo utilizzo, anzi l’ecstasy viene venduta e utilizzata apertamente in queste feste.
–fonte web–
Sottoscrivo in pieno quello che dice l’avv. Bommarito: “Se poi mettiamo insieme quanto detto dal Sindaco Corvatta, con la recentissima mozione dei principali esponenti del centrodestra civitanovese sulla sicurezza e la microcriminalità, centrata solo sul contrasto al vagabondaggio, all’accattonagio e sui furti in aumento, e priva di qualsiasi riferimento alla micro e macrocriminalità che soprattutto nella fascia costiera gira intorno al traffico ed allo spaccio di droga, allora possiamo tutti renderci conto ancora una volta della distanza abissale della politica e delle istituzioni dal mondo reale e della vacuità della parola “prevenzione” di cui i suddetti si riempiono spesso e volentieri la bocca. ”
Aggiungo solo che è troppo facile inseguire i clandestini e gli “spacciatori di finte griffe”. Sindaco lei ha un corpo di polizia municipale con tanto di pistolone attacato alla cintura, la sua citta è sede di un commissariato e di una compagnia di carabinieri, cosa le serve per intervenire, l’FBI??? E lasci perdere Legambiente non scaricategli la patata bollente in cambio della solita sovvenzione: qui non si tratta di tutelare il patrimonio florofaunistico del maceratese ma di salvare la dignità dell’uomo
P.S. Sarebbe interessante che si muovesse anche S.E. il Prefetto, altrimenti rischiamo solo di spostare la sporcizia da un angolo all’altro
Purtroppo mi sembra che il discorso impostato dall’avvocato Bommarito , pur giusto e condivisibile per la preoccupazione che dimostra nei confronti dei ragazzi che partecipano ai rave, è soggetto a provocare forti contrapposizioni e antagonismi. Nel caso in oggetto il luogo dove sono avvenuti questi “eventi” è una aggravante in quanto vengono indirettamente, inconsapevolmente e inopinatamente coinvolte anche numerose famiglie che abitano a poche decine di metri e devono subire: la musica ad alto volume, lo spettacolo poco edificante ed educativo di situazioni come quella testimoniata dalla foto collegata all’articolo e anche i danni dovuti alla maleducazione di chi, senza alcun ritegno, imbratta con rifiuti ed escrementi vari le proprietà private vicine. Non giudico le persone per i tatuaggi o i percing ( che fanno sulla loro pelle) ma per comportamenti che ledono la libertà altrui in nome della propria.
cronache maceratesi dovrebbe rinominarsi in cronache per maceratesi bigotti.
siete il cancro di questo paese, altro che droga.
OTTUSI e bigotti all’inverosimile.
avvocato Bomarritto lei è utile ai giovani e alla prevenzione della droga pari a 0.
Tutto ciò ha del ridicolo, scritto da chi non va ne ai rave ne si droga dato che se uno non la pensa come voi pecoroni è un drogato.
@ Sem: La sua aggressività verbale gratuita, condita di insulti, lascia capire che ha dei problemi relazionali e di personalità. Per come si è espresso nel suo commento, penso che lei si affetto da “Disturbo Oppositivo Provocatorio” e le consiglio di rivolgersi ad uno specialista
stiamo a parlare dei rave party e nessuno si preoccupa di tutto ciò che sta accadendo in Italia, un bel rave party organizzatelo davanti al parlamento !!! Bombardateli con quella specie di musica che ascoltate e magari fateli bere e drogare pure a loro, magari si ravvedono di quello che non stanno facendo, cercate di fare pure dei bei pearcing a Berlusconi , Letta e altri magari sui testicoli. Che ne dite anche di qualche tatuaggio sulla bocca di Santanchè e Rosy Bindi !!! ?? Ragazzi il divertimento è altra cosa che lo sballo, lo sballo rappresenta le tenebre, rappresenta il nulla, vi rovina la salute e vi porta nel baratro.