Gianni Armani, nuovo presidente Anas
di Monia Orazi
La galleria La Franca, nel cantiere della superstrada Civitanova-Foligno, è da rinforzare, a causa del poco cemento presente. La conferma arriva nelle parole del nuovo presidente Anas Gianni Armani, intervistato da Report, il cui servizio andrà in onda nella puntata di domenica prossima. A sollevare il problema della solidità di costruzione delle nuove gallerie era stata un’intervista ad un operaio anonimo (leggi l’articolo), due mesi fa. Aveva lavorato nei cantieri Quadrilatero, alla costruzione della galleria, non ancora aperta al traffico ma sotto il quale tutti i marchigiani dovranno passare transitando lungo la 77 Valdichienti per raggiungere l’Umbria. Secondo la denuncia del dipendente sarebbe stato impiegato meno cemento del previsto, nella realizzazione strutturale della volta, aspetto che avrebbe messo a rischio la stabilità. «Può cascare» aveva detto l’operaio.
La galleria La Franca
A seguito dell’intervista, con la stessa ipotesi confermata da un altro dipendente in una successiva puntata (leggi l’articolo), Anas ha effettuato una serie di controlli, i cui risultati ora sono pronti. «Viene fuori – dichiara il nuovo presidente Gianni Armani – che ci sono delle non conformità, in particolare dei sottospessori rispetto a quanto previsto dal progetto, che prevedeva 50 cm di calcestruzzo, mentre c’è un 10% cento della galleria dove lo spessore è inferiore di almeno venti centimetri. Questo significa che quella galleria va rinforzata in alcuni punti. Non abbiamo però trovato vuoti». Anas ha annunciato per il pomeriggio una nota in cui comunicherà i risultati dettagliati dei sondaggi effettuati.
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e chi paga?
È gravissimo! Se non fosse stata per la denuncia degli operai nessuno l’avrebbe saputo. Mi auguro che venga aperta un’inchiesta
Il direttore dei lavori era in vacanza??
C’è sicuramente una “terra di mezzo” (termine molto in voga) tra il Presidente di ANAS (quello non più in carica) e gli operai dove sarebbe auspicabile che la magistratura intervenisse per trovare i responsabili (dirigenti, funzionari, consulenti ecc.). Qui siamo a livelli di tentata strage e danno erariale.
Sarebbe interessante un commento di Mario Baldassarri, principale fautore dell’opera.
In questi “GRAVISSIMI” casi io metterei subito i diretti responsabili in Galera e poi andrei a procedere con le indagini. Ovviamente previo sequestro di tutte le proprietà dei sopracitati”gentiluomini”.
VERGOGNOSO E PERFETTAMENTE IN LINEA CON IL SISTEMA ITALIA. UN APPLAUSO.
Speriamo che a pagare siano quelli che minacciavano denunce e querele agli operai, insieme a tutti i vari responsabili al controllo ecc ecc ecc. Ma siamo in italia è sara come al solito la collettività a pagare.
Mah
Più esattamente per ora non è l’ANAS che ha dato (parzialmente) ragione agli operai, bensì il cosiddetto “contraente generale”. Ciò logicamente significa che l’indagine autonoma dell’ANAS potrebbe dar ragione agli operai anche sulla questione dei vuoti. In tal caso gli operai avrebbero fatto l’en plein come al Rischiatutto di Mike Bongiorno.
non ci sono più parole
E c’era chi diceva che ‘”un ingegnere ne saprà più di un operaio, no”? Certo che ne sa di più. … sa di più come fare a rubare!!!!
A questo punto, verificato che effettivamente c’è scarsità di cemento nella galleria “La Franca”, chi ci garantisce che il costruttore non si sia comportato allo stesso modo anche in altre gallerie? visto che l’appaltatore dell’intera opera è la ditta austriaca Strabag o qualcosa di simile, se non vado errato????
Secondo il mio modesto parere sarebbe il caso che si effettui un controllo approfondito su tutte le gallerie prima dell’apertura al traffico della SS77, perchè gli operai intervistati hanno lavorato alla galleria “La Franca” e verosimilmente non in altri cantieri, per cui non si può escludere a priori che lo stesso non si sia verificato anche altrove, anche se le opere sono state eseguite da molteplici aziende subappaltatrici.
Vorrei vedere se passano a verificare la ns. Galleria delle Fonti cosa potrebbero rilevare. Se filtra l’acqua in continuazione penso proprio che ci siano considerazioni spontanee sulle cause. Lasciamo poi perdere gli interventi di pulizia per peggiorare la situazione.
