di Marco Cencioni
Non hanno escluso azioni eclatanti i sindaci dei comuni maceratesi, sedi di impianti di risalita, dopo l’incontro sul tema emergenza neve che si è svolto ieri in Provincia e in Prefettura. Tra queste, la riconsegna al Prefetto della fascia tricolore è l’ipotesi che viene paventata dal sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci: «Il gesto non sarebbe di resa, ma solo una conseguenza della situazione che si è venuta a creare dopo le nevicate della scorsa settimana (leggi l’articolo). Non avrebbe più senso difendere i diritti fondamentali dei tuoi cittadini se non c’è modo di poterlo fare». I sindaci di Sarnano, Ussita, Castelsantangelo sul Nera, Acquacanina e Bolognola annunciano: «Se le nostre istanze non saranno recepite in tempi strettissimi ricorreremo a manifestazioni di protesta con tutti i mezzi messi a disposizione dalla legge». Falcucci sottolinea: «Più che azioni eclatanti sono azioni conseguenti ad una situazione davvero difficile. Parlare di emergenza neve in montagna è la normalità per i Comuni da 700 metri in su. Abbiamo scritto, avvertito, allarmato più volte chi di dovere. Muoversi liberamente, tutelare la salute, mandare i bambini a scuola e fornire un minimo di supporto alle attività economiche sono le nostre esigenze, non si possono tagliare i fondi in questa maniera, non si può non garantire in una zona di montagna lo sgombero della neve sulle strade provinciali». L’incontro di ieri era stato richiesto con urgenza dagli stessi rappresentanti dei Comuni «a seguito delle problematiche che si sono verificate nelle scorse settimane sulle strade provinciali per il mancato sgombero della neve dalla sede stradale».
Nel corso della riunione, i sindaci dei cinque Comuni hanno espresso la loro preoccupazione per la situazione che si è venuta a creare e, con il più ampio spirito di collaborazione con l’ente provinciale, hanno auspicato la ricerca di soluzioni rapide per poter sopperire al problema. «La questione viabilità – spiegano i primi cittadini – lungo le strade dell’entroterra risulta essenziale in primo luogo per la sicurezza dei cittadini, per garantire l’efficienza del servizio scolastico e per il transito dei mezzi di soccorso, oltre naturalmente alla possibilità per i turisti di raggiungere le località sciistiche dove la maggior parte degli operatori economici e commerciali vive proprio di turismo». I cinque sindaci sottolineano che il presidente Antonio Pettinari ha ribadito quanto già espresso anche sulla stampa nei giorni scorsi: a causa dei prelievi da parte del Governo, non ci sono fondi a disposizione per garantire lo sgombero della neve dalle strade provinciali. «Il problema oggi riguarda la neve – insistono – ma fra qualche settimana si allargherà, ad esempio, alla questione dello sfalcio dell’erba. Vista la situazione di stallo con il presidente Pettinari abbiamo chiesto un incontro urgente con il prefetto di Macerata al quale abbiamo ribadito i concetti già espressi ampiamente in precedenza, sottolineando la ferma volontà di non voler far ricadere sui cittadini le problematiche economiche che oggi toccano da vicino gli enti territoriali. La pulizia delle strade non è un fatto straordinario, ma rientra negli ordinari compiti della Provincia che deve essere assolutamente essere messa nella condizione di poter garantire un servizio essenziale – evidenziano – gli interventi, inoltre, sono assolutamente indifferibili e urgenti se non si vuole paralizzare completamente un intero territorio, già duramente messo alla prova dalla congiuntura economica. Il prefetto ha ascoltato le problematiche che gli sono state manifestate – concludono – e, al termine della riunione, si è impegnato a far presente agli organi competenti la situazione».
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E peggio verrà, purtroppo.
Ci si dovrà rendere conto che è in atto un taglio della spesa pubblica applicata alle autonomie locali mentre a roma ( parlamento enti di emanazione statale ministeri città metropolitane etc) non si è tagliato niente di niente.
E’ logico che per fare cassa di fronte al buco nero del debito pubblico, se si taglia sui territori (sui servizi per noi) lo si debba fare in maniera pesantissima e con danni ingenti , tagliando la carne sul vivo.
Del resto ce ne stiamo accorgendo già, se purtroppo si è già proceduto alla chiusura e all’accorpamento di caserme dei cc ( Civitanova), polizia stradale( porto recanati), e presto questure e commissariati nonché ospedali.
Stiamo diventando cittadini di serie b ( o temo c) a imposizione fiscale, però, invariata
C’è decisamente qualcosa che non va.
RENZI FENOMENO! numero uno dei QUAQUARAQUA’!
