Il livello raggiunto dall’acqua
di Francesca Marsili
Bomba d’acqua a Tolentino (leggi), famiglia si ritrova la casa invasa dall’acqua ed è costretta a lasciare la propria abitazione. È successo in via Diaz e a raccontare l’accaduto è uno dei componenti della famiglia che chiede di restare anonimo. «Ero al telefono con mia mamma che mi diceva di fare attenzione perché stava piovendo tanto.
L’acqua entrata nella casa
Il tempo di alzare gli occhi e ho visto entrare l’acqua dalla porta di casa. In soli dieci minuti c’erano 50 centimetri di fango». Quattro le persone che hanno dovuto lasciare la casa che si trova in via Diaz, ai margini del Fosso Troiano, esondato questo pomeriggio quando sulla città si è scatenato, verso le 16, un violento temporale. «Galleggiava tutto, la paura è stata tanta» dicono ancora mentre portavano in salvo qualche oggetto finito sott’acqua: nella casa il fango si è insinuato ovunque, fin dentro i cassetti. «E’ successo tutto in pochissimo tempo, la luce è saltata quasi subito, poi il panico». Per loro, il Comune, ha trovato una sistemazione in una struttura ricettiva della zona, in attesa che la loro abitazione torni agibile. Un nubifragio che ha causato danni in tutto il territorio comunale: smottamenti, frane, allagamenti di strade, seminterrati e automobilisti in difficoltà.
Il seminterrato delle pompe funebri allagato dopo la bomba d’acqua
Il sindaco Mauro Sclavi si è messo subito al lavoro per far fronte alle difficoltà: «Ci sono parecchi danni praticamente in tutto il nostro territorio. Per la famiglia evacuata abbiamo trovato una sistemazione in un albergo della zona».
LA CONTA DEI DANNI – Smottamenti nella zona tra San Giuseppe e il cimitero, una frana ha ostruito parte della sede stradale. Allagati i locali seminterrati dell’impresa funebre Corvatta con quasi mezzo metro di acqua, salva la sala del commiato. Problemi anche in via Portanova per la fanghiglia di un fosso cha ha tracimato. Gli operai comunali hanno liberato con un bobcat il pietrisco dalla sede stradale.
In viale Trento e Trieste allagato l’oratorio Don Bosco, una piccola parte della chiesa Santa Famiglia e la sua cappellina. I parrocchiani si sono messi al lavoro per pulire i locali.
Diversi gli allagamenti nei sottopassi ferroviari, tra cui quello tra viale della Repubblica e Viale Vittorio Veneto, dove un camion, a causa dell’acqua alta, è andato in avaria e si è reso necessario l’intervento di un mezzo per trainarlo fuori e ripristinare la circolazione rimasta ferma per oltre un’ora. Difficoltà anche in viale XXX Giugno e in contrada Cisterna. Diversi straripamenti dei fossi che hanno rigettato sul centro abitato acqua e fango. Allagato il Ponte di Mancinella dove l’acqua ha raggiunto i 50 centimetri e causato disagi alla circolazione.
Tra criticità che si sono registrate ci sono quelle lungo la strada provinciale tra Tolentino e San Severino, in zona Santa Lucia, che è attraversata da fiumi d’acqua e dove sulla carreggiata è finita della terra.
Bomba d’acqua a Tolentino: allagamenti e frane. Evacuata una famiglia (Foto-Video)
Mia sorella che abita lì mi ha detto che in poco tempo è venuto giù il finimondo esattamente come a macerata 2 sere fa
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Esistono dei precedenti? Comuni, province e Regione hanno documenti di disastri simili avvenuti in passato?