La sede dell’associazione
di Alessandra Pierini
Acqua, fango, muri divisori abbattuti e mobili galleggianti. E’ la scena che si è trovata davanti questa mattina Andriana Steta nella sede della sua associazione Genitori&figli per mano onlus in via Peranda a Sforzacosta. Dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco, la sede è stata dichiarata inagibile ed è stata chiusa.
La sede si trova nel piano seminterrato della scuola elementare Liviabella della frazione di Macerata, insieme alle sedi di altre associazioni territoriali tra cui gli allenatori, il Teatro dei Picari, il Comitato di Sforzacosta, l’associazione dei ciclisti e l’aiuto compiti del Centro civico Liviabella. Si tratta di uno spazio comunale dedicato proprio alle associazioni. «La furia dell’acqua ha portato via i muri divisori e non siamo riusciti neanche a trovare i mobili con i documenti e gli archivi. Ho cercato almeno la nostra mascotte che parla in inglese ma non sono riuscita a trovarla» racconta Steta.
Uno dei volontari dell’associazione allenatori
I volontari e le volontarie delle varie associazioni si erano organizzate per recuperare più materiale possibile, soprattutto in vista dei temporali che sono previsti per il pomeriggio. «Purtroppo non abbiamo scope, né stivali di gomma – aveva dichiarato con amarezza Andriana – abbiamo donato tutto all’Emilia Romagna nell’alluvione di fine maggio. Noi facciamo il bene della comunità da venti anni, lo abbiamo sempre fatto senza secondi fini, ora abbiamo bisogno di aiuto». L’associazione aveva lanciato un appello per trovare stivali di gomma, scope, un furgone e persone per pulire. Poi però i vigli del fuoco hanno ritenuto la struttura non sicura e l’hanno definitivamente chiusa.
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Forza maceratesi. Se occorrono una pala e un secchio molti di noi possono andare.
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