di Claudio Ricci
Torna il caldo negli uffici della Provincia. Da ieri i termosifoni hanno ripreso a funzionare e i locali dell’ente a partire dalla sede centrale di corso della Repubblica sono tornati a temperature accettabili. Un disagio che sarebbe continuato fino ad oggi per gli impiegati (una trentina sugli 80 dell’organico al completo) ancora al lavoro anche durante questo periodo di festività (leggi l’articolo). A parte il 2 e il 5 gennaio già stabiliti come giorni “ponte” il resto del periodo di “austerity climatica” fissato dal presidente Antonio Pettinari fino al 7 gennaio era composto da giorni festivi. La decisione è arrivata ieri dopo che in un primo momento si pensava di poter mitigare il clima interno attraverso i condizionatori installati negli uffici.
Tuttavia il non funzionamento delle macchine a causa di temperature esterne troppo rigide ha costretto il presidente Pettinari a rivedere il provvedimento iniziale, giustificato come riduzione dei costi a fronte dei tagli che l’Ente dovrà gestire a partire dal 2015. 10 milioni di euro in meno di trasferimenti statali, fissati nel patto di stabilità appena approvato dalle Camere. Ma mentre lo spegnimento degli impianti nelle scuole, di competenza della provincia, comportava un disagio “solo” per due impiegati per ogni istituto negli uffici erano ancora molti i dipendenti al lavoro a 15 gradi.
Intanto, nei giorni scorsi, la Giunta provinciale ha approvato una delibera che riconosce alla Task, società partecipata che si occupa di servizi informatici, un addendum per il secondo semestre di oltre 240mila euro che si va a sommare al contratto di servizio annuale di 350mila euro (leggi l’articolo).
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Dire e disdire …. fare e disfare ….. i politici sono metereopatici.
Ma che gente di buoni propositi! Volevano far vedere che risparmiavano spegnendo i termosifoni, ma allo stesso tempo accendendo i più costosi inverter. Ma bravi!
..se vede che ie gela…
fatte ridere
Invece de scaldare uffici vuoti perché non buttate il sale per le strade…capre
@stefano calcaterra,
Condivido totalmete il commento sopra e’ aggiungo anche io CAPRE , CAPRE , CAPRE (alla Vittorio Sgarbi)
e certo perché ” solo due impiegati per ogni istituto scolastico” potevano morire di freddo in questi giorni…che problema c’è!!!!!! Ma andate a togliere il gelo dai marciapiedi e dalle strade così vi scaldate tutti…e poi alla riapertura delle scuole staremo a vedere se i termosifoni saranno accesi, non crederete certo che per pagare i vostri stipendi i nostri figli debbano morire di freddo!!!!!!
vedo che per ogni commento ce’ un pollice verso , uno per ogni commento guarda caso !!! sicuramente e’ ‘ la stessa persona , forse si sta’ scaldando il pollice in previsione del ritorno al lavoro in ufficio dove ha fatto freddino in questi giorni senza termosifoni……………………….
ridicolo.
che figura di merd….
hanno trovato le 100 euro per riscaldare gli uffici in questi giorni?
questa ridicola ulteriore pagina di elevata politica contabile dimostra solo l’austerity e spending review sono solo buffonate propagandistiche di regime con un solo fine: smantellare scuole, servizi, energia, trasporti, ospedali, industrie di stato e private, gioielli, turismo, tutto.
SVENDESI ITALIA.
Dementi….. site degli amministratori fantozziani
Pettinari, come hai fatto a risparmiare duemilioniemezzo di euro? Dove li hai messi? Parla di cose serie invece di ridicolizzarti.
Ancora una volta la peggior amministrazione provinciale di Macerata…!!Siete e rimarrete il nulla.
