L’ospedale di Macerata
di Luca Patrassi
L’Area Vasta 3 torna a cercare cardiologi, appena pubblicato un avviso pubblico per l’assunzione, a tempo determinato di specialisti in cardiologia. «II direttore dell’Unità operative di Cardiologia di Macerata è scritto in determina – ha manifestato la necessità di procedere alla formazione di una graduatoria di Dirigenti Medici di Cardiologia nell’ambito della Unità operativa di Cardiologia Interventistica (Emodinamica) di questa Area Vasta 3 anche in considerazione del fatto che si renderà vacante, a breve, un posto di Dirigente Medico di Cardiologia la cui copertura è prevista nella programmazione del fabbisogno triennale 2021-2023, adottato con determina del direttore generale dell’Asur 669 del 2021, integrata con determina 174/2022, esecutiva ai sensi della nota Asur 15507/2022».
Quindi piano triennale del 2021, integrazione del 2022 ed avviso pubblico bandito a fine maggio per sostituire un cardiologo con un altro specialista, ma a tempo determinato. La seconda notizia arriva proseguendo nella lettura dell’atto: «Tenuto conto che ad oggi, non ci sono graduatorie valide da utilizzare, si propone di bandire un Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per l’assunzione a tempo determinato di di Dirigenti Medici nella disciplina di Cardiologia per la UOSD di Cardiologia Interventistica (Emodinamica)». In Asur non ci sono graduatorie valide da cui attingere per le assunzioni: il motivo è presto detto, i concorsi banditi di recente hanno visto più posti a disposizione che domande presentate. Dunque la già difficile situazione in cui vivono diversi reparti dei principali ospedali dell’Area Vasta 3 sembra destinata a restare irrisolta. Chi è al governo dice che le colpe sono di chi c’era prima in Regione e del Governo nazionale che non ha programmato, chi era al governo prima dice che chi è al governo oggi ha fatto aumentare le criticità disperdendo risorse, anche umane, nel territorio invece di accorpare le poche disponibili. Intanto l’Area Vasta 3 pubblica l’ennesimo avviso alla ricerca di specialisti, stavolta cardiologi.
A proposito di ospedali periferici, c’è un’altra determina che riguarda l’assunzione a tempo determinato di anestesisti in pensione per San Severino: dopo l’assunzione di un ultraottantenne, stavolta l’età dei nuovi si è abbassata un pochino, sono arrivati un anestesista di 74 anni e un altro di 66 anni. Infine una nota di colore, anche se il clima surriscaldato suggerirebbe di evitare battute. Nella motivazione della determina per gli anestesisti c’è scritto che va affrontata la situazione di emergenza dell’ospedale di Civitanova. Bene, peccato che i due anestesisti siano stati mandati a San Severino. Chissà, forse un lapsus, forse un residuo di un copia e incolla.
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Di sicuro mancano i cardiologi, ma per l’ Emodinamica servono cardiologi specializzati che abbiano frequentato lungamente i Laboratori di Emodinamica.Queste figure sono ancor più rare, poiché non è che ci si improvvisa emodinamisti e si lavora con guide,cateteri e si piazzano stent nelle coronarie del primo malcapitato.