L’associazione Azionisti privati Banca Marche ha convocato un’assemblea straordinaria per il 30 novembre. In seconda convocazione l’assemblea è fissata per il 3 dicembre. All’ordine del giorno, tra i vari punti, quello di un’azione legale a tutela degli interessi degli associati nei confronti degli ex vertici di Banca Marche. Sarà presente l’avvocato Corrado Canafoglia, coordinatore regionale dell’Unione Nazionale Consumatori. Tra i vari punti ci saranno anche le considerazioni sul provvedimento di azzeramento del valore delle azioni e delle obbligazioni con le strategie da intraprendere. L’incontro, alle 11 nella sala musicisti dell’Hotel Federico II di Jesi (via Ancona, 10), è aperto agli iscritti dell’associazione e a tutti gli azionisti di Banca Marche. Si svolgerà congiuntamente all’associazione Dipendiamo Banca Marche. La seconda convocazione, quella del 3 dicembre, sarà nello stesso luogo alle 17.
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Gli Azionisti ed i possessori delle così dette Obbligazioni subordinate fanno bene!!!! Fategli causa, perseguite i responsabili fino alla fine anche con rivalse sui loro patrimoni personali. Questa gente è la fogna d’Italia.!!!!!
Confusione tanta, visto che sono quasi tutti convinti che la causa di ciò è dovuta dai dipendenti….magari continuando a pensare bene della Comunità Europea. In questo caso…Complimenti!!
Pieroni,poco vittimismo,qui ci sono 43000 azionisti rovinati piu’ gli obbligazionisti e nessuno pensa che la causa di tutto sono i dipendenti.Resta da capire chi ha venduto in banca azioni a vecchietti di 80 anni ed obbligazioni di una banca non cotta,putrefatta.Questi paladini della banca,magari dietro qualche promessa di carriera si sono resi complici della piu’ grande porcheria della storia,non si sono fermati neanche quando anche i muri sapevano come stavano le cose.E continuano a dispensare consigli ed ottimismo,pensando ( e risbagliando) di salvare il c…Se adesso prendono qualche sputo,qualche ingiuria e’ il minimo,vorrei essere io al loro posto e lasciargli quello di azionista.
Stronati nella conferenza stampa di ieri( poteva aspettare ancora un po’ a ricordare a qualcuno che esisteva una associazione..) con la solita tecnica di una botta al cerchio ed una alla botte dichiara che non e’ previsto di consigliare per ora ai suoi iscritti di chiudere i conti e disinvestire.Ebbene parla evidentemante a titolo personale,l’emorragia di conti clienti disinvestimenti e’ iniziata ed andra’ avanti spedita.Si raccoglie sempre quello che si e’ seminato,banda marche ha seminato letame e raccoglie m…