di Alessandra Pierini
Si trasforma nuovamente la geografia bancaria marchigiana. A partire dal crac Banca Marche, il cambio di insegne degli istituti di credito cittadino non è più un tabù come lo era stato ai tempi della banca del territorio e i marchigiani si stanno abituando a camaleontiche trasformazioni. Il prossimo passaggio vedrà una ulteriore modifica delle filiali Ubi, nate dalle ex Banca Marche che si sdoppieranno in filiali Intesa San Paolo e Bper. Dagli ultimi confronti emerge anche la volontà di Bper di istituire, come già anticipato, una direzione regionale ad Ancona.
In particolare Bper ha comunicato poco fa l’elenco delle filiali che acquisirà da Intesa.
In provincia di Macerata la zona più interessata dalla transizione verso Bper è l’entroterra ma tra le filiali eccellenti che vedranno il passaggio a Bper c’è la filiale di corso della Repubblica, storica sede Banca Marche e nel prestigioso palazzo in passato di proprietà della Cassa di Risparmio.
Acquisite da Bper anche le filiali di Macerata Sforzacosta, Sarnano, due filiali a Camerino, Corridonia, Cingoli, Visso, Castelraimondo, San Ginesio, Montecassiano, Caldarola, Penna San Giovanni, Urbisaglia, Pioraco, Montelupone, Apiro, Sant’Angelo in Pontano, Belforte del Chienti, Esanatoglia, Montefano, Gualdo e Matelica.
L’accordo integrativo tra Intesa e Bper per l’acquisizione di un ramo d’azienda in virtù della ricognizione della struttura distributiva di UBI Banca è stato sottoscritto ieri. «Comprende in tutta Italia – si legge in una nota – 486 filiali dotate di autonomia contabile e radicamento dei rapporti giuridici con la clientela (7 in più rispetto a quanto già stabilito dalle Parti), e da 134 cosiddetti Punti Operativi1 funzionali al presidio commerciale della clientela delle Filiali, privi di autonomia contabile. La presenza nel perimetro del Ramo dei Punti Operativi consente di preservare l’elevato standard qualitativo del servizio offerto alla clientela, anche in ragione dell’articolata presenza sui territori presidiati. La distribuzione geografica delle Filiali e dei Punti Operativi del Ramo, in linea con quanto già convenuto dalle Parti, esprime un’elevata concentrazione nel Nord Italia, in particolare in Lombardia. Le risorse umane riferibili al Ramo risultano complessivamente pari a 5.107, inclusive della quota di risorse interessate dal piano di uscite volontarie contenuto nell’accordo sindacale sottoscritto da Intesa Sanpaolo con le organizzazioni sindacali il 29 settembre scorso, risultando sostanzialmente in linea con gli obiettivi di BPER e con quanto originariamente previsto».
Il Segretario Regionale Unisin di Ubi Banca Paolo Ciccarelli esprime apprezzamento per il fatto che le due banche abbiano fornito rassicurazioni in merito alla mobilità territoriale, alla qualità dell’occupazione, ed alla continuità dei processi e delle attività bancarie. «Auspico in questa fase tanto delicata quanto storica, una forte attenzione verso il territorio marchigiano. Assicuro che Unisin vigilerà sui processi in atto affinché tutto si compia secondo le promesse e le rassicurazioni fornite dai vertici dei due Istituti».
Lista Filiali e Punti Operativi UBI Banca acquisiti da Bper
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