Maurizio Mangialardi
«Che la scuola non sia una priorità per la destra al governo della Regione è un dato di fatto. Lo slittamento del ritorno in classe a febbraio per gli studenti delle scuole superiori è frutto non solo dell’incapacità di presidente e giunta, ma anche della loro indifferenza alle esigenze dei ragazzi e dello sprezzante atteggiamento nei confronti della funzione educativa dei docenti». A dirlo i consiglieri regionali del Pd, guidati dal capogruppo Maurizio Mangialardi. I dem definiscono la scelta della regione di prolungare fino a fine mese la didattica a distanza al 100% per la scuole superiori «una decisione inutile e incomprensibile, anche perché non tiene conto né degli investimenti realizzati dalle scuole per garantire, tra l’altro efficacemente, lo svolgimento delle lezioni in sicurezza, né, fatto ancora più grave, dell’incidenza psicologica sui ragazzi, con il rischio di alimentare anche il già troppo diffuso fenomeno della dispersione scolastica».
Mangialardi aggiunge che «rispetto alla prima fase della pandemia, quando eravamo tutti di fronte a un evento drammatico e imprevedibile, oggi si sarebbe potuto procedere con una modalità di didattica a distanza integrata, prevedendo almeno il 50% delle ore lezione in presenza. Per il progressivo rientro in classe sarebbe stato sufficiente avviare un servizio simile a quello della Regione Lazio, dove a tutto il personale scolastico e agli studenti dai 14 ai 18 anni è data la possibilità di fare il tampone rapido, gratis e senza prescrizione medica, nei drive in regionali. Invece no, il duo Acquaroli-Saltamartini ha preferito buttare soldi in un inutile screening di massa anziché pensare ad azioni più puntuali e mirate riguardanti specifici settori, proprio come quello della scuola, o a investire risorse per il potenziamento del servizio di trasporto pubblico locale, dove certamente si poteva fare di più e di meglio per aumentare il numero delle corse dedicate agli studenti. Purtroppo, è evidente che il presidente Acquaroli e i suoi assessori, in preda a un perenne stato confusionale e spinti da un viscerale antagonismo nei confronti del governo nazionale, non hanno solamente perso la bacchetta magica sfoggiata durante l’intera campagna elettorale, ma non sono neppure in grado di mettere in campo i più basilari elementi di buon governo a favore della collettività».
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Ovvio che l' opposizione trovi un pretesto x discriminare l' operato della giunta attuale ,ma Acquaroli fece altrettanto, quindi Mangialardi si becca un bel " Tapiro"!
Mettetevi d'accordo. Anche ceriscioli giustamente era per questa linea
E loro avrebbero fatto uguale in linea col governo , ma un minimo di coerenza !
Mangialardi dorme in piedi? Il suo compagno di partito chiuse da fine febbraio. Ahh, che bella opposizione.
Quando lo aveva fatto Ceriscioli....Tutti zitti.
Ricordo, che lo scorso febbraio, Ceriscioli fece un'ordinanza, per chiuderle tutte e Conte la impugno', le fece riaprire, per poi richiuderle pochi giorni dopo, a livello nazionale, ma allora andava bene.
Silenzio!!! Ora fate governare a chi è stato votato.
Ovviamente era comprensibile (e personalmente condiviso) solo quando lo faceva Ceriscioli...
DEVE dire per forza il contrario su tutto
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Non ragionano con i dati ma con quello che va bene politicamente. Se Il governo che non è della stessa fede avrebbe chiuso loro avrebbero aperto.
I dati attuali non sono minimamente paragonabili a quelli di metà marzo, tanto che Acquaroli ha detto di chiudere per “prevenire” una recrudescenza dell’infezione da Covid. Inoltre si trattava di riaprire al 50% degli studenti in presenza, con il 25% di mezzi pubblici in più, cioè situazione ben diversa da marzo; infine le scuole sono state chiuse da 2 mesi e il tasso d’infezione non scende, gli scienziati politici hanno per caso accarezzato l’idea che siano altri i mezzi d’infezione? Intanto roviniamo la nostra gioventù.
Continuo a ribadire che se il Sig. Mangialardi stesse zitto eviterebbe di fare brutte figure!!!
La saggezza stà in silenzio e l’arroganza parla.
Tutta questa “coerenza” ci fa capire come la nostra classe politica tenga veramente alla salute dei cittadini. l’ideologia politica va contro ogni logica, quando una parte politica fa una qualsiasi cosa, l’altra parte politica deve difendere e sostenere l’esatto contrario.
Mangialardi hai perso un altra buona occasione per stare ZITTO
Il sig. Mangialardi, in base alle critiche fatte all’attuale conduzione della regione, potrebbe suggerire agli attuali consiglieri ed assessori di prendere esempio dalla precedente gestione di regione e comuni, allora si che le cose si risolverebbero subito e bene!!!!! Ma sapete qual è il problema? Che non abbiamo più il senso della vergogna!!
Mangialardi ancora parli…i compagni ha preso la scoppola per colpa tua…se eri te il governatore. Facevi peggio
Possibile che ancora non si dia pace e prenda atto che la sinistra nelle Marche ha preso una batosta proprio per il malgoverno che l’ha caratterizzata per decenni.
Mangialardi avete regalato la regione a chi se l’è presa. L’unica speranza è che quelli di Salvini lo abbiano completamente dimenticato adesso che non serve più e si comportino da quelle persone efficienti che dovrebbero e potrebbero, si spera, essere. In pratica il contrario del ciarlatano “ capitano” della ciurma piratesca e non è un modo di dire, che lo circonda , lo aiuta, lo guida. Acquaroli sta sotto la lente di tutti quelli che ci tenevano Ceriscioli a prescindere dall’appartenenza politica. Fateli governare in pace, poi saranno gli elettori a sbagliare nuovamente nel caso lo abbiano già fatto con lui o lo avrebbero sicuramente fatto con te. Avevate solo una persona che poteva dare qualche garanzia e avete lasciato che siano stati proprio gli ultimi, i più insignificanti burocrati del partito a decidere per te, altri sarebbero stati comunque esclusi perché non sufficientemente conosciuti o comunque presentati da chi presentando te… e leggere il poc’anzi scritto Adesso per cinque anni ogni partito ha il suo Salvini, la sua Meloni, il suo Mangialardi, tutti credibili più o meno come un Morgoni, un Cesa, un Renzi e segue lista di tutti i restanti e sullo stesso livello: —– . Mangialardi, tanto in minoranza non contate proprio… come entità, se parlate è solo per sprecare fiato. Si sa, anche se scassate per anni poi tutto si risolve in volata. Tacendo si arriva quando è rimasto almeno il buon senso per poter prendere decisioni che di solito vengono augurate e seppur sussurrate arrivano lo stesso e non sarebbero ma proprio senza necessità di essere pignoli, neanche difficili da immaginare. Certo non è che di solito si fanno grossi sforzi per evitarle…