Sto vedendo che quando scrive CM, subito viene repristinato tutto,prima agenzia delle entrate che gli impiegati dovevano portare le stufette da casa per riscaldarsi, perche’ era rotto l’impianto di riscaldamento dopo il servizio di Cronache Maceratesi in 24 ore e’ stato aggiustato tutto,ora la provincia dopo 24 ore dall’uscita del servio su tale giornale si sono accesi i termosifoni sara’ un casoooooo
amministratori a Villapotenza c’è il circo …..fatevi assumere …
amministratori ,a Villapotenza c’è il circo, fatevi assumere .
… non c’è gniente da fà, quanno non ce cchiappi…………. non ce cchiappi!
… non c’è gniente da fà, quanno non ce cchiappi…………. non ce cchiappi! Ah, importante. Buon Anno a Tutti. Anche a Cronache Maceratesi che è sempre più vigile e reattiva, come su questo articolo che ha inserito la pubblicità di stufe a pellet e pannelli solari! Non mi ricordo se per l’articolo del povero ippopotamo avesse messo la pubblicità di qualche macelleria, o dei pannolini o anche di autocarrozzerie……
Ma … Il senso del ridicolo? Un minimo di dignitá?
590000 euro per i servizi informatici e ci preoccupiamo dei termosifoni?
l’austerity cerebrale quando termina?
Come possiamo credere o sperare in un miglioramento della nostra situazione economica e sociale con queste teste! Spegnere i termosifoni per risparmiare e’ la decisione più importante che il nostro Presidente di Provincia ha preso dall’inizio del mandato! Non è un problema avere una provincia , avere una regione il problema e’ trovare persone in grado di fare il proprio lavoro e sopratutto in grado di fare delle scelte impopolari o no ma fare delle scelte! La politica ultimamente non fa scelte non prende posizioni e per questo ci ritroviamo in una situazione di limbo istituzionale!
Il problema e’ che non vedo soluzioni per risollevare la situazione….una rivoluzione??? Io non mi sento in grado di farla perché purtroppo o per fortuna ho ancora qualcosa da perdere e ho una famiglia da mantenere….siamo tutti cani al guinzaglio……possiamo abbagliare ma non morderemo mai…ci hanno tolto anche questa libertà ….
@ GIANLUCA PASCUCCI. Un recente caso è quello di xxxx, licenziato da Banco xxxx e Cassa di Risparmio di xxxxx per aver denunciato potenziali condotte illecite. Atti ritorsivi si sono verificati anche a danno di xxxxx, colpevole di aver denunciato alcuni suoi colleghi fannulloni. Quindi da questo punto di vista siamo a posto. Il compito dei nostri politici (quelli a Roma) è quello di far quadrare un bilancio che permetta loro di continuare a godersi la vita togliendo ai meno abbienti, ai più indifesi, in pratica a coloro di cui hanno in mano cedolini di stipendi e di pensioni il companatico necessario. I politici a noi più vicini, scarnificano l’osso che viene gettato da Roma, che prima era più grande, adesso più piccolo, ma non fa niente, prima si toglie il superfluo ( per loro ) che deve essere sempre dello stesso spessore e poi si butta l’osso spolpato ( dopo avergli dato una riguardatina caso mai ci fosse rimasto un pò di midollo attaccato) al popolo attraverso contributi, donazioni ecc, a cui il politico più esperto prova a rimetterci le mani per dare un’altra grattatina. Una rivoluzione? E che cambierebbe? I più furbi si metterebbero a comandare e tutto tornerebbe come prima se non peggio.
ma invece de spegne li termosifoni e morivve de freddo, ve potevate piglià pure direttamente le ferie, tanto se ce state o non ce state li dentro, che differenza fa?
Il solitario sul computer lo potete fà pure a casa vostra
Che pagliacci!!! Dallo stato alle regioni,provincie r comuni solo pagliacci che stanno li a rubare lo stipendio. Salvo le forze dell’ordine, io i dipendenti pubblici li manderei tutti a casa così si scaldano a spese proprie
AH AH AH AH ” 26 ” Pollici Versi “…!!! Come sono suscettibili i provinciali, amici, parenti…!!! E’ severamente vietato criticare la Provincia…!!! ah ah ah ah ah…!!!