di Alessandra Pierini
Provincia a secco, il presidente Pettinari spegne i termosifoni negli uffici (leggi l’articolo), ma gli assessori restano al loro posto e per la Task la Giunta delibera un regalino di Natale di oltre 240mila euro.
Che la riorganizzazione e la legge di Stabilità abbiano rotto gli equilibri è innegabile, che i tagli ci siano e siano pesanti è altrettanto evidente, per di più non è chiaro come saranno ridistribuite le funzioni delle Province, né come saranno ricollocati i dipendenti. In tutto questo, però, la soluzione sta davvero nel risparmiare poche migliaia di euro con la scelta “etica” di spegnere il riscaldamento negli uffici provinciali? Di certo anche questo fa la sua parte, ma sono spiccioli rispetto ai veri costi che potrebbero essere tagliati. Nelle scorse settimane i consiglieri provinciali Esildo Candria (Sel) e Nazareno Agostini (Ncd-Ppe) e il senatore Mario Morgoni (Pd) avevano chiesto l’annullamento degli organi politici della Provincia. Allora l’assessore Giorgio Palombini aveva fatto presente che con i 380mila euro di Giunta e Consiglio non avrebbero risolto il problema (leggi l’articolo).
Non sarebbero risolutivi, quindi, forse neanche le centinaia di migliaia di euro destinate a Task, società partecipata della Provincia che opera in un regime di house providing e che in base ad un contratto di servizio, riceve circa 350mila euro annui per servizi applicativi (internet, posta, hosting), gestione siti web, servizi erogati in modalità Asp, servizi per le reti, servizi per i sistemi e servizi desktop. Già ad ottobre, aveva fatto molto discutere una fattura di 7mila euro emessa, sempre da Task, e pagata dalla Provincia, per la realizzazione del sito turismo (leggi l’articolo). A questi però si aggiungerà un addendum di 241.432,24 euro relativo al secondo semestre 2014. E’ vero che, come evidenzia la delibera, questi fondi sono relativi ad attività di interoperabilità, cooperazione e servizi infrastrutturali, per il progetto regionale “Marius” per il quale la Regione riconoscerà un significativo contributo e per il non meglio specificato Progetto Trasporti, il cui costo è passato da 30mila a 5mila euro. E’ anche vero però che 600mila euro sono tanti per i servizi informatici.
***
SPACCA INCONTRA IN REGIONE I DIPENDENTI DELLE PROVINCE – «Forte determinazione delle Regioni per spingere il Governo nazionale – si legge in un resoconto dell’incontro – a cambiare la Legge di stabilità che non consente il riordino delle Province previsto dalla Riforma Derio. Le Marche solleciteranno una presa di posizione chiara nei confronti del Governo nazionale già al Tavolo dei Presidenti che si riunirà, a Roma, a metà del prossimo mese, dove andranno chieste risorse adeguate a garantire i servizi essenziali e salvaguardare i dipendenti, a rischio di mobilità. In caso di risposta negativa, da parte del Governo, le Regioni dovranno attuare iniziative di protesta, senza escludere la possibilità di ricorrere alla Consulta per i profili di incostituzionalità ravvisabili nella Legge di stabilità licenziata dal Parlamento nazionale. La Giunta regionale delle Marche, a sua volta, si impegna a presentare, entro le prossime settimane, la proposta di legge regionale di riordino per consentire all’Assemblea legislativa di approvarla entro gennaio 2015.
Intanto i dipendenti delle Province delle Marche hanno incontrato il governatore Gian Mario Spacca e l’assessore Antonio Canzian.
L’incontro ha anticipato la riunione del Gruppo di lavoro (Regione, Anci e Upi Marche) che sta collaborando con l’Osservatorio regionale per il riordino delle province, istituito in attuazione della Riforma Delrio. Quella delle Province, secondo il presidente Spacca, “è una situazione molto preoccupante. Istituzioni e lavoratori devono cercare di convincere il Governo a modificare la Legge di stabilità, in quanto sconfessa la stessa riforma Delrio che assicurava le risorse per i servizi e per il personale. È necessario che i parlamentari marchigiani diano voce alle esigenze del territorio e si facciano carico di questi problemi”. Spacca ha poi ricordato che, dal 2009 al 2013, lo Stato ha tagliato trasferimenti del 12% sul budget dei Ministeri, del 14% nei Comuni, del 27% nelle Province e del 38% in quello delle Regioni. “Le Marche hanno subito altri 230 milioni di tagli nel bilancio 2015 che si è potuto chiudere solo con le risorse europee, mentre la sanità è stata salvaguardata grazie alle primalità accumulate. Senza le risorse, le Marche, come le altre Regioni, non possono farsi carico della Riforma Delrio, con grave pregiudizio per i servizi alla collettività prima svolti dalle Province”. Il vicepresidente Canzian ha ricordato come le Marche siano “in prima linea per difendere i livelli occupazionali e tutelare i lavoratori delle Province, nell’ambito del confronto in corso tra Regioni e Governo nazionale. L’Osservatorio regionale ha validato la documentazione pervenuta relativamente alla mappatura delle funzioni e delle risorse collegate. Nel corso delle sei riunioni svolte, ha prodotto una bozza di documento ricognitivo delle funzioni fondamentali e di quelle oggetto di riordino che sono all’esame del gruppo di lavoro che sta lavorando in modo costruttivo e collaborativo, in un contesto oggettivamente complesso, per individuare sostenibili percorsi di riforma, da codificare con la nuova legge regionale”. Senza risorse, però, “è difficile prevedere una riorganizzazione che non sia fatta solo di tagli – ha concluso Spacca – È necessario una presa di posizione forte a livello nazionale, perché le prime a essere falcidiate sono proprio le Regioni, le quali devono confrontarsi anche con gli scenari di riordino che si stanno già elaborando e che incideranno sul loro futuro”».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
nel caso a Pettinari fosse sfuggita la mia domanda sull altro articolo, la ripeto: quanto ha tagliato del suo stipendio negli ultimi 12 mesi? il mio e’ stato ridotto di 570 euro al mese e non faccio il presidente di provincia….
Petina’ Petina’ che vuoi fa mori’ de freddo chi lavora per te
dai accenni si termosifoni, per chi te pare li trovi i sordi
te rimasto tanto poco da governa che voi lasca’ la provincia da eroe
hai risparmiato su internet che hai dipentendi gli hai vietato di collegarsi su cronache maceratesi,
avevi paure che leggevano i commenti su di te
buon anno presidente
….alla fine i soldi rientrano tutti nelle loro Task.
@ Aquila Volante: Ho notato che anche sull’altro articolo ci sono “pochissimi” pollici versi… sui commenti che criticano la Provincia…!!! E’ molto strano… di solito ci sono amici, parenti di amici e amici di parenti che sparano a raffica pollici versi…!!! Non leggeranno più CM…??? Probabilmente stanno risparmiando pure su quelli…!!! Quest’anno niente benefit ai dirigenti…??? Avevo chiesto, tempo fa, che fine hanno fatto i “2.500.000 €” risparmiati sul ponte di Villa Potenza…??? Lo ha dichiarato il Presidente il giorno dell’inaugurazione…!!! E dei “2.600.000 €” ricavati dalla vendita della scuola a Civitanova… che fine hanno fatto… sempre che li abbiano incassati…??? Le strade Provinciali fanno concorrenza a quelle del “terzo” mondo riguardo la manutenzione…!!! Negli anni passati parlavano tanto della “sicurezza” stradale… con relative tasse: bollo e assicurazione aumentati…!!! Tanti bla… bla… bla… ma fatti “concreti” quasi nulla…!!! Purtroppo questa è l’ITAGLIA…!!!
Ma perchè il Governatore non ricorrre alla Consulta per tutte le leggi/disposizioni/agevolazionmi date, dalla Regione, per il biogas??
Palombini, Pettinari? Ma voi comprereste una macchina usata da costoro? Beh a parte gli scherzi, voi li mandereste a svernare in Siberia? C’è ancora il circo a Villa potenza, non pensate che potrebbero essere assunti come clown per raccontare barzellette? Non pensate che non ci sia motivo alcuno perché Pettinari, Palombini e company, continuano a usufruire di 380.000 euro annuali per i loro diventati inutili prebende ancor prima del fantasioso riordino Delrio? Renzi dice continuamente che i fannulloni devono essere licenziati, perché non comincia dai prototipi Pettinari e Palombini? Non pensate che quando i dipendenti della Provincia verranno riconvertiti, litigheranno con i nuovi colleghi per chi rifà la punta alle matite, per essere promossi a prestigiosi compiti come trasportatori di foglida un ufficio all’altro ecc?
Sig. Presidente ci illumini: a cosa serve un capo “gabinetto” di un ente i cui organi (giunta e consiglio) fanno ordinaria amministrazione. Faccia capire quale insostituibile ruolo svolga e quale sia il beneficio per i cittadini che lei ha tanto a cuore.
Ci spieghi anche i regali natalizi e di fine anno.., sperando non ve ne siano altri….questo spiegherebbe perché gli assessori (ci spieghi anche cosa fanno…) restano così incollati alla sedia, il dubbio viene spontaneo: non sarà che quello è il loro lavoro?
Infine i moderni censori ci spieghino perché sono così illuminati nell’indicare la strada al Presidente guardandosi bene dal dare il buon esempio…..Agostini e Candria siate coerenti: dimettetevi voi per primi e poi vediamo che succede.
Grazie in anticipo.
l’importante era fare il ponte di villapotenza!!!
350 mila euro annui per servizi informatici della Provincia??????
orca troia!!!
e che è, Telespazio???
anche se da ignorante, ammetto che mi sembrano un po’ eccessivi.
In effetti il problema è rappresentato da quegli assessori la cui unica fonte di reddito è costituita dall’indennità-niente affatto disprezzabile – che percepiscono per il loro ruolo.E vale anche per il comune di Macerata.
Pensare Macerata è la cova di costoro.
comunque, l’articolo riporta una denuncia corretta, ma qualcuno in regione spinge alla soppressione e quindi il tutto mi pare funzionale a chi vuole accorpare regioni, province, comuni, famiglie, anziani e mogli per la spending review di uno stato che sta svendendo privati e pubblici e smantellando a tutti i livelli, servizi, sicurezza, carceri, scuole, sanità, trasporti.
auguri.
soprattutto ai dipendenti della provincia (ma solo a quelli onesti e ben educati) ai quali va tutta la mia solidarietà.
Il solito “magna magna”!!!…che c’è di strano?
avete buttato soldi per costruire un ponte inutile a villapotenza ora non avete soldi per i termosifoni!
cellulari e tablet per i dirigenti i soldi si trovano … li faccia pagare a loro il riscaldamento apparte l’inutile ponte di Villapotenza la provincia di mc è ferma da almeno 10 anni ! auguri presidente e tutti i bravissimi assesori !
quanta pochezza nei nostri amministratori
Signor Aquila volante: possiamo stare tranquilli: Per Pettinari (amico di Casini) ci sarà sempre un posto a Roma come in Regione.
Io spero che debba spegnere il riscaldamento di casa sua perche’ non ha i soldi per pagare il gas.. purtroppo e’ piu’ probabile che io vada sulla luna… maledette formiche (sia rosse che nere e anche bianco crociate)
Assurdo tenere aperti gli uffici con queste temperature polari. Se non ci stanno i soldi per i termosifoni non dovrebbero starci neanche per altri servizi….. Rideremo quando riapriranno le scuole superiori! Lasceremo i nostri ragazzi a 12 gradi di temperatura? Che ridicolo quei soldi buttati per il ponte di Villa Potenza che viene utilizzato solo da chi non conosce il posto, infatti più volte mi son chiesta: perché tornare indietro per immettersi sulla statale allungando non poco la strada?
peggio del manicomio….in una azienda privata ci pensano due volte prima di far ammalare i propri dipendenti. Qui basta rimpinguare le tasche di chi dicono loro….
STEFANO PALANCA, ma certo che non ci sono i soliti pollici versi dei dipendenti e simpatizzanti della Provincia e Co……… stanno quasi tutti in ferie ed i pochi che sono al lavoro non possono usare internet in ufficio e, a casa loro………. non sono abituati a pagare qualcosa che fino a poco tempo fa avevano gratuitamente in orari di “relax”.
Massimo rispetto per i dipendenti della task, gente esperta e molto preparata, questo lo dico perchè ne sono convinto. Il problema è che la Task rientra in una di quelle 8000 società pubbliche mangiasoldi appositamente creata da politici locali per riciclare se stessi e qualche amico.
Trovo fortemente ingiusto che una società pubblica si metta ad operare sul mercato offrendo servizi con una concorrenza sleale verso aziende che non hanno alcun aiuto dal pubblico. E’ una vergogna!!!
touché!
Per rino rinocenos: il ponte non è inutile,Pettinari l’ha costruito per la vecchiaia, ci andrà a passeggiare con la badante!