Nunzio Tartaglia non è più il direttore della macroarea territoriale Marche-Abruzzo della nuova Ubi. Tre giorni fa il dirigente, destinato a far carriera in Ubi ha dato le dimissioni per assumere un incarico di altissimo livello in Cassa Depositi e Prestiti.
Tartaglia, che si era fatto conoscere nelel Marche negli ultimi due anni, per aver traghettato Banca Marche verso la fusione con Ubi e la creazione della banca unica voluta da Victor Massiah. Negli ultimi tempi Tartaglia era finito al centro di una polemica politica, in seguito alla decisione di Ubi di chiudere alcune filiali, tra le quali quella di Fiuminata, nelle aree più colpite dal sisma.
«E’ Ubi che sbaglia a ottimizzare le sue filiali strutturandole o è antistorica la decisione degli amministratori che continuano non approfittano delle fusioni tra i comuni e dei vantaggi che comportano?». Questa era stata in sostanza la risposta a quanti additavano Ubi per aver dimenticato il territorio. Per questa sua provocazione Tartaglia era stato attaccato nelle Marche sia dal centro destra che dal centrosinistra.
Ora porterà i suoi suggerimenti altrove, probabilmente a Roma, dove rivestirà un ruolo di grande responsabilità.
Il suo sostituto è già stato individuato dai vertici Ubi e sarà nominato a breve. Secondo indiscrezioni potrebbe essere Roberto Gabrielli, attuale direttore della macroarea territoriale di Roma. Gabrielli non è nuovo nelle Marche dove ha lavorato come commerciale ai tempi di Luciano Goffi e come capo delle Marche sotto la direzione di Tartaglia, al quale sarebbe molto vicino.
Chiusura delle filiali Ubi, Tartaglia provoca gli amministratori: «Siete voi a dover unire i Comuni»
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I Romani sentenziavano: promoveatur ut amoveatur.
Link: https://it.wikipedia.org/wiki/Promoveatur_ut_amoveatur