Una delle vetrine in galleria del Commercio
Dalle vetrine dell’ex Upim fino a quelle di galleria del Commercio, l’amministrazione di Macerata ha deciso di rinnovare le vetrine dei negozi chiusi. Allestite anche quella del bar Venanzetti e altre in via Gramsci. A collaborare al progetto gli studenti del liceo artistico di Macerata, la Pro loco e altri soggetti privati.
«Oltre sessanta i negozi chiusi nei vari anni nel centro storico di Macerata e le loro vetrine desolatamente abbandonate danno un’immagine certamente non positiva del cuore della città – dice il Comune in una nota -. Per questo il Comune si è attivato con un’iniziativa che vuol dare una nuova immagine al centro storico partendo proprio dall’allestimento e dall’utilizzo delle vetrine abbandonate. Un piccolo passo per realizzare quel progetto di riqualificazione e rinascita del centro storico che sta a cuore all’Amministrazione comunale guidata da Sandro Parcaroli».
In galleria del Commercio è stata allestita una “via del Fashion” con bozzetti e creazioni sartoriali realizzati dalla sezione Design della Moda e Tessuto del liceo Cantalamessa, mentre le vetrine su via Matteotti propongono opere e materiali delle sezioni Arti Figurative, Architettura e Ambiente e la sezione di Scultura. La via degli Orafi è quella tra via Gramsci e piazza Cesare Battisti dove nelle due vetrine all’angolo della via si possono ammirare attrezzature, strumenti e creazioni frutto dei laboratori orafi della sezione Design e Metalli dello stesso liceo, in aggiunta alle installazioni già presenti nelle vetrine dei negozi. In corso della Repubblica la vetrina tra l’ingresso della provincia e lo Iat è stata illuminata invece un’opera di grandi dimensioni realizzata da un artista locale, Ruben Boari, che l’ha messa a disposizione per questo progetto. E ancora, le vetrine del bar Venanzetti espongono le opere vincitrici delle sette edizioni del concorso di pittura della Pro loco Macerata “Il segno d’inizio”, tutte custodite nella pinacoteca di Macerata Musei.
«Scuola, cultura, giovani, studenti, creatività, artigianato, arte, eccellenze del territorio sono gli ingredienti di questa iniziativa per rendere più accogliente il centro di Macerata – sottolinea Katiuscia Cassetta, l’assessora alla Cultura –. E’ questo un primo esempio di come intendiamo lavorare, mettendo in rete più competenze e risorse, dimostrando così che si può collaborare per il bene della città. Vedere questi spazi abbelliti e ripuliti rimanda già un’idea diversa della città». Laura Laviano, assessora alle Attività produttive, a nome dell’amministrazione rivolge «un ringraziamento particolare, oltre che al Liceo artistico Cantalamessa e al professor Roberto Tomassetti che ha coordinato l’iniziativa, alla Confcommercio, alla Provincia, alle imprese e ai commercianti che hanno collaborato mettendo a disposizione gli spazi. Si auspica che quanto realizzato sia una spinta a proseguire su questa strada affinché i proprietari di negozi possano migliorare e dare decoro alle vetrine. In questo l’amministrazione comunale non farà mancare la propria collaborazione».
Di sicuro meglio così che con le serrande chiuse sporche e arruginite!!
Meglio vetrine allestite che spoglie e lasciate all'abbandono
bella iniziativa
Bella iniziativa ...togliere il grigio e la tristezza dal centro storico
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Proprio una bellissima iniziativa. Un motivo in più per una passeggiata al centro così da poter ammirare anche le bellezze in vetrina!
Finalmente vedo realizzarsi un’idea che proponevo da mesi