Gino Strada
Gino Strada e Pippo Civati al corteo antifascista di Macerata. Il presidente di Emergency all’arrivo ha dichiarato: «Non bisogna avere paura. Molto grave che a livello istituzionale si coprano questi atti terroristici. Le istituzioni che mettono sullo stesso piano questa manifestazione con gli assassini, chi ha cercato di stoppare questa manifestazione è ideologicamente corrotto e colluso. Questa città oggi non sembra Macerata . Questo è il frutto di chi ha voluto instillare la paura».
L’esponente di Leu è arrivato pochi minuti fa ai giardini Diaz per la partenza della manifestazione. «Siamo qui per rappresentare le istituzioni in un periodo difficile, secondo me dovrebbero esserci tutti. Il paese deve preoccuparsi per quello che è successo qui, sia per quanto è successo a Pamela, sia per quello che ha fatto una persona che in sé aveva un’ideologia illegale. La vera manifestazione è questa, quelle che verranno dopo sono tattiche elettorali».
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“Chi ha cercato di stoppare questa manifestazione è ideologicamente corrotto e colluso” (Gino Strada). Ma gli è stato detto che il Sindaco di Macerata (PD) è il “corrotto e colluso”? Collegare il cervello alla bocca prima di parlare sarebbe un esercizio molto utile ed auspicabile.
Ma il carnevale quando c è
@moscati
Nn ti sei accorto che il carnevale sta sfilando questo pomeriggio….
Mi spiace ,ma trovo ideologicamente più corrotto l’uomo di sinistra che non si sofferma soprattutto sulle cause che mettono in moto questo caotico flusso di migranti che,poi,finisce per aggiungere problemi ed appesantire una situazione non certo ideale.Il fascismo va comnbattuto,ma con contromisure adatte a seccarne la radice,i cortei sono poco più che sfogatoi se non sono seguiti da concrete iniziative politiche imperniate sopra una seria coerenza.
Dice bene Gino Strada: è proprio vero.
Le istituzioni maceratesi (tutte, nessuna esclusa), con il loro rifiuto non solo di promuovere una manifestazione di condanna dell’episodio di razzismo che è avvenuto a Macerata, ma anche soltanto di appoggiare una manifestazione promossa da altri, e addirittura di ostacolarla, terrorizzando una città intera e tenendola in ostaggio per un’intera giornata, hanno dimostrato proprio questo: di essere “ideologicamente corrotte e colluse”.
“Corrotte” perché non colgono la differenza tra il razzismo e l’antirazzismo, tra chi fomenta il razzismo e chi vi si oppone.
“Colluse”: perché, mettendo sullo stesso piano coloro che fomentano il razzismo e coloro che chi vi si oppongono, finiscono per allearsi con i primi.
E’ un giudizio lapidario, indiscutibile.