di Enrico Maria Scattolini
LE TORTE (+) ED I PANINI (-) di Mariella nostra.
STENOGRAFICO. “Presidente, un buon punto ed un discreto primo tempo (+).” E’ stata la mia presa di contatto un attimo dopo la fine della contesa al “Braglia”.
“PERO’ IMBARAZZANTE IL SECONDO”, la secca risposta di un’interlocutrice visibilmente contrariata (-).
“I BIANCOROSSI AVEVANO DI FRONTE IL MODENA (+); mica una roba qualsiasi.” Il mio tentativo di mediazione.
“IO PERO’ RICORDO DI AVER VINTO A FERRARA, contro la Spal (+), nello scorso campionato!” La sua secca puntualizzazione. Seguita dalla seguente metafora: ”Non è facile abituarsi ai panini dopo aver assaporato le torte.”
POI S’E’ INFILATA DRITTA NEGLI SPOGLIATOI, la presidentessa: per comunicare a Giunti la sua insoddisfazione (-), espressa con gli accenti consueti della sua forte personalità. Di cui avete letto sui giornali.
UN TIPO DI CONFRONTO (-) a cui il mister biancorosso dovrebbe per altro essere abituato.
CORAM POPULO, fu infatti lui stesso, nell’iniziale approccio con i giornalisti maceratesi, a spiegare il suo repentino allontanamento (-) dalla guida del Foligno, l’anno trascorso, proprio in seguito a diatribe con il massimo dirigente della società umbra.
MA E’ EVIDENTE CHE L’ATTUALITA’ LOCALE è tutt’altra storia (+).
INTANTO IL PAREGGIO BIANCOROSSO DI MODENA non sarà stato frutto di scienza calcistica, ma indubbiamente meritato (+).
CONTRO UN MODENA DI GIOVANI, sicuro. Però capace, all’esordio, di fermare (+) la “corazzata” Parma. Semprechè lo sia effettivamente!
SECONDO: Giunti non ha avuto ancora la possibilità di utilizzare Turchetta (-), e quindi di schierare quel 4-3-1-2 dal medesimo vagheggiato sin dal principio degli allenamenti di Camerino.
INFINE: la Maceratese è ancora un cantiere aperto (-).
NON NEL SENSO che c’è attesa di rinforzi, al momento decisamente esclusi dalla dottoressa Tardella. Salvo l’eventualità di mutare orientamento se dovesse capitare l’occasione buona, non esclusa dai tanti svincolati in circolazione. O subentrare la fifa (-). Esempio: la minaccia incombente nell’aria di due punti di penalizzazione in classifica per la ben nota questione della ritardata iscrizione.
MA IN QUELLO DELLA VALUTAZIONE (+), ancora in itinere, della reale qualità tecnica, condizione atletica, adattabilità di ruolo ed infine professionalità di diversi biancorossi della gestione Giunti.
INEVITABILE DESTINO di una squadra costruita in fretta (-).
LA SPERANZA DELLA TIFOSERIA è che la Presidentessa c’azzecchi (miracolosamente) per la terza volta consecutiva (+).
QUALCHE PROGRESSO è stato fatto in tal senso (+). Rispetto al match interno con la Sambenedettese. Al netto della conquista del primo punto.
L’AUSPICIO E’ CHE INCOMINCI A DELINEARSI UN TREND FAVOREVOLE (+), in modo da poter meglio comprendere pregi e difetti di questa squadra tuttora misteriosa…
I RITMI ACCELERATI imposti dal format a 20 squadre voluto da Gravina (-) certamente non agevolano chi-come la Maceratese, al pari di altre sue concorrenti-avrebbe al contrario bisogno di tempo.
IN PRIMIS PER DARE EQUILIBRIO AL MINUTAGGIO di resistenza all’impegno. Ottimo all’Helvia Recina contro la Samb, buono a Modena, ma solo limitatamente alla frazione iniziale. A cui è puntualmente subentrata un’evidente e preoccupante flessione nella ripresa.
CHE HA INFLUITO (-) sul rendimento di tutti i reparti. Al di là dei loro deficit strutturali.
EVIDENZIATI DA UNA MANOVRA D’ATTACCO sulla cui inoffensività (un solo gol in due incontri, e su calcio di rigore) hanno sì influito errori nelle conclusioni, ma che obiettivamente denuncia visibili carenze.
DA UN CENTROCAMPO che sa giocare anche bene (+), con palla bassa, quando è sostenuto da fiato, ritmo e dall’intraprendenza magari consentita dalla …sorpresa degli avversari, ma che inesorabilmente si affloscia a ridosso della terza linea al sopraggiungere della stanchezza.
L’IMPIEGO DI TURCHETTA potrebbe però risolvere, almeno in parte, questi problemi (+). Restituendo De Grazia alla sua specificità d’interno, contribuendo ad illuminare l’azione offensiva e magari anche concluderla.
QUALCHE GARANZIA IN PIU’(+) dovrebbe assicurare la difesa, mi sembra il settore dove Giunti può meglio operare.
IL TEST DI DOMANI SERA CON L’ANCONA potrà confermare e smentire.
MA IL CONSIGLIERE DI LEGA TARDELLA, grande elettore del Presidente Gravina e quindi sicuramente influente, non avrebbe potuto farlo calendarizzare di sabato, anziché nell’anonimato di una notte di mezza settimana? (-)
EPPURE NON AVRA’ MANCATO DI SPIEGARE ai vertici che le partite fra biancorossi pistacoppi ed adriatici rappresentano il clou di un’intera stagione.
MA IL “PALAZZO” non ascolta (-).
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Mi sembrano assai opportune, caro Enrico, le tue osservazioni che non trascurano i lati positivi di questo inizio stagione, senza peraltro nascondere i difetti (che in sostanza si chiama equilibrio di giudizio). Daltronde trovo maldestri i continui tentativi di denigrare la Presidente con toni esasperati che vanno ben oltre la critica.
A mio avviso si sta drammatizzando eccessivamente, con la Samb la squadra ha giocato e il risultato più giusto era il pareggio, a Modena un punto d’oro con la squadra rimaneggiata, penso che prima di altre due o tre partite sia da evitare il catastrofismo.
A Ferrara segnarono Bonaiuto,kouko e foglia…bastava tenerli invece di smontare sempre la squadra ogni anno,in peggio poi.
Caro Scattolini torno a chiederle se Turchetta può dare quel qualcosa in più…quando si prevede il rientro?
Buongiorno Molinari, penso di avere già risposto nei giorni scorsi alla sua domanda. Io credo che Turchetta sia il giocatore più tecnico della Maceratese.Sicuramente il più fantasioso: sulle sue caratteristiche da trequartista,Giunti è intenzionato ad applicare quel 4-3-1-2 che desidera sin dalla preparazione di Camerino. Inoltre Turchetta ha anche un buon tiro.L’allenatore vorrebbe utilizzarlo stasera; ma molto dipenderà dal sentiment del giocatore.Che non è sicuramente nelle migliori condizioni.
Avevamo le torte….. abbiamo comprato i panini!
Di cosa ci lamentiamo?