Ci sono : direttori, sottodirettori, capi operai , ingegneri , sottoingegneri, architetti, architravi e capi del cazz… a fine di tutto ciò escono fuori sempre problemi è così che l’Italia esce fuori dalla crisi
Però votate sempre quelli che hanno approvato tutto ciò vero??? Pd e compagnia bella in regione!!! Che volete ??? Che vi lamentate? Siete collusi con loro
Perché pensi che gli altri siano migliori?vai a l’Aquila e ti rendi conto che sono tutti uguali ….
E ANDIAMO
Subito dopo la denuncia si era messa in moto la “macchina del fango”. Si era affacciato qui qualcuno che ci faceva sapere che l’operaio apparso in trasmissione era uno che rubava il carburante al cantiere. L’obiettivo era chiaramente quello di intimidirlo, se non distruggerlo. Sarebbe interessante indagare sull’origine di queste voci.
BARZELLETTA.
Terremoto dell’Irpinia. Si indaga su tutto, anche sui materiali da costruzione. Arriva il giorno del processo e, in attesa di entrare nell’aula, si ritrovano Cemento, Inerti (cioè la ghiaia ecc. per fare il calcestruzzo) e Ferro, che tutti insieme fanno il cemento armato. Vengono chiamati uno alla volta. Si comincia da Cemento. Quando esce dall’aula gli altri due gli chiedono come è andata. Lui risponde: – E’ andata bene. Ho mostrato le certificazioni di produzione e di prova e mi sono difeso. Hanno considerato che era tutto a posto. Si passa a Inerti, ed anche a lui, quando esce, gli altri due chiedono com’è andata. E fa: – Anche a ma è andata bene. Ho portato i campioni e le prove. Hanno visto i cubetti, hanno esaminato la granulometria. La resistenza certificata era più che idonea. Hanno ritenuto tutto a posto. A qual punto Ferro considera tra sè e sè: – Se la volessero prendere con me, che nemmeno c’ero?!?
Sicuramente qualcosa non quadra. Da alcune info tratte dai media sembra che la società terza che ha eseguito le verifiche non abbia riscontrato alcuna anomalia.
Dando credito ai sostenitori dei complotti si potrebbe anche pensare che tutto sia riconducibile a battaglie politiche. Prima le dimissioni del Ministro LUPI, a cui sono seguite quelle del Direttore Anas CIUCCI, poi la nomina del nuovo Ministro DELRIO e quindi quella del nuovo Direttore Anas ARMANI. In pratica la nuova dirigenza delle Infrastrutture italiane oggi ha una targa ben diversa da quella precedente … se vogliamo dirla in politichese, più filo governativa!
Altri complottisti vedono del torbido anche su un altro problema: il collegamento Marche-Umbria comporterebbe notevoli mutazioni economiche sull’assetto politico/finanziario del centro Italia (maggiori e più comodi collegamenti potrebbero portare la crescita economica delle attività della Val di Chienti e non solo).
Qualcosa che non va c’è di sicuro, ma sarà solo una questione di cemento?
Però,tranquilli,”non ci sono vuoti”.
Se la notizia fosse confermata dalle autorità giudiziarie sarebbe di inaudita quanto ordinaria gravità, ancor più grave perché quasi legittimata da un conflitto di interessi mostruoso che la legge acconsente tra il direttore dei lavori e il contraente generale che lo nomina. Cioè (per lavori grossi) la ditta si nomina il proprio controllore (!!!). Il che è assurdo e va cambiato immediatamente!!!!
VA RINFORZATA? Si può fare. Si demolisce un pezzo alla volta e si ricostruisce di nuovo. Diversamente, potrebbero essere solo pecette con il rischio di aumentarne il pericolo.
Il nome è tutto un programma, tu la imbocchi e speri di uscire dall’altra parte facondoLA FRANCA !! Ci si scherza per non piangere.
Non è che gli eventuali “vuoti” sono stati riempiti a foza di bustarelle??
Persichini non sia ridicolo la quadrilatero e’ stata voluta da un esponente storico del centro destra come Baldassarri e semmai gestita da Spacca la cui posizione politica e’ oggi di “difficile ” definizione . Ma ora questi sono discorsi che non hanno senso perché la realizzazione e’ in mano alle aziende e ai tecnici. Aspettiamo di capire come stanno le cose
@ Iesari
Oggi Spacca non è ne carne ne pesce, ma evitiipocritamente di DIMENTICARE che, negli ultimi 15 anni, il Governatore era organico a voi…
Chi ha sbagliato deve PAGARE
@Gian Nicola Ferranti
A pensare male si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca (Andreotti e Talleyrand)… Se vogliamo seguire il filone del complotto politico la conclusione potrebbe essere che Renzi, per difendere gli interessi macroeconomico-turistici della Toscana, starebbe mettendo i bastoni tra le ruote a Marche ed Umbria… forse questa ipotesi Mario Baldassarri potrebbe averlo già fatto, chissà cosa ne pensa :-\