di Gabriele Censi
Potrebbe concludersi nel mese di luglio la travagliata vicenda della fine lavori sulla superstrada 77 della val di Chienti. Una inaugurazione definitiva dell’intero tratto a cui potrebbe partecipare anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi. La data non è stata ancora fissata ma l’Anas è impegnata per concludere le operazioni di ripristino delle non conformità emerse a seguito della denuncia giornalistica di Report (leggi l’articolo). Da lunedì 11 aprile riapre il tratto Colfiorito-Bavareto in direzione Foligno e contestualmente si procede con i lavori nel tratto opposto in direzione Civitanova che sarà invece chiuso. Dalla inaugurazione del gennaio 2015 sono nel frattempo cambiati alcuni protagonisti di quel taglio del nastro, la cerimonia del prossimo luglio sarà in un altro clima, dall’inverno alla piena estate, ma forse non solo per il meteo.
Ci saranno certamente il ministro Graziano Delrio, invece che Maurizio Lupi, e il nuovo presidente della Regione Luca Ceriscioli, invece che Gian Mario Spacca, ma forse stavolta anche il premier. All’ultima direzione del Partito Democratico infatti parlando dello Sblocca Italia Renzi ha citato anche le opere della Quadrilatero, fermandosi proprio per domandare quando era previsto il termine dei lavori. Il leader Democrat ha manifestato un esplicito interesse che, se l’agenda lo consentirà, lo porterà sull’appennino umbro-marchigiano in estate. Dal canto loro i parlamentari del territorio, in primis Mario Morgoni, si stanno adoperando per sollecitare l’autorevole presenza. “E’ un opera fondamentale per le Marche – ha detto il senatore Pd – e sarebbe un importante segnale di attenzione del governo l’arrivo di Renzi”.
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Per rendere fattibile l’inaugurazione… ci vuole la presenza di Padre Amorth con un bel po’ di esorcismi…!!! Ci sono troppi “gufi” in circolazione…!!!
Ci voleva Matteo Renzi per sollecitare la fine dei lavori sulla Civitanova-Foligno; ci voleva lui, perchè in provincia di Macerata, la più interessata alla nuova arteria, nessuno si è preso la briga di seguire e spingere per la fine dei lavori…..alludo al presidente della provincia, ai vari sindaci dei centri che la superstrada attraversa.
Ma forse avevano troppo da fare.
Vengono i brividi a leggere che per chiedere s’è addirittura fermato mentre dirigeva il Pd.
Il cambio di marcia Colfiorito-Bavareto con Bavarto-Foligno non dipende dai lavori, ma dal fatto che a Colfiorito se ci fossero tutti e due i sensi di marcia i Tir avrebbero difficoltà incrociandosi!
sarebbe un atto dovuto pure verso Carlomagno, che sebbene non mitissimo e neanche castissimo è un santo patentato…
http://www.santiebeati.it/dettaglio/91756
Che fine hanno fatto i controlli fatti sullo spessore del cemento armato delle volte delle gallerie inferiore a quanto previsto denunciato dalla giornalista MILENA GABANELLI della trasmissione televisiva REPORT circa 1 anno fa? Se ricordo bene, a tal proposito, il senatore MARIO MORGONI in un commento su CM aveva comunicato che l’esito si sarebbe conosciuto entro fine febbraio scorso.
Poi perchè tutti i commenti votati con pollici rossi, ricordo bene ampiamente maggioritari, sia su questo argomento come su altri importanti (sottopasso Civitanova ed ospedale unico) sono stati azzerati ???
@ Piergiovanni Castellucci
Per cortesia la smetta con le sue domande…
Non ha ancora imparato che il grande timoniere (chiunque esso sia, a qulunque partito appartenga), e affabile manovratore dei destini italici NOn si disturba?
Purché venga va bene anche se poi la strada la richiudono subito dopo il suo passaggio, in fondo anche il Mar Rosso con Mosè fece così.
Ci dev’essere ancora il massimo riserbo. Invece la strettoia della Superstrada a Colfiorito scappa da un fianco. Non è solo il cemento che sarebbe stato messo a occhio.
Ma per luglio andando avanti con i vari scandali le cariche cambieranno ancora.
@Castellucci
Prima di fare domande dovrebbe informarsi. Dopo la denuncia di Report l’Anas ha eseguito la verifica di tutte le gallerie e ha ripristinato i punti che non corrispondevano perfettamente al progetto.
Deve sapere che l’Anas ha un protocollo ben preciso: quando si verificano dei ricorsi o delle osservazioni tecniche sulle opere eseguite effettua una serie di controlli che ripeto fanno parte del protocollo di esecuzione.
Questi controlli dal punto di vista strutturale sono terminati e tutto è perfettamente in ordine e conforme ai progetti.
@ Zaganelli
Di quali scandali parla? Sia preciso e non spari sul mucchio. A meno che per scandalo intende l’esondazione di un piccolo torrente avvenuto durante le ultime piogge. Esondazione che avviene normalmente e nessuno ne avrebbe parlato se non si trovasse nei pressi della nuova superstrada.
In molti hanno remato contro, specialmente all’inizio, ma finalmente un’opera che la provincia di Macerata aspettava da 50 anni viene portata a termine e anzichè ringraziare chi ha operato per la prima volta a favore della nostra provincia si continua ancora a fare battute ironiche senza senso.
Renzi per la cronaca non ha nessuno merito ma vuole raccogliere i frutti del lavoro fatto da altri!!
Per finire se la giunta Meschini non avesse rifiutato di partecipare al progetto della Quadrilatero sarebbe stata inaugurata anche la strada di collegamento della Pieve !!!! Il progetto era pronto e rientrava nel finanziamento generale. Il progetto di fattibilità porta la mia firma quindi nessuno può negare questa sacrosanta verità. La verità è invece che una parte politica non credeva al progetto e considerava Baldassarri un venditore di tappeti!!!
La buona notizia è che s’incomincia a rompere il muro del silenzio, sperando che non si tratta una delle solite notizie a scopo elettorale. Intanto ci facciano sapere l’esito dei controlli, che tipo di lavori sono stati necessari per rimettere in sicurezza le gallerie e chi li ha pagati. Poi visto che è prevista una nuova inaugurazione, sarebbe bene che portassero chiusi in gabbia come i leoni, tutti i responsabili dello scandalo, per far capire a tutti, che quella non è l’Italia che lavora, ma come si fanno i lavori nell’Italia corrotta.
Nello scorso mese di febbraio, mediante pec, ho inviato ai presidenti regionali di Marche e di Umbria una copiosa serie di domande sulla Quadrilatero e sui lavori della superstrada, frutto di una ricerca accurata delle fonti, di uno studio approfondito e di una redazione attentamente meditata.
Il documento è stato inviato anche all’Autorità Nazionale Anticorruzione, all’Arma dei carabinieri di Camerino, Perugia e Tolentino, alla Corte dei Conti, a Report, a sindaci, assessori e consiglieri comunali di Camerino, Muccia, Tolentino, Serravalle di Chienti, ai giornali (il Resto del Carlino del 24 marzo gli ha dedicato un ampio articolo), ai giornalisti, a politici, ad amici e conoscenti. Lo invierò anche a numerosi altri destinatari.
Dalla lettura del documento si può comprendere facilmente l’accaduto.
Chiunque ne desideri copia mi risponda qui, comunicando un indirizzo di posta elettronica; oppure mi scriva mediante facebook. Mi rivolgo, in primo luogo, agli autori dei commenti precedenti, in particolare a Valentini, Castellucci, Zaganelli, Tranzocchi.
Beh, devono essere molte le persone da ringraziare per una strada che credo dovrebbe meritare il Guinnes dei Primati, da non confondere con le scimmie. Solo che per questo ringraziamento chissà nel corso dei cinquantanni quanti ci hanno lasciato, quindi si dovrebbe fare una bella cerimonia funebre ( naturalmente parlo degli operai o di chiunque abbia contribuito alla costruzione senza affondare le mani nel miele). Per gli altri ( sempre esclusi i lavoratori onesti che vanno ringraziati con una festa mai vista ), se sono in galera, arance e sigarette, se sono a piede libero invece, dovrebbero inaugurare la Civitanova/Foligno, appunto a piede libero anche dalle scarpe per tutto il tratto, dopo che sia stato cosparso l’intero percorso con della ghiaia per rendere più piacevole la passeggiata.C’è qualcuno che conosce i risultati delle indagini, degli eventuali, se sono stati fatti, lavori da parte dell’Anas e mettere a conoscenza di chi vuol sapere con ” Carta canta ” e non con semplici dichiarazioni scritte o verbali? Però, devo ritornare sulla strettoia a Colfiorito, ma solo perché si chiama SS ossia Superstrada.
@FRANCESCO VITOLO
il mio indirizzo di posta elettronica certificata è: [email protected]
ringrazio per la documentazione che mi invierà, buona giornata
Dei bla bla mi interessa badante…Spero che questa importante arteria stradale si apra al più presto e che rimanga tale per i decenni futuri!
L’impresa costruttrice di qualsiasi opera è responsabile per 10 anni, eventuali lavori supplementari sono a suo carico per LEGGE.
Il controllo dei controlli è compito del Collaudatore delle opere, non sono i singoli cittadini che debbono effettuare tale lavoro.
L’opera poteva terminare almeno 3 anni prima se il centrosinistra non l’avesse ostacolata in tutti i modi.
Il Ministro Di Pietro bloccò i lavori per quasi tre anni perchè secondo lui(non sapevo che avesse la laurea in ingegneria), il progetto era sbagliato. Guarda caso che dopo tira e molla il progetto fu ritenuto valido dopo che mise a capo della Quadrilatero un suo uomo!!!!
Essendo appalti europei con questo atteggiamento si persero quasi tutti i soldi dei ribassi d’asta!!!
Ricordiamoci poi dei ricorsi del Presidente della Regione che non fecero sicuramente guadagnare tempo.
E adesso qualcuno si permette di dire che ci doveva pensare Renzi per completare i lavori, ma per favore!!!!
@ Valentini.Quando parlo di scandali mi riferisco soprattutto alla capitale. Per quando riguarda le capacità di Baldassari non le metto in discussione,persona che ammiro e stimo.È giusto non fare di un erba tutto un fascio,ma quando andiamo a scoperchiare una pentola sotto troviamo quasi sempre qualche cosa di strano,ultima i conti a Panama. Essendo del mestiere sarei curioso di sapere come hanno fatto a mettere in sicurezza le gallerie dove il getto era di bassissimo spessore.
@Zapanelli
Lo spessore non era bassissimo. Era inferiore in alcuni punti.
Per aumentarlo vi sono diversi sistemi e non è un problema.
Chiedo agli esperti:
Si mormora che lo svincolo di Muccia/Maddalena, in direzione Foligno, sia uscito momentaneamente dal progetto ed in effetti delle opere di raccordo con la SS.77 (Val di Chienti) e con la SS.209 (Valnerina) non se ne vede traccia.
Se così fosse (ma spero vivamente di sbagliare) chi dalla costa dovrà recarsi a Visso e nella zona di Muccia/Maddalena sarà costretto ad uscire a Sfercia o a Bavareto.