E PURTROPPO C’E’ ANCORA CHI GLI CREDE!
Allo sciogliemento della neve, cominceranno le esondazioni dei fiumi. Magari, proprio nel momento in cui qualche parlamentare che ha votato per la “devolution” sta passando su un ponte pericolante…
A questo punto senza poter fare interventi sul territorio per mancanza di fondi, ha senso che l’apparato politico della provincia di Macerata ancora stia in vita?
I Sindaci interessati cosa pensano in merito?
Si taglia su tutto meno che sugli stipendi dei politici, sulle poltrone, sulle auto blu, sulle spese pazze dei politici…(e mi riferisco anche alle bollette di Montecitorio!!!)
Per fortuna che non a nevicato a bassa quota ,
Se i sindaci, come promesso, consegneranno la fascia Tricolore, anche un’altra persona dovrebbe consegnare la fascia azzurra…!!! Non credo che “tutte” le Province Italiane si trovino nelle stesse condizioni della nostra…!!! Sono anni che si urla ai 4 venti di promesse su lavori da fare… chissà come finirà…??? Provincia da “terzo” mondo…!!!
Con quello che costa il parassitismo di regioni e province troppa neve si potrebbe spalare.
Sig/ra Pierangeli, quello che non va sono gli Italiani che votano sempre per gli stessi ladroni.
CERTAMENTE SE STAVO IN ZONA LI CON UN MURO DI NEVE ALTRO 2 METRI NON ESITAVO ENTRARCI FACVENDO GALLERIE IN TUTTE LE DIREZIONI MAGARI METTENDOCI DELLE FRECCE DI DIREZIONE, SAREBBE UNA BELLISSIMA COSA FARE DEI SENTIERI SOTTONEVE, CHE L’ITALIA SI CLASSIFICHEREBBE 1°
ED INOLTRE CON UNA BUONA FANTASIA TRA NEVE E LEGNO CI SI POTREBBE FARE NELL’INTERNO ANCHE UN BELLISSIMO IGLOO DOVE SOSTARE CON I PROPRI AMICI A GIOCARE A CARTE, E FARE 4 CHIACCHIERE SPENSIERATISSIME.
BE’
DIREI UNA BELLISSIMA IDEA, MA SCAVARE GALLERIA CON MANI E GUANTI DOPO UN PAIO D’ORE FORSE BISOGNA FERMARSI PER EVITARE I GELONI.
Da quanto ho potuto evincere dalle pagine di alcuni quotidiani cartacei dei giorni scorsi, pare che l’incontro con il prefetto sia stato un incontro piuttosto animato e che Pettinari abbia “ricordato” a tutti i presenti (Prefetto e Sindaci) che lui “è stato eletto dai cittadini maceratesi e lavora 12 ore al giorno per cercare di risolvere i problemi dei cittadini…. ” . A seguito tale esternazione a me, ma credo anche alla stragrande maggioranza dei cittadini maceratesi, piacerebbe sapere dalla sua elezione ad oggi quanti e quali problemi dei cittadini lui abbia risolto, stessa domanda per singolo assessore della sua giunta, fatta eccezione forse per Torresi, l’assessore a mio avviso piu’ attivo. Non da ultimo visto il taglio di risorse, non è forse il caso che la provincia di concentri su poche questioni (tipo: scuole e pulizia manutenzione strade) e faccia qualcosa a modo? L’assessore al turismo inoltre, che fine ha fatto? continua a percepire indennità? Non dice nulla al riguardo? I comuni citati dall’articolo, vivono di turismo e sul loro territorio sono presenti gli unici impianti sciististi della provincia di Macerata, impianti tra piu’ importanti delle Marche, se la pulizia delle strade è competenza della provincia, per questioni turistiche ma ancor piu’ di incolumità e sicurezza di tutti i cittadini non reputa Pettinari che forse è il caso di fare un taglio di qualche indennità o una riduzione degli assessori?
svendesi Stato. anche le scuole sono al freddo.
e i giovani e i docenti, entrano ugualmente, con dignità….o stoltezza??
ma fino a quando è possibile tenere la schiena dritta se si incurva dal freddo per 5 ore al giorno?
andrà sempre peggio visto che si parla di accorpamento delle regioni, soppressioni ecc.
solo tagli di spese, ma nessuna efficienza in cambio.
perchè non chiedersi, come stanno facendo finalmente in grecia, il perchè di tutto questo?
prima finanziavamo le spese con emissione di moneta.
perchè Andreatta e Ciampi tolsero l’emissione della lira alla “Zecca di Stato” di proprietà dello Stato e la concessero alla privata “Banca d’Italia”?
perchè?
perchè?