«La mia casa a emissioni zero
non teme il caro bollette:
spendiamo circa 500 euro all’anno»

CORRIDONIA - Giorgio Capponi, termotecnico di Milano, si è trasferito nelle Marche e ha deciso di realizzare l'abitazione ideale

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La casa durante la costruzione

di Alessandra Pierini

Le bollette di gas ed energia sono diventate l’incubo delle famiglie. Il sogno: abbattere le spese domestiche. E c’è chi su questo ha giocato d’anticipo e ora si gode i risultati.

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Giorgio Capponi

Giorgio Capponi, 57 anni, termotecnico originario di Milano, nel 2018 si è trasferito a Corridonia, con la moglie maceratese. Qui ha deciso di costruire la sua nuova casa avvicinandosi più possibile al modello “emissioni zero” e applicando le soluzioni che aveva avuto modo di osservare nel Nord Europa e Italia. «La nostra casa è in legno – spiega – ha una parete unica per lato, senza giunzioni che causano perdite di calore. Ha inoltre un  cappotto da 8 centimetri ed è dotata di impianto a bassa temperatura, quindi non usiamo metano. Abbiamo delle pompe di calore e un pannello fotovoltaico sul tetto che carica anche una batteria di accumulo che usiamo di notte. Con l’energia elettrica  facciamo tutto quello che serve, cuciniamo, ci laviamo, facciamo andare gli elettrodomestici».

giorgio_capponi_casa_zero_emissioni-3-325x230Poi diverse accortezze: «Abbiamo un recuperatore di calore che consente un ricambio continuo di aria e un impianto di ventilazione che consente di non aprire le finestre. In questo modo la casa è sempre asciutta e ventilata, senza aprire le finestre e senza disperdere energia».

Tutto questo ha consentito alla  famiglia Capponi di mandare avanti la casa in questi anni con una spesa annua omnicomprensiva di 500 euro. «Siamo in quattro – prosegue Capponi – e riusciamo a fare tutto. Ad esempio in una giornata di sole come oggi, il fotovoltaico mi dà 3 kilowatt, quindi riesco a far funzionare tutto in casa e posso anche restituire qualcosa. Il caro energia riguarderà anche noi ma in maniera molto contenuta. E’ una bella soddisfazione». Una esperienza che può servire da esempio e fa riflettere sul futuro. «I costi per costruire la casa in legno sono gli stessi di quelli in muratura, ma il montaggio richiede molto meno tempo. In questo momento è fondamentale che le nuove costruzioni rispettino i criteri di riduzione dei consumi, tra l’altro è anche previsto dalla legge. Fossi io a scegliere, in Italia farei solo fotovoltaico».

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