«Le scuole marchigiane, grazie al lavoro di presidi e personale hanno da tempo applicato regole e procedure per poter ospitare gli studenti ma evidentemente non sussiste il contesto di sicurezza che la Regione avrebbe dovuto garantire ed è difficile immaginare come in 20 giorni si possa mettere in pratica tutto quello che non è stato realizzato da ottobre a oggi». Anna Casini, vice capogruppo del Pd interroga la Regione per conoscere le iniziative finora messe in atto e per avanzare «proposte chiare e definite: un sistema di monitoraggio dello stato di salute degli alunni e del personale scolastico; un sistema di sorveglianza su l’adeguato utilizzo dei Dpi; il tempestivo e adeguato trattamento dei casi sospetti; la vaccinazione immediata del personale scolastico; il libero accesso ai dati disaggregati relativi alla diffusione di contagi nelle scuole».
«Oggi in tutta Italia gli studenti delle scuole superiori avrebbero dovuto riprendere le lezioni in presenza – afferma Anna Casini – ma questo non accadrà perché in molte regioni la data del rinvio è slittata. Nelle Marche il presidente Acquaroli ha posticipato la riapertura delle scuole addirittura al 1 febbraio. Mi sembra evidente che la decisione nasconda le inadempienze della Regione sulle azioni che in questi mesi si sarebbero dovute attuare per garantire un ritorno sicuro tra i banchi: riorganizzazione dei trasporti e tracciamento dei contatti».
Da qui l’interrogazione che «mira a conoscere le azioni che la Giunta da ottobre a oggi ha messo in atto per il potenziare il trasporto pubblico locale – con anticipo di risorse per l’utilizzo di mezzi privati e alternativi; la destinazione di personale sanitario come presidio SARS-CoV-2 nelle scuole per la gestione dei protocolli sanitari; se la giunta conosca il numero di autobus necessario per soddisfare un carico non superiore al 50%; se sia stata compiuta un’indagine di mercato sulla possibilità di utilizzo di ulteriori autobus per integrare quelli esistenti».
«Gli studenti stanno pagando un prezzo troppo altro per il loro futuro a causa della pandemia – conclude Casini – per questo è bene che la disorganizzazione e l’improvvisazione della giunta non si sommino alle problematiche già esistenti. È davvero difficile capire come si possano svolgere svariate attività, ma non si possa andare a scuola: è un problema politico e culturale che la nuova amministrazione regionale deve chiarire».
"Monitoraggio dello stato di salute degli alunni", vuol dire che dopo un anno non ci ha ancora capito niente. La maggior parte delle persone che prendono il coronavirus sono asintomatiche quindi non c e proprio niente da monitorare. Il problema è che anche se asintomatiche, fanno circolare il virus e prima o poi lo trasmettono a qualcuno che invece si ammala gravemente. Quindi l unico modo per non far circolare il virus è...stare a casa, se possibile.
Ditegli che sui temi proposti interrogasse il suo governo
Destra e sinistra . Due malattie incurabili del gregge socialista.
Fateci sentire Carancini..........siamo in astinenza.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Lei Signora, che il covid era presente nelle Marche dal 2019, insieme al suo partito, se non erro il PD, cosa avete fatto fino ad ottobre? Bella faccia tosta!!!! Se non erro guidavate la Regione Marche e lei era vice presidente.
Da ex insegnante sono certa che gli insegnanti hanno attivato ogni strategia per prevenire i contagi a scuola. Sono quindi pienamente d’accordo con la sig.ra Casini che rileva che è ora che la Regione sisi adoperi per far rientrare in sicurezza i ragazzi a scuola riorganizzando i trasporti e tracciando i contatti. La Casini conclude poi dicendo che tutto ciò è un problema politico e culturale che la nuova giunta reg.le deve chiarire. Non fa una piega, ma questo intervento ha la caratteristica dell’eco delle montagne svizzere (in ritardo di 8 mesi, per la verità!): infatti è pari pari il contenuto dell’interrogazione parlamentare che la Meloni fece il 26 maggio 2020 nel quale, tra l’altro, lamento’ lo scarso coinvolgimento delle opposizioni nella soluzione di problemi così importanti per tutti i cittadini. Dov’era il Pd in quel momemto? Come mai non ha appoggiato allora quelle giuste proposte pur se provenienti dall’opposizione? Sono passati così inutilmente 8 preziosi mesi in cui il governo non ha minimamente preso in considerazione i trasporti, e i nostri adolescenti stanno ancora sopportando le conseguenze di quelle volute indifferenze! Il Pd, il mio ex Pd si accorge ora di tutto questo? Non c’era proprio questo ex partito del popolo a governare la regione fino alla fine di settembre? Ogni vostra protesta inasprisce sempre di più noi cittadini e vi ricordo che tutti voi SIETE AL NOSTRO SERVIZIO!! Ritengo quindi che il VERO POLITICO si adopera per risolvere i problemi, l’incompetente si limita a criticare l’avversario! È come se due genitori, di fronte ad un figlio che sta affogando, si mettessero, sulla spiaggia, a litigare su quale barca prendere per salvarlo!! Siamo stanchi, proprio stanchi e schifiti nel vedervi litigare e fare gli arroganti, specie in un momento come questo, di qualunque partito siate. Quindi vi supplico: chinate il capo, lavorate per noi e zitti!!