Allagamenti e danni (Video)
Urbisaglia chiede lo stato di emergenza
Nuova allerta meteo per temporali

IL SINDACO Francesco Giubileo ha inviato la richiesta al presidente della Regione Acquaroli, alla Protezione civile e al ministero dell'Interno. Domani previste piogge in tutto l'entroterra delle Marche. Mitigazione del rischio idrogeologico, a Morrovalle dopo il torrente Trodica tocca al fosso Bagnolo e al ponte di via XXIX giugno

- caricamento letture

Urbisaglia chiede lo stato di emergenza. Dopo i danni causati dalle violente piogge di sabato, il sindaco Francesco Giubileo ha inviato la richiesta al presidente della Regione Francesco Acquaroli, alla Protezione civile al ministero dell’Interno.

casa-allagata-urbisaglia1_censored-e1686578717939-650x562

La casa allagata a Urbisaglia

A causa dell’esondazione di un fosso il piccolo centro dell’entroterra ha attraversato ore drammatiche. C’è stato anche il caso di una donna soccorsa dai vigili del fuoco perché la casa si era allagata. Intanto per domani la Protezione civile regionale ha pubblicato una nuova allerta meteo valida per tutta la giornata di domani. L’allerta per temporali è di colore giallo e vale per tutto l’entroterra delle Marche.

«Il 10 giugno – ha scritto il primo cittadino – il territorio comunale è stato colpito da eventi atmosferici di straordinaria intensità con violente piogge e grandinate che hanno provocato gravi difficoltà ai cittadini sia nel centri abitati sia nelle aree agricole e che hanno compromesso un territorio già provato dalle precipitazioni del mese di maggio, causando molteplici danni alle attività agricole e imprenditoriali, alle coltivazioni, alle infrastrutture e ai beni pubblici e privati.

casa-allagata-urbisaglia_censored-e1686578756107-325x261I vigili del fuoco, le forze dell’ordine, il personale comunale e ditte esterne sono intervenute in più punti del territorio comunale per risolvere le maggiori criticità. Attualmente è in corso l’accertamento dei danni subiti, in una stima sommaria, ammontano a diverse centinaio di migliaia di euro. Esistono le condizioni dl fatto e di diritto a seguito dei danni causati alle infrastrutture e agli edifici privati e pubblici per richiedere la dichiarazione dello stato di emergenza».

fosso-trodica-1-325x244

Il fosso Trodica

Nel frattempo, a Morrovalle, una volta completati i lavori per la realizzazione di ponti e l’ampliamento delle sezioni idrauliche dell’alveo del torrente Trodica, realizzati grazie a un finanziamento da 4,2 milioni da parte del Ministero per l’Ambiente, ora si guarda a due lavori di grande importanza. «Grazie a un altro finanziamento ottenuto dal Ministero, sono in programma altre due opere poste al centro di un incontro recente tra il sindaco Andrea Staffolani, il responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale Ernesto Tosoni e i tecnici della Bonifica delle Marche – si legge in una nota del Comune -. Uno riguarda il punto di confluenza tra il torrente Trodica e il fosso Bagnolo, zona critica di esondazione delle acque. Il progetto esecutivo è pronto, si attende il parere del Genio Civile per poi passare all’appalto dei lavori. Finanziata con 600 mila euro, l’opera riguarda un tratto del Bagnolo lungo un centinaio di metri, compresi tra il punto di confluenza e la SP6, interno all’area del Parco Pegaso e vedrà un ingrandimento dell’alveo del fosso. La struttura di progettazione della Bonifica sta anche lavorando sul progetto relativo all’ingrandimento del ponte in via XXIX giugno e alla conseguente sistemazione della strada che viene interessata dall’opera idraulica.

fosso-trodica-2-325x244Ulteriore obiettivo comunale è poi il reperimento di fondi sovracomunali anche per la sistemazione dei fossi Coppo e Fontanelle. Queste opere pubbliche, peraltro, si rendono necessarie anche nell’ottica della realizzazione del sottopassaggio ferroviario tanto atteso dalla popolazione, che consentirà l’eliminazione del passaggio a livello. L’esecuzione di questi lavori implicherà una revisione regionale della zona R4 del Pai, il Piano di assetto idrogeologico, che impone un gravoso vincolo d’inedificabilità per tutta l’area in cui ricade la lottizzazione Pegaso, da anni bloccata nell’espansione edilizia». «Abbiamo visto nelle scorse settimane quanto siano importanti interventi di questo genere – ribadisce l’assessore all’urbanistica Stefano Montemarani – oggi la conformazione del corso del Trodica consente il contenimento di un flusso d’acqua di gran lunga maggiore rispetto a prima. Ogni cittadino può infatti osservare quanto sia stato ampliato l’alveo nel tratto parallelo al Parco Pegaso, a valle sino alla foce e a monte per un tratto. Una prima valutazione, conseguente alle piogge insistenti e copiose di fine aprile e poi maggio, sembra indicare che il rischio di alluvioni a Trodica, che in passato aveva creato danni e distruzione, abbia avuto una prima risposta».

 

Articoli correlati



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X