L’intervento della dirigente scolastica Rita Traversi durante la conferenza stampa di questa mattina. A sinistra il presidente della Provincia Antonio Pettinari, a destra il sindaco di San Severino Cesare Martini
di Monia Orazi
Saranno appaltati a giugno del prossimo anno i lavori che consentiranno di regalare all’istituto tecnico industriale “Eustachio Divini” di San Severino, duemila metri quadrati di nuovi laboratori, che saranno anche il centro di raccolta di persone e beni di soccorso, per la Protezione civile, nel caso di terremoti o eventi calamitosi. La spesa prevista è di un milione e 768 mila euro, il progetto è stato realizzato da un team articolato, che comprende sia i tecnici della Provincia che il personale dello stesso istituto tecnico. Demolizione in vista per gli attuali laboratori. A dare l’annuncio è stato questa mattina Antonio Pettinari, presidente della Provincia, accompagnato dai componenti dell’ufficio tecnico provinciale, insieme alla dirigente scolastica Rita Traversi e da Cesare Martini, sindaco di San Severino.
“Vi porto una bella notizia di Natale – ha detto Pettinari rivolgendosi alla platea di studenti e docenti – potremo fare investimenti importanti, un sogno considerati i tempi ed i vincoli del patto di stabilità. Siamo arrivati tra i primi nel bando regionale che finanzia il miglioramento sismico di edifici scolastici, individuati come sedi dal piano provinciale di Protezione civile, in cui rientra l’Itis Divini”.
Pettinari ha poi chiesto di allentare i vincoli del patto di stabilità che costringono l’ente a tenersi in cassa 75 milioni di euro, senza poterli spendere per le azioni prioritarie indicate dal presidente: la sicurezza stradale e delle scuole, la manutenzione dei fiumi. A rischio secondo il presidente della Provincia la possibilità di pagare lo sgombero neve ed in futuro le utenze delle sedi scolastiche.
“L’Itis non è una realtà soltanto per San Severino, ma patrimonio regionale con gli studenti provenienti da diverse località – ha detto Cesare Martini, sindaco di San Severino – questo progetto testimonia l’attenzione della Provincia, sono investimenti più importanti di tanti altri”. Le fasi temporali ed i dettagli del progetto sono stati illustrati dall’ingegnere Paolo Margione, dell’ufficio tecnico provinciale.
“E’ stato messo insieme uno staff articolato di progettazione per un progetto complesso, con problematiche esterne, il rapporto con la strada pubblica, la destinazione d’uso di scuola ed in caso di emergenza, come centro di raccolta della protezione civile – ha detto Margione – per la parte interna si è trattato dell’articolazione dei laboratori, ringrazio lo staff della scuola che ha collaborato con noi”. Nei prossimi mesi saranno spostati i laboratori in zone interne alla scuola, l’attuale aula magna, diventerà l’aula di informatica. La centralina termica, quella elettrica saranno spostate, il materiale di alcuni laboratori troverà posto in un deposito messo a disposizione dal comune. Si procederà poi alla demolizione dei vecchi laboratori, che attualmente occupano 1500 metri quadrati. I nuovi occuperanno duemila metri quadrati, particolare l’ingresso in una struttura accogliente dalla forma che richiama una pagoda, la parte superiore in vetro sarà l’auditorium, si troverà di fronte al monumento ai Caduti, è stata progettata in modo da dare sensazione di unità architettonica, come se ci si trovasse in una piazza. Hanno partecipato al progetto i tecnici provinciali: Giordano Pierucci, Paolo Margione, Patrizio Governatori, Paola Ciriaco, Giordano Cappella, Roberta Fattoretti, Piero Rubino, Emilio Marcucci, David Sigona.
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Pure
Presidente, ogni anno la stessa solfa. Rimedio: riduzione delle prebende dei politici ed abolizione dei premi ai vari dirigenti.
Si poteva finire tra qualche mese il ponte, a Villa Potenza, e dirottare i soldi per il riscaldamento visto che non credo che si siano accorti ieri che la cassa piange…
…comincia a spegnere i tuoi…
Mo gli portiamo i figli nostri a scaldarsi a casa tua….
E……………………………………………..i ” 2.500.000 € ” (duemilionicinquecentomila euro) risparmiati sul ponte di Villa Potenza…??? Risparmiati e subito bloccati dal Patto di Stabilità… forse…???
Il patto di stabilità rende stabilmente senza liquidità i fornitori della pubblica amministrazione. Che si trasformano loro malgrado in sostenitori volontari dello stato . Poveri noi come siamo andati a finire…pensare che un tempo dominavamo il mondo!
………. e questi si chiamano Amministratori! Ma va a cagher……………..
Cedere e/o chiudere partecipate, tagliare stipendi dirigenti del 50%, licenziare dipendenti inutili, ecc. ecc. Se non è capace si dimetta!!
Il bello è che i laboratori del Divini sono stati ristrutturati 10 anni fa…
Il consumo di energia negli immobili pubblici come in quelli privati ha certamente ampi margini di recupero a vantaggio delle nostre tasche e dell’ambiente . L’efficenza energetica e’ la strada da percorrere e non quella della lamentela per spendere più soldi
bla bla bla tante chiacchiere, riunioni etc quando basterebbe togliere “poco” a qualche vecchiaccio che guadagna 300mila euro senza fare un c—o.
Bravi, fate proprio schifo
Tra l’altro, se non ricordo male, si è recentemente deliberato un miglioramento/risanamento dell’immobile (relativamente) nuovo della Provincia a Piediripa (per fargli acquistare una migliore classe energetica ed avere una diminuzione dei consumi) per un importo di circa € 300.000
Qualcuno qui su CM ha scritto che, a fronte della spesa, ci sarebbe stato un risparmio presumibilmente di soli € 2.000/3.000 annui e quindi non era un investimento intelligente: tali denari non poevano essere dirottati verso il riscaldamento dei plessi scolastici??
Tra l’altro qualcuno potrebbe getilmente spiegarmi se esiste una circolare, una direttiva, una disposizione, un obbligo di legge per il quale, in moltissimi edifici pubblici (non scolastici ovviamente), ci sono in inverno, delle temperature tropicali????
Si sta forse pensando di organizzare in inverno, su scala nazionale, dei safari negli edifici pubblici alla ricerca di rinoceronti, elefanti e leoni???
Prendo spunto da quanto detto da Iesari e Cerasi sul risparmio energetico per sapere, se possibile, se dipenda dal non essere noi a conoscenza dell ‘illustrazione dettagliata da parte del tecnico della Provincia e perchè non visibile dal progetto che vediamo sopra perchè previsto un impianto geotermico in grado di soddisfare autonomamente al 100% tutte le richieste energetiche , ma sarebbe altrimenti inqualificabile che in un edificio pubblico di nuova costruzione, e per di più destinato a laboratori dove il consumo di energia è elevato, con una superficie di ben 2000 mq., non sia stato previsto almeno un impianto fotovoltaico, che se anche tecnologicamente più avanzato non avesse risolto in tutto il fabbisogno energetico, avrebbe aiutato certamente nel risparmio complessivo di energia elettrica per non trovarsi in bolletta quando è il momento di accendere il riscaldamento. Di più. Se tutti gli edifici pubblici cominciassero a munirsi di impianti a diversa fonte energetica , non solo soddisferebbero i propri bisogni di energia, ma ne diventerebbero anche fornitori. Si guarda sempre all’estero su tutto, specie in fatto di tecnologie avanzate e sensibilità ambientale, mi auguro perciò che “la politica che piange” , quando mette mano ai nostri portafogli con investimenti pubblici come questo, cominci finalmente a dare concretezza alle sue parole.
IPOCRITA!!
Questo è il risultato dell’eurozona, del patto di stabilità, dell’austerity e dell’euro.
E di un governo che continua di fronte a tutto questo a fare solo bla bla bla
E gli italiani idioti continuano pure a votare per loro
Imparate a dare le priorità su dove risparmiare… Se non vedete sprechi e l’unico modo per risparmiare sono spegnere i riscaldamenti dimettetevi tutti e cambiate mestiere !
Vorrà dire che faremo le lezioni dentro gli uffici della provincia, visto che lì sarà impensabile spegnere il riscaldamento.
dovrebbe cominciare a chiudere il suo di riscaldamento….anzi….magari dovrebbe proprio chiudere!!!!
non c’è la volontà di risolvere nulla, non si fa altro che chiacchierare……volete i soldi????? eliminate uno sperpero inutile e consolidato come la comunità montana, tutti gli incentivi, i premi che vengono percepiti da molti dirigenti che effettivamente li percepiscono solo x la posizione che ricoprono……