Chi aveva le azioni di Banca Marche non può chiedere risarcimento a Ubi. E’ questo quanto ha deciso la Corte di appello di Milano e che ha reso noto lo studio legale Lombardi Segni e associati, che ha assistito Ubi Banca, in un comunicato. Il giudizio era stato promosso da Ubi «per l’accertamento del difetto di legittimazione passiva rispetto alle pretese risarcitorie degli ex azionisti di Banca delle Marche», istituti poi sottoposto a risoluzione. Secondo Ubi, gli ex azionisti della banca risolta non possono chiedere risarcimenti all’ente-ponte, «in quanto – spiega lo studio legale – ciò è contrario alla lettera e alla ratio della normativa, europea e interna, sulla risoluzione degli istituti bancari finalizzata a salvaguardare la prosecuzione dell’attività dell’ente-ponte».
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Le “banche” se le conosci le eviti! Mai fidarsi delle banche (qualsiasi), il problema che ci hanno obbligato a lavorarci ed in più hanno messo anche la regola del “Bail-in” che in sostanza si sono presi il diritto di accaparrarsi i soldi dei risparmiatori senza neanche chiederli. Grazie Sig. Monti e Co.
si sapeva che in italia i ladri non vengono penalizzati, ma almeno obbligarli a restituire il malloppo.
Visto, l’avevo detto tempo addietro e lo ripeto, tutti salvi chi ha “rubato”, i risparmiatori a secco di rimborsi e gli imprenditori “seri” a processo e in croce. Tutto già scritto