di Enrico Maria Scattolini
MACERATESE-SAMBENEDETTESE avrà pubblico, ma probabilmente inferiore alla potenzialità dell’Helvia Recina.
NONOSTANTE LA SUGGESTIONE del superderby; e l’occasione del vernissage stagionale per le due contendenti dopo il salto del primo turno, per ragioni diverse; e quindi le forti motivazioni di interesse per le collegate tifoserie.
QUELLA BIANCOROSSA che vuole scoprire il valore della sua squadra tuttora in cantiere; quella rossoblù sollecitata da una campagna acquisti imponente che tuttavia deve attendere il test del campo per dare concretezza al suo autentico valore.
DI MEZZO SI E’ PERO’ MESSO l’ “Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive “, la cui decisione di alzare il livello di rischio dell’incontro sta mettendo a…. rischio la consistenza dell’incasso ai botteghini biancorossi.
IL GOS LOCALE (“Gruppo operativo di sicurezza”) si è puntualmente impegnato a fare il resto con il rafforzamento della blindatura dell’Helvia Recina”. Di per sé già inespugnabile Fort Knox degli stadi di terza divisione.
STADIO BLOCCATO IN OGNI SITO, salvo deroga in extremis, per i sostenitori sambenedettesi che non siano in possesso della tessera del tifoso; ma parimenti difficile da raggiungere anche a quelli maceratesi. Per eccessivi controlli e mancanza di parcheggi.
LO STRANO E’ CHE QUESTA SEVERITA’, al limite pure comprensibile se non fosse patologica, poi si sperda nel contesto delle linee di condotta dell’operato delle istituzioni calcistiche nazionali. Spesso prive di coerenza.
IL CASO DELL’ALBINOLEFFE E’ SIGNIFICATIVO. Al di là delle solite giustificazioni di comodo, gli è stato rinviato l’esordio casalingo con la Maceratese di sabato scorso solo perché, in questa settimana, si dovrà sottoporre al giudizio del Consiglio di Garanzia dello Sport riguardo all’opposizione di terzi per il recente ripescaggio dal CND alla Lega Pro.
CHE SAREBBE VIETATO, essendo il secondo consecutivo. Di qui l’interesse del Monza al subentro nel girone e come eventuale prossimo avversario della Maceratese.
LA DOMANDA E’: perché si è atteso tanto per la convocazione dell’organismo presieduto dal dottor Frattini, fissata a campionato già iniziato? Va ricordato che la decisione sull’Albinoleffe è stata assunta il 10 di agosto. La sacralità delle ferie agostane è evidentemente intoccabile. Al punto di superare logica e buon senso.
IN QUELLA DATA LA SOCIETA’ BERGAMASCA, dall’illustre passato, ha infatti completato il format di sessanta squadre fortemente voluto da Gravina, nuovo Presidente della Lega Pro. Malgrado le (note) gravi difficoltà del settore. Che l’anno scorso hanno trasformato le classifiche in una sorta di …somma algebrica fra (+) per i punti conquistati e (-) per quelli sottratti dalle penalizzazioni di natura economico/finanziaria.
SOTTO ECCELLENTI AUSPICI è iniziato anche questo torneo: già un -6 al Catania e -1 al Fondi, sia pure per fatti riguardanti lo scorso torneo. Sanzione che non ha però impedito al club laziale di essere ripescato per non deludere i desideri del dottor Gravina.
“TANTE SQUADRE DELLA NOSTRA CATEGORIA hanno la febbre alta”, ammonì qualche tempo fa la dottoressa Tardella, Consigliere di Lega.
DEL MEDESIMO PARERE anche l’avvocato Nascimbeni. Che conosce l’habitat come pochi. Le sue previsioni sono addirittura funeree.
SITUAZIONE CHE POTREBBE TRADURSI IN UN GROSSO VANTAGGIO per la Maceratese, di recente fortemente ricapitalizzata, tanto da collocarsi attualmente fra i club più patrimonializzati del girone. Merito del grosso sacrificio di recente sostenuto dalla Presidentessa. Che non dovrà mai essere dimenticato, al di là di ogni circostanza.
GLI ASSET DI BILANCIO, alla fine, potrebbero pertanto risultare più importanti del rapporto gol fatti/subiti.
HO CITATO L’ALBINOLEFFE per la colleganza diretta con la Maceratese.
MA CHE DIRE DEL PISA? Ancor fresco ricordo della scorsa stagione per i biancorossi. E francamente pure fastidioso, per l’incancellabile storia dell’altalenante fidejussione. Problema di nuovo recentemente sfiorato all’ombra delle Torri Pendenti, ma del tutto marginale di fronte a quelli societari.
PISA TUTTAVIA DI NUOVO SALVATO dall’autorità costituita, stavolta nella figura della Lega di Serie B, con l’incredibile rinvio del match di Terni. Solo perché i toscani, fra una bega interna e l’altra, non erano in grado di schierare la squadra titolare.
DI TUTT’ALTRO TONO, a luglio, il comportamento della Covisoc nei confronti della Maceratese riguardo al ratio PA. Inflessibile nell’imporre alla dottoressa Tardella il versamento di oltre 250.000 euro (compreso l’incredibile balzello della tassa per il ricorso; a mio avviso indigeribile) al fine del mantenimento del titolo sportivo.
UN MICIDIALE SOLVE ET REPETE che, per altro, difficilmente eviterà alla Rata il deferimento al Tribunale Federale per la sanzione della ritardata iscrizione al campionato.
PROBABILMENTE LE COSTERA’ due punti di penalizzazione.
MA SARA’ ANCHE L’ATTESA OCCASIONE che permetterà agli avvocati Giancarlo e Massimo Nascimbeni, già da tempo all’erta, d’entrare nel merito del pagamento dei 250.000 euro succitati.
RIMETTENDOLO IN DISCUSSIONE, dal momento che la Maceratese ritiene di aver già adempiuto agli obblighi di capitalizzazione dell’indice PA con un precedente versamento in c/capitale di circa 40.000 euro. Sulla base della relazione di qualificati professionisti locali.
MARIELLA NOSTRA qualche giorno fa mi ha confidato le sue speranze. Sarebbero sicuramente maggiori se fosse al vertice di una società d’alto rango.
SE NE OCCUPERA’”SOMMA ALGEBRICA”, che si riproporrà alla vostra attenzione da lunedì prossimo. Accordo personale l’altro ieri rinsaldato da una vigorosa stretta di mano con il Caposport Andrea Busiello.
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LA RATA TRA VALORI TECNICI E COMPLESSO DI CALIMERO Calimero, il simpatico personaggio di Carosello, come noto non era un “pistacoppo”, ma un pulcino, pur sempre un pennuto. Calimero lamentava di essere sempre oggetto di ingiustizie (faceva la vittima, insomma) per il fatto di essere “piccolo e nero”. E’ lo stesso “complesso” che sembra aver colto la Rata (“piccola e biancorossa”, nel suo caso), da quanto si legge nella “saltuaria” nota calcistica estiva di Scattolini. Che la Rata non sia più quel “modello di gestione”, tante volte decantato dalla “voce biancorossa” nelle sua rubrica settimanale, sembra ormai assodato. Stanno a dimostarlo le vicende, per citare le più clamorose, della mancata iscrizione al campionato (ritardo nei versamenti, sforamento del parametro PA) e della convenzione per l’uso dello stadio Helvia Recina (mancate fidejussioni, parziale corresponsione del canone annuale). Ora Scattolini, paventando presunte ingiustizie nei confronti della Rata, da parte della Lega (di cui la presidente fa parte del Consiglio) sembra “mettere le mani avanti”. Rispetto a possibili, anzi probabili, insuccessi sportivi della squadra. Perchè la questione sta proprio qui, caro Scattolini, malgrado la giusta penalizzazione per la “ritardata iscrizione”: conquistando tanti punti sul campo la permenenza nella categoria sarebbe garantita, oltre ipotizzate ingiustizie alla Calimero! Su questo versante, sportivo, la Rata sta poco tranquilla: dopo aver smantellato la squadra dei play-off (ultima la cessione all’Olbia di Kouko), sta cercando di assemblare una rosa, ancora largamente incompleta. Poichè la sirena della chiusura del mercato è suonata a fine agosto, la società sarà costretta a pescare tra gli “svincolati”. Il primo risultato della “pesca miracolosa” è il 35enne difensore esterno Perna, destinato dato il ruolo di “movimento” alla panchina. Per il resto la Rata attualmente può essere definita una “mezza squadra”, carente in tutti i reparti, soprattutto in difesa, priva di ricambi validi in settori nevralgici come il centrocampo. Se in questa sformazione mancano Quadri o Turchetta, senza alternative, sono dolori. In ultimo l’attacco quale elemento esperto è stato preso un esterno (Petrilli), lasciando il ruolo cruciale di centravanti a due “giovanotti” di pari livello, che Giunti (tecnico di Serie D) dovrà “gestire” con attenzione. Quanto vale la Rata cominceremo a scoprirlo dal campionato (le amichevoli e la Coppa Italia hanno dato indicazioni parziali). A partire dal darby di domani con la Samb, che ha fatto molto movimento di mercato, specie nelle ultime ore, che mister Palladini dovrà assemlare bene. Secondo gli esperti la Rata è collocata nelle seconda fascia di un torneo nettamente spaccato in due (dieci squadre contro dieci). Staremo a vedere se saprà sollevarsi sul campo dalle sabbie mobili della “lotta salvezza”, sfuggendo al “complesso di Calimero” che Scattolini nella nota comincia a prospettare
Caporaletti la domanda che tutti ci poniamo e’…come mai non si azzarda a mettere nessuno commmento sull’amato citano’??? forse perche’ a detta di alcuni tifosi rossoblu lei…non e’ cosi’ amato e l’aria a volte puo’ essere pesante da quelle parti????
@ Caporetto
Bene, bravo 7+.
9 per l’imparzialità
DALLA CASA CIRCONDARIALE MARITTIMA
Le ultime frasi famose.
A Siena “se il calcio ha un senso non vi sarà partita”
Siena-Maceratese 0-1 con gol straordinario di Orlando.
IMPOSIMATO E LA MEMORIA CORTA DELLA SENILITA’
“La Maceratese:
– non ha rispettato i tempi della convenzione,
– ha fatto la bella figura dell’iscrizione,
– smantellato una validissima squadra,
– svenduto Kouko per un piatto di lenticchie,
– si presenta ai nastri di partenza con una squadra di ragazzi,
– ha inopinatamente aumentato i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti (i più alti in Italia nonostante la successiva diminuzione)”.
Imposimato, anche se sembrerà strano quelle che ho riportato sono valutazioni che lei ha postato su CM appena una settimana fa. Con esse concordo (“miele per le mie orecchie”, direbbe lei): sono parte del mio commento che lei ora critica (o almeno prova a farlo), ricorrendo a citazioni di una “altra vita”. Delle due l’una: o quella mattina, a colazione, ha bevuto per sbaglio la grappa al posto del latte o la sua memoria in età senile fa cilecca e di brutto! Mi faccia sapere, resto in attesa preoccupato di notizie al riguardo. Nel frattempo le rispondo come lei ha fatto in quella occasione a quel “buontempone” (mio affezionato fan) Mastro Cerescia: “EBBENE DOPO TUTTO QUESTO SI PERMETTE DI SCRIVERE UN POST DEL GENERE?”
caporaletti con quella squadra validissima come dici adesso, lo scorso anno ci vedevi gia retrocessi.ma perché non scappi de casa?te fa bene un po d’aria ogni tanto…
Bene bravo 7 piu’
@ Er Monnezza de Macerata. Cosa rispondere ad un “poro cocco” che non sa distinguere le “citazioni” riportate dal testo personale di un post? Poco, se non rilevare che quelle citate sono parole del cotifoso Imposimato, su cui si può convenire ma restano testuali parole sue. Noto costanti riferimenti al passato da parte dei supporter della Rata (come capita a quei vecchi che ricordano la gioventù!). Ma come ricorda un vecchio adagio: “acqua passata non macina più”. Forse questo atteggiamento poichè il presente è amaro e non degno di considerazione. Certo che in questa stagione, con lo “squadrone” allestito e cotanto girone ci sarà da “divertirsi” (qui di forti mica ci sono solo Spal e Pisa come in passato!). Le do una notizia, Principi, in anteprima: sarà presto girata a Macerata una nuova serie dalla saga dell’ispettore Giraldi. Il ruolo del protagonista è coperto, resta quello de “Er cane de Mustafà”, lei che è esperto lo conosce. Perciò non scappi di casa, come suggerisce a me (io ci sto benissimo). Si faccia trovare disponibile, mi sa che la parte spetterà proprio a lei. Si, ha afferrato bene: Er cane de Mustafà, “quello che ce l’aveva nel c… e diceva che stava a s…”. Scusate, ma per chi non capisce bisogna esprimersi allo stesso livello.
@ Caporetto
Evidentemente non è molto perspicace; non si tratta di “altra vita” si tratta semplicemente di ricordare le ca..ate che ha raccontato per un anno alfine di dimostrare quanto siano poco attendibili i suoi petulanti post.
Ho criticato alcuni comportamenti della Società perchè sono una persona obbiettiva e perchè non mi hanno fatto piacere a differenza di lei che ha paraocchi ed una malattia acuta di anti rata che la porterà alla nevrastenia!!!!
Anno scorso avevamo una squadra destinata alla retrocessione, quest’anno quella squadra è diventata validissima, che coerenza!!!
Naturalmente nonostante i numerosi solleciti fa finta che la Civitanovese non esiste e non ha nulla da commentare (a proposito la domenica fate la raccolta di cioccolata da recapitare al Presidente?).
Colgo l’occasione per ricordare un’altra chicca: “a Natale sorpasso!!”, peccato che non abbia menzionato l’anno.
Penso sia d’obbligo esternare alla Presidentessa Tardella i piu’sinceri ringraziamenti per lo sforzo economico che ancora una volta ha puntualmente da SOLA ha sostenuto per il bene della Maceratese alla quale – oramai e’ ben chiaro – e’ fortemente appassionata. Penso sia difficile – oggi come oggi – trovare altre persone capaci di sostenere impegni cosi impegnativi che oltre tutto vanno anche a beneficio dell’intera collettivita’ sportiva della citta’ di Macerata. Resta invece molto strana e avvilente la constatazione che, pur esistendo a Macerata e nell’intera Provincia, strutture imprenditoriali di assoluto livello nazionale NESSUNO si faccia avanti a dare una seria collaborazione a chi sta facendo tanto senza alcun interesse personale,a solo per passione.L’ho gia’ scritto in precedenza:E’ stato un male disgregare cosi’ bruscamente tutto quel MERAVIGLIOSO MOSAICO di squadra che aveva destato meraviglia e invidia
seguito : tra tutte le squadre del girone B: Ma pazienza : Sono anche dell’avviso che per creare un feeling tra la squadra e la tifoseria a volte ci vogliono anche anni e che quando si spezza questa unione tutto puo diventare piu’ dfficile.ma speriamo che si possa- pur nell’errore – qualora ci fosse stato – ripetere il miracolo che dice che non c’e’ due senza tre !! Magari !Ce n’e’ pero anche un’altro che dice che chi va per RISPARMIARE PAGHERA’ DUE VOLTE ! Ma facciamo le corna. In bocca al lujpo per